Capitolo 18: Samantha e Alisia

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In tanto Samantha e Alisia stavano scappando dal covo del nemico e ad un certo punto si imbatterono in un seguace di Arethas
<< Ah, ah... chi abbiamo qui? L'elemento dell'acqua è riuscito a liberarsi dalla Dark Room? Come hai fatto? >>
<< Sono riuscita a liberarmi grazie ad una mia amica >> affermò sorridendo
<< Mi dispiace, ma la tua corsa è giunta al termine >> esclamò il nemico
<< Io non mi arrenderò! Riuscirò a sconfiggerti ed a scappare da qui! >>
<< Vedremo se riuscirai a evitare i miei colpi >>
"Sei pronta Samantha?" affermò Alisia che era dentro di lei
<< Si, andiamo! >> gridò la ragazza
e così sia la nostra eroina sia il suo nemico si prepararono al combattimento e cominciarono a studiarsi l'un l'altro.
"Cosa è successo al viso dell'elemento? Non è che si tratta di una parte dei suoi poteri? Devo stare attento" pensò l'avversario
"Secondo te che tecniche e magie utilizzerà?" chiese la dea dell'acqua alla sua compagna "Non ne ho idea, ma dobbiamo stare in guardia. Sarebbe meglio che cominciassi o con le catene magnetiche oppure con lo stritolamento" rispose il drago
" Va bene" affermò
<< Prima di iniziare la battaglia, mi presento, sono Claude; uno fra le migliori reclute del mio capo >> affermò il cattivo
"Aspetta, solo ora mi accorgo che ha delle ali da falco?" si chiese la fanciulla
"Sam, concentrati! " la riportò alla realtà l'amica " Si scusami"
<< Il mio nome invece è Samantha, sono l'elemento dell'acqua, figlia di Angéline, precedente elemento che è morta a causa del tuo capo. Io vi sconfiggerò a qualsiasi costo! >>
<< Hai fegato ragazzina, ma non vincerai così facilmente >>
il ragazzo si alzò in aria con le sue ali e si diresse a tutta velocità verso di lei
"Ora cosa faccio?" si chiese " Ci sono!"
<< Barriera d'acqua >> affermò facendo comparire davanti a lei una specie di muro
<< Cosa?! >> esclamò il nemico sbattendoci contro e cadde a terra
"Presto Samantha, utilizza le catene, così lo renderai innocuo" suggerì la creatura
<< Catene magnetiche! >> pronunciò Sam
le catene riuscirono a immobilizzare l'avversario e prima che le ragazze andassero via Alisia disse
" Sam, ora ci penso io. Avvicinati a lui"
e così fece; quando fu abbastanza vicina Alisia pronunciò una tecnica
<< Occhi di drago! >> affermò guardando il nemico che poi cadde in un sonno profondo
<< Whaw! Sei stata bravissima Alisia! >>
<< Grazie. Ora andiamo, siamo quasi vicini all'uscita >>
<< Ok >> .
Dopo aver sconfitto gli ultimi cattivi riuscirono ad arrivare all'uscita; la ragazza si guardò in torno, non capiva dove si trovasse
<< Dove ci troviamo? >>
<< Ci troviamo vicino al canale della manica >>
all'improvviso videro arrivare da lontano un uccellino che sembrava venire da loro
<< Guarda lassù Alisia! C'è un uccellino >>
<< Ho visto. Prova ad avvicinarti a lui >>
<< Va bene >>
il piccolo volatile si fermò davanti alla ragazza e gli fece cenno di prendere quello che portava nel becco
<< È per me? Grazie >>
prese in mano la piccola pergamena e la srotolò
<< Guarda! È da parte di Pierre! >> esclamò felice
e così cominciò a leggerla
" Ciao Sam, spero che quando riceverai questo messaggio tu sia riuscita a scappare. Siamo riusciti a trovare l'ultimo elemento, un tiranno di Arethas ci ha attaccati, ma tranquilla, siamo riusciti a sconfiggerlo; ora siamo in Arizona.
Ci vediamo li. "
<< Pierre... >> affermò cominciando a piangere
" Lui si è sempre preoccupato per me, ti voglio tanto bene" disse stringendo a sé il foglio di carta
<< Allora, chi è lui? >> chiese il drago sorridendole
<< Hai sentito ciò che ho pensato dentro la mia mente vero? >>
<< Già. Ti ricordo che io faccio parte di te >> << Allora, chi è questo Pierre? >>
<< Il mio migliore amico e basta! >> affermò arrossendo
<< Mhmm... secondo me c'è di più tra di voi, ammettilo. Ho visto tutte le scene di quando siete rimasti da soli >>
<< Ehi! Questa è violazione della privacy! >> esclamò diventando ancora più rossa di prima
poi fece un respiro profondo e ci pensò un po', infine affermò
<< Forse hai ragione Alisia, probabilmente è più di un semplice "ti voglio bene" ... >>
dopo aver detto questo si ammutolì e abbassò gli occhi
<< Se allora provi veramente qualcosa per lui perché non glielo dici appena arriviamo in America? >>
<< E se lui non provasse i miei stessi sentimenti? >>
<< Non penso >> .
La ragazza si mise a guardare l'orizzonte ed il sole che tramontava
<< Che bella questa luce, emana un forte calore. È come se mi facesse dimenticare i brutti pensieri >> affermò infine chiudendo gli occhi
<< Allora andiamo? >> chiese Alisia interrompendo quella tranquillità che si era creata
<< Sì! Ma... come facciamo a raggiungere l'Arizona? >> chiese la fanciulla
<< Nuotando! >>
<< Eh! Come faccio a nuotare per tutti quei chilometri?! >> domandò scioccata Sam
<< Ma non nuoterai tu sciocchina! Ti porterò io in America >>
<< Però tu sei dentro di me, come farai ad uscire? >>
<< Con una tua parola. Basta che tu dica dragon liberation >>
<< Va bene. Dragon liberation! >>
inaspettatamente Alisia uscì dal corpo di Samantha, e quando l'elemento se la ritrovò davanti rimase a bocca aperta; dall'emozione la ragazza corse verso di lei e l'abbracciò
<< Alisia! >>
<< Samantha... Non c'è bisogno di abbracciarci >>
<< Tu non sei uscita da molti anni dal mio corpo, vero? >> << Di sicuro eri triste lì dentro, tutta sola, non vedendo mai il mondo esterno >>
il drago commossa, strinse in torno a lei la sua lunga coda
<< Be', triste non mi sentivo tanto. Vedevo sempre quello che facevi, fin da quando tua madre mi ha donato a te >>
in quel momento alla creatura riaffiorò un ricordo di quando la sua nuova amica era alle medie.
La studentessa stava correndo per riprendersi una cosa preziosa che gli avevano sottratto dei bulli, e finalmente questi si fermarono e uno di loro cominciò a parlare agli altri
<< Oh, guardate; la piccoletta è venuta a riprendersi questo straccetto... >> affermò cominciando a sfogliare quello che sembrava un libro
<< Per favore ridatemi il mio libro. Quello apparteneva a mia madre >>
<< E secondo te ti daremo ascolto? Vediamo un po'...Ma questo libro parla solo di poesie! Che noia, come fai ad apprezzarlo? >> chiese cominciando a strappare le pagine
<< Per favore... Basta... >>
<< Ah, ah! >>
<< Basta >> bisbigliò la ragazza << Basta!! >>
inaspettatamente da lei uscì dell'acqua che si trasformò in una spada; appena toccò l'oggetto i suoi occhi si illuminarono e il suo corpo si mosse da solo contro i nemici, che infine li sconfisse. Dopo ciò lei svenii e la sua mente eliminò la parte in cui aveva esternato i suoi poteri.
<< Alisia? Alisia mi stai ascoltando? >>
la sua voce riportò alla realtà la creatura
<< Si, scusa ero in sovrappensiero. In ogni caso, volevo dirti che sei stata molto coraggiosa alle medie ad affrontare i bulli >>
<< Affrontare? Io mi ricordo solo di essere svenuta... Comunque, parlando d'altro, si è fatto buio. Vuoi partire quando sarà giorno? >>
<< Secondo me sarebbe meglio partire ora. Ci saranno meno probabilità che ci siano nemici >>
<< Ok, allora partiamo! >>
le due amiche scesero nell'acqua del mare
<< Whaw! È da tanto che non tornavo in acqua, che bello >>
<< Sono felice per te Alisia >>
<< Su Sam sali sopra di me e tieniti stretta. Andrò velocissima >>
<< Ok >>
e così partirono per l'America.


















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