Capitolo 23 : Le tecniche speciali

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Il giorno seguente si svolse come gli altri, con allenamenti per migliorarsi nella prossima battaglia; tutti non vedevano l'ora di sconfiggere Arethas. Così tra un esercizio e l'altro passò il penultimo giorno per i preparativi, domani sarebbe stato l'ultimo giorno in cui potevano perfezionarsi.

I ragazzi si svegliarono presto, fecero colazione e in seguito si diressero subito fuori per allenarsi.

<< Oggi dovrete imparare le vostre tecniche speciali, quelle di rango superiore >> annunciò Pierre

<< Va bene! >> affermarono gli altri

<< Pierre, io l'ho già imparata >> ammise l'elemento dell'acqua

<< Già, vero. Allora continuerai ad allenarti con Alisia >>

Gli altri compagni cominciarono a sfogliare i loro libri per trovare le tecniche speciali

<< Io ho il ruggito di fuoco >>

<< Io invece ho la trappola del gigante >> disse Jack

<< Narumi, visto che non hai il tuo libro e visto che per fortuna mi ricordo tutte le tecniche speciali ti dico il tuo; uragano di zefiro, che consiste nel crearti un armatura e un arma fatta d'aria per il combattimento >> la informò il guardiano

<< Grazie Pierre >>

<< Non c'è di che. Ora mettetevi a lavoro >>

e così gli elementi cominciarono ad allenarsi.

Artù si stava allenando di fronte ad un albero secco

<< Ruggito di fuoco! >> esclamò tendendo le braccia in avanti, ma niente

<< Riproviamoci >> << Ruggito di fuoco! >>

questa volta uscì qualcosa che assomigliava ad un leone, ma solo la parte del volto

<< Cos'era quello? Assomigliava ad un leone >>

<< Provo a rifarlo per vedere se succede qualcos'altro >>

<< Ruggito di fuoco! >>

a quelle parole apparve un leone fatto di fuoco che si diresse verso l'albero, trasformandosi in delle fiamme che bruciarono la pianta

<< Ce l'ho fatta! >> gridò di gioia il ragazzo

nel frattempo, nel centro del campo Narumi si esercitava con la sua tecnica

<< Se la mia tecnica consiste nel crearmi un armatura e un arma, devo pensare al tipo di arma. Mhmm... >> << Ci sono! Una katana! E poi mi potrei fare delle ali per volare e per spezzare ogni cosa >>

<< Uragano di Zefiro! >> esclamò, ma nulla da fare, la tecnica non si attivò

"Devo vedere nella mia mente la tecnica, altrimenti non ci riuscirò mai"

<< Uragano di Zefiro! >>

all'improvviso si alzò un vento impetuoso, la tecnica stava riuscendo; un'armatura stava comparendo sul suo corpo, sulla sua schiena si stavano formando le ali e quando se ne accorse fece un cenno con la mano destra e le comparve la spada

<< Ce l'ho fatta! >>

da un altro lato del campo invece c'era Jack che stava provando la trappola del gigante

<< Sul libro c'è scritto che devo creare un gigante di terra, farlo andare contro il nemico e quando lo stritolerà dovrò trasformarlo in un fango appiccicoso e poi solidificarlo per non far muovere l'avversario >> << Proviamo! >>

<< Trappola del gigante! >> esclamò l'elemento, ma nulla da fare, la tecnica non riusciva

<< Accidenti! Devo riprovarci >> << trappola del gigante! >>

e finalmente la tecnica riuscì.

Quando tutti finirono di allenarsi era di già mezzogiorno, così mangiarono e poi si prepararono per partire

<< Allora tra poco combatteremo contro Arethas e i suoi seguaci >> ricordò Artù

<< Già, non ci posso credere che sia passato tanto tempo >> disse Samantha

<< Dobbiamo mettercela tutta >> affermò Jack

<< Sì! >> esclamarono tutti gli altri

<< Che ne dite se per andare a Parigi chiediamo un passaggio ad Alisia? >> propose l'elemento dell'acqua

<< Ottima idea Sam, così ci metteremo meno tempo >> l'appoggiò Narumi

<< Anche per noi va bene >> risposero gli altri compagni

"Alisia, mi senti?"

"Dimmi Sam, è successo qualcosa?"

"Ti dispiacerebbe darci un passaggio fino a Parigi?"

"No, tranquilla"

"Grazie. Allora..."

<< Dragon liberation! >>

Alisia era di nuovo fuori

<< Ciao ragazzi! >>

<< Ciao Alisia! >> risposero gli altri

<< Venite, salite sopra di me. Dopo ci dirigeremo verso il mare per arrivare a Parigi >>

<< Ok >>

il drago si mise a sedere per farli salire, visto che era molto alta; dopo che tutti erano saliti, la creatura si incamminò verso l'acqua e poi quando arrivò cominciò a nuotare.

Erano passate due ore dalla partenza e all'improvviso comparvero dei nemici

<< Guardate lassù! >> indicò nel cielo Lucas

tutti cominciarono a guardare, era Rouge con un uomo mezzo corvo, aveva delle ali nere, dei capelli color blu notte e gli occhi verdi

<< È Rouge, con un'altra persona >> li identificò Pierre

<< Già >> risposero gli altri

nel cielo intanto

<< Guarda, guarda. Abbiamo trovato gli elementi e il guardiano >> affermò il pipistrello

<< No, ti sbagli. Ce anche qualcos'altro, nel mare, ma non riesco a identificarlo >>

<< Oh, avanti Shadow, non fare il guasta feste. Che ne dici se facciamo loro una sorpresa? Saranno molto felici di rivedermi >>

<< Va bene, anche perché se non ti ricordi, dobbiamo catturare i quattro elementi >>

<< Sì che me lo ricordavo! >> si arrabbiò la spia

<< Su' andiamo >> ordinò il ragazzo

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