I Quattro Elementi

Capitolo 8: Gli allenamenti

<< Da... Davvero lei è l'elemento dell'acqua? >> chiese la ragazza

<< Sì >>

" Finalmente ti ho trovato, primo elemento" disse fra sé e sé

<< E l'altro ragazzo e qualcuno di speciale? >>

<< Ehi! >> esclamò il ragazzo

<< Non dire così, lui è Artù, l'elemento del fuoco >>

"Non ci posso credere! Ho due elementi qui a mia disposizione. È troppo facile."

<< Ah, ah... >> rise la ragazza

<< Cosa c'è Caeli? >> chiese Pierre

<< No, niente >> "ho riso ad alta voce cavoli!"

In seguito, dopo questa discussione i ragazzi andarono a letto.

Il giorno dopo

<< Cosa c'è per colazione? >> chiese Rouge

<< Un po' di pane e della marmellata >> rispose l'elemento del fuoco

<< Caeli potresti andare a vedere se Sam si è svegliata? E se non fosse sveglia potresti cercare di svegliarla dolcemente? Vorrei che mangiasse un po' per farle riprendere le forze >> chiese il protettore dei quattro elementi

<< Ok, vado >> rispose il pipistrello e si avviò verso la stanza in cui si trovava la ragazza

entrata vide che stava ancora dormendo

"Uff, perché lo devo fare proprio io?" si chiese una parte di sé " perché devi far finta di esserle amica stupida! " rispose l'altra parte.

<< Samantha, svegliati, è ora di colazione>> disse scuotendola un po'

Nel frattempo, nella mente di Samantha

<< Ma... mamma? >> chiese vedendo una donna di spalle con lunghi capelli celesti

e poi lei si girò e venne trafitta nella schiena da una spada

<< Ora sei mia Angéline >> disse una voce oscura

<< Ti voglio bene... figlia mia >> disse piangendo

<< Mamma! >> urlò Sam

pian piano si svegliò.

<< Samantha! Svegliati! Cos'hai? >> chiese la compagna vedendola agitare;

all'improvviso la fanciulla si svegliò e si mise a sedere sul letto

<< Tutto apposto Samantha? >>

L'elemento dell'acqua si asciugò gli occhi pieni di lacrime

<< Chi sei tu? >>

<< Sono Caeli, l'elemento dell'aria >>

Mentre le ragazze stavano parlando arrivarono i due ragazzi

<< Samantha ti abbiamo sentito urlare, cos'è successo? >> chiese Pierre

<< Stai tranquillo Pierre, ho fatto solo un brutto incubo >> disse sorridendogli

<< Eppure sembra che tu abbia pianto >>

<< No, non è vero >>

<< Comunque ti volevo dire che è pronta la colazione >>