I Quattro Elementi

Capitolo 3: I quattro elementi

<< Scusami, ma come faccio ad avere questo potere? >>

<< Be' devi sapere all'inizio di ogni cosa furono creati i quattro elementi che unirono i loro poteri per creare la vita sulla Terra; una delle loro creazioni fu l'uomo.
L'acqua, il fuoco, l'aria e la terra condivisero i loro poteri con essi; all'inizio c'era tanta pace, tutti erano felici di stare con loro, i bambini addirittura ci giocavano insieme. Ma una notte, Arethas, un uomo greco, geloso dei loro poteri li prese dai loro covi e cominciò ad utilizzarli per i suoi loschi piani, sottomettendo intere civiltà; ma quello che non sapeva ѐ che aveva rubato solo una piccola parte dei poteri, allora gli elementi arrabbiati del suo comportamento lo rinchiusero in un limbo.
Poco dopo l'acqua, la terra, il fuoco e l'aria decisero che avrebbero dato il loro potere a delle persone che se li meritavano, che li avrebbero usati per scopi pacifici.
I protettori dei poteri lo donavano ai loro figli quando erano sul punto di morte.
É così che tu l'hai avuto, attraverso l'eredità di uno dei tuoi genitori >>

<< Ho capito. Ma per quale motivo mi hai portato qui? >> chiese la ragazza
<< Perché qualcuno ha liberato Arethas, e lui vorrà di sicuro sottomettere la Terra e vorrà impadronirsi dei poteri dell'acqua, del fuoco, dell'aria e della terra.
È per questo che sto riunendo i quattro elementi >>

<< Quindi ci sono altri ragazzi che hanno ricevuto il dono. Sai dove si trovano? >>

<< Sì, per mia fortuna >>

La ragazza guardò l'orologio sul suo polso
<< Ah! È tardi! Papà sarà già
tornato! >>

<< Scusa Pierre. Devo andare. Magari ci vediamo la prossima volta >>

<< Ok. Ciao Samantha >> lo salutò il ragazzo.

Sam corse a più non posso per arrivare a casa, "chissà come sarà arrabbiato papà ".
La strada era deserta e solo le luci degli empori e di altri negozi facevano luce sulle vie, per fortuna riuscì ad arrivare a casa in tempo; appena aprì la porta si ritrovò
suo padre davanti

<< Ciao papà >> disse distogliendo lo sguardo da lui

<< Dove sei stata Sam? >>

<< Alla biblioteca; non riuscivo a trovare un libro >> rispose

" stupida, non ci crederà mai " si disse tra sé e sé

<< Vieni a mangiare, ti ho preparato la zuppa di zucca >>

La ragazza e suo padre mangiarono e poi lei si diresse verso la sua camera

<< Notte Samantha >>

<< Notte >> rispose
mentre stava salendo le scale gli venne un dubbio in mente, si girò e chiese al padre

<< Papà com'ѐ morta la mamma? >>

Lui rimase un attimo in silenzio e poi rispose

<< Tua madre ѐ morta per una malattia, te l'avevo già detto, Sam. >>

<< Che persona era? Aveva qualcosa di speciale? >> continuò a chiedere per saperne di più

<< Era una persona molto gentile, coraggiosa e volenterosa di aiutare la gente. Mi hai chiesto cosa avesse di speciale, be' aveva dei poteri, poteri... dell'acqua >>

Lei rimase a bocca aperta, sua madre era l'elemento dell'acqua; quindi, era lei che le aveva passato i poteri

<< Lei era uno dei quattro
elementi? >> si domandò a bassa voce

<< Cosa hai detto? >>

<< Niente, niente vado a letto >>