Il giorno dopo Samantha si svegliò presto per allenarsi un po', scese le scale e andò in cucina per fare colazione, prese del pane, un po' di burro e marmellata di fragole.
<< Papà va sempre via presto e torna tardi. Vorrei stare un po' di più con
lui >> affermò triste;
la ragazza dopo aver mangiato prese uno zaino e ci mise dentro il suo taccuino, un po' d'acqua e infine la piuma e si avviò verso una torre dove lì si sarebbe svolta la gara.
Entrò dentro e rimase a bocca aperta per la grandezza del luogo, trovò ai suoi lati altissimi scaffali pieni di libri, quelli più in alto erano i più vecchi e polverosi e in fondo alla stanza vide i giudici della gara e altri concorrenti; dopo aver guardato attentamente quel posto si diresse verso di loro.
Lei e gli altri si misero a sedere in dei banchi separati, ognuno aveva una penna e dei fogli; invece, i cinque critici erano a sedere su un lungo tavolo di legno di ulivo di fronte a loro<< Salve ragazzi. Vedo che siete molto numerosi >> affermò una signora della giuria
<< Vi spiego le regole di questa gara di poesie:
- La prima ѐ che avete un'ora e mezzo per finire e consegnare il vostro lavoro
- La seconda ѐ che chiunque consegna il proprio manoscritto in ritardo verrà squalificato
- La terza ѐ che chiunque barerà, guardando le idea degli altri verrà squalificato
- La quarta e ultima ѐ che noi giudicheremo il vostro testo dalla grammatica, dal contesto e dalla sua lunghezza.
E ora vi auguro buona fortuna >>
ed il tempo iniziò.Samantha prese un foglio e cominciò a pensare, cosa poteva scrivere?
Poi gli venne in mente, poteva scrivere sui quattro elementi che da ieri l'assillavano, allora prese la penna e cominciò a scrivere, era così presa che lo finì trenta minuti prima che il tempo finisse; lo riguardò attentamente e quando il tempo finì consegnò ai giudici.<< Ragazzi potete uscire un attimo? Vi chiameremo quando avremo deciso il vincitore >>
I ragazzi obbedirono e uscirono dalla torre.
Dopo un'ora li chiamarono e loro entrarono; Sam era molto nervosa
<< Siete stati tutti molto bravi, ma la persona che ci ha colpito molto ѐ...
Samantha! >>
<< Ho... vinto? >> non riusciva a crederci aveva vinto
<< Grazie ragazzi per aver partecipato, riprovateci il prossimo anno >>
<< Questo invece ѐ tuo >> il critico porse una medaglia alla ragazza
<< Grazie mille >> affermò lei sorridendo
<< Ah, signorina Samantha, c'è una persona là fuori che le vuole parlarle >>
<< Ok , grazie >> .
La ragazza uscì dalla torre e vide un ragazzo della sua stessa età, aveva i capelli bruni, occhi celesti e indossava una giacca con sotto una camicia ed era accanto al portone
<< Lei ѐ la signorina Samantha? >>
<< Sì, sono io >>
<< Venga le devo parlare >> .
Lei non sapeva chi fosse e cosa volesse, ma decise lo stesso di seguirlo, forse era Pierre Lion, quello che le aveva scritto? La stava portando dietro la torre, ma perché? Poi l'individuo aprì una porta, sembrava un passaggio segreto
<< Prego entri >>
<< Stia attenta ai gradini >>
lei entrò, era molto buio.
In fondo al corridoio vide una luce e decisa di seguirla; quando la raggiunse vide un'enorme stanza con davanti uno scaffale di libri, in fondo a sinistra una lavagna con gessi e davanti a essa un tavolo lungo e a destra un bagno
<< Whaw! Cos'ѐ questo posto? E per di più chi ѐ lei? >>
<< Scusami, non ci siamo presentati, io sono Pierre Lion, guardiano dei quattro elementi e questo ѐ il quartiere generale dei Four Elements >>
<< Non riesco a capire. Volevi dirmi quello che ero. Ma io sono una semplicissima ragazza che ama la poesia. Cosa sarei davvero se non questo? E poi perché volevi che portassi la piuma? Cos'ha di così tanto speciale? >>
<< Non hai ancora capito Sam? Sei uno dei quattro elementi portanti >>
la ragazza rimase pietrificata, come poteva essere uno dei quattro elementi?
<< No. Lei si sta prendendo gioco di me >>
<< Non ѐ vero >>
<< E sentiamo, quale elemento dovrei essere? >>
<< L'acqua >>
lei lo guardò ancora incredula
<< Vuoi una dimostrazione? Bene l'avrai >>
Il ragazzo prese un bicchiere ed andò a riempirlo in bagno, lo mostrò alla ragazza e poi fece arrovesciare l'acqua sulla sua testa, mentre stava cadendo lei urlò:
<< No!! >> e si mise le mani sopra la testa e chiuse gli occhi
Il liquido si fermò di botto trasformandosi in piccole particelle, lei riaprì gli occhi e alzò la testa
<< Cos... cosa sta succedendo? Cosa sono queste piccole particelle? >>
<< Sono particelle d'acqua. Questa ѐ la conferma che sei uno dei quattro elementi >>
lei era ancora scioccata
<< A... allora sono davvero l'elemento dell'acqua >>
<< Sì >>
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I Quattro Elementi
FantasyTanto tempo fa i quattro elementi (aria, acqua, fuoco e terra) venivano rispettati, amati e c'era sempre quiete e pace...Ma un giorno Arethas, un uomo greco, volle impadronirsi dei poteri degli elementi e averli tutti per sé, per conquistare e sotto...