Capitolo 31: Le mura di Parigi

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Il giorno dopo i ragazzi si preparono per andare a Parigi.

<< Avete preso tutto? >> chiese il guardiano

<< Si! >>

i compagni guardarono incuriositi la nuova amica; che aveva con sé un arco con inciso sull'impugnatura l'emblema della Francia e delle frecce

<< Whaw Alice! Non pensavo che fossi in grado di utilizzare l'arco >> affermò Artù

<< Be', mia nonna mi ha insegnato le basi e io poi ho imparato tutto il resto >>

<< Che bello! >> esclamò Samantha

<< Non vedo l'ora di vederti in azione! >> disse Narumi

<< Anche io sono curioso. Ma ora basta parlare, partiamo >> esclamò Pierre per evitare distrazioni

<< Hai ragione, andiamo! >> esclamò l'elemento della terra.

Camminarono per un bel po', ma finalmente arrivarono a destinazione.

Si trovarono di fronte alle mura di Parigi che erano molto alte; gli stranieri rimasero a bocca aperta per la loro maestosità

<< Whaw! >> esclamò Lilia << Come sono alte >>

<< Casa dolce casa >> disse Sam

<< Sconfiggeremo Tarasios e riporteremo la pace nel mondo! >> affermarono Pierre e Jack

<< Bene, ora entriamo! >> esclamò con decisione il protettore

quando entrarono videro uno scenario pietoso: c'erano molti fantasmi e trattavano male gli abitanti e altri sostenitori di Arethas che facevano razzie e saccheggi

<< La nostra Parigi >> affermò triste la dea dell'acqua

<< Guardate com'è ridotta. Stanno trattando male gli abitanti >> dichiarò tristemente l'arciera

<< Hai ragione >> concordarono gli altri

<< Perché non li sconfiggiamo? Almeno questi abitanti saranno liberi >> propose Narumi

<< Ottima idea! >> l'appoggiarono gli altri

<< Ok, allora... Pierre e Samantha >> Narumi fu interrotta bruscamente da Jack

<< Ma perché devi fare sempre tu le squadre? >>

<< Se non ti va bene, accomodati tu allora. Dicci il tuo piano >>

<< Va bene. Samantha, Pierre, Artù e Alice si occuperanno dei fantasmi centrali, Narumi e Lucas quelli a sinistra, invece Lilia e io quelli a destra >>

<< Ma che bravo, è la stessa cosa che volevo io! >> esclamò arrabbiata l'elemento dell'aria

<< Grazie, grazie. Troppo gentile Narumi, davvero >>

la compagna, come suo solito fece cascare l'amico con un suo incantesimo

<< Ahi! Narumi mi hai fatto male! Perché lo fai? >>

<< Ehi voi due, basta discutere! Dobbiamo aiutare gli abitanti! >> affermò Lucas

<< Hai ragione, scusaci >> si scusarono entrambi.

Così gli eroi entrarono in azione, sconfiggendo uno a uno i nemici; ne mancavano pochi nella parte centrale.
Alice prese delle frecce e tiro' con l'arco verso gli ultimi fantasmi, prima di scoccarle, mentre teneva teso l'arco, i dardi si illuminarono come delle lampadine e in seguito lasciò la presa; le frecce si trasformarono in fulmini che colpirono in pieni gli avversari, tutti i compagni rimasero a bocca aperta.

<< Ma... come... >> si chiesero i ragazzi

<< Whaw Alice, sei stata brava! >> esclamarono le compagne

<< Già, sei stata bravissima >> si congratulò Artù sorridendole

<< Grazie >> rispose un po' arrossendo

<< Uh.... Qui c'è qualcuno che ha preso una cotta?! >> dissero le compagne

<< Ma cosa dite! Vi state sbagliando! >> rispose l'arciera

<< Lasciatela stare. Concentriamoci sulla missione >> si intromise l'elemento del fuoco difendendo l'amica

<< Va bene, va bene >> affermò arresa Narumi

<< Su ragazzi, continuiamo il viaggio >> li incoraggiò Lucas

<< E ora da dove passiamo? >> domandò Samantha

<< La strada più veloce sarebbe passare dalle catacombe di Parigi, dal panteon e poi per il centro Pompidou >> spiegò Pierre

<< Ok, ma perché dobbiamo passare proprio dalle catacombe? Mica siamo morti noi >> sarcastico' Jack; tutti lo guardarono male

<< Che c'è? cos'ho detto di male? >>

<< Niente >> rispose la giapponese

<< Comunque passiamo di lì perché facciamo più veloce così >> disse il guardiano

<< Va bene. Ma poi non venite a lamentarvi dei fantasmi che sbucano dalle tombe e vi fanno paura >>

<< Facciamo finta che tu non abbia detto niente >> rispose Samantha

Lilia prese la mano di Jack

<< Stai tranquillo, ti proteggerò io >> lo rassicurò

il ragazzo arrossì

<< V-va bene. Ma anch'io ti proteggerò >> << Ora andiamo >>

così i ragazzi si avviarono.

Mentre stavano camminando, dietro di loro, comparve una schiera di fantasmi; i ragazzi si misero sulla difensiva.
Samantha attuò la tecnica della gabbia acquatica, intrappolando una buona parte dei soldati, Narumi creò dei tornadi e spazzò via dieci nemici, i due fratelli attaccarono con le loro spade; Alice utilizzò il suo arco e la sua elettricità, spazzando via metà dei soldati rimasti e infine Jack e Lilia uccisero gli ultimi

<< Sanno che siamo qui >> affermò l'arciera

<< Già >> risposero gli altri.

Nel frattempo, da Arethas

<< Signore, gli elementi stanno venendo qui, che facciamo? >> chiese un sottoposto

<< Lasciateli venire. Ci servono i loro poteri per sottomettere il modo e creare il mio regno >>

<< E cosa faremo dopo aver preso i loro poteri? >>

<< Ipnotizzerò la gente di questo mondo così ubbidiranno solo a me. Ah, ah! >>

<< Ben detto signore! >> lo appoggiò un altro suo seguace

<< Capitano >> chiamò Tarasios

<< Si, signore! >>

<< Mettete un po' di soldati fuori a protezione del Louvre >>

<< Agli ordini! >> rispose il capitano di uno squadrone

poi si rivolse ai suoi soldati

<< Avete sentito sua maestà Arethas! Tutti fuori a proteggere il Louvre! Che nessuno entri! >>

in seguito i soldati e il comandante uscirono.








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