Ora che faccio. Che faccio, che faccio! " si chiese agitata la spia
<< Caeli puoi cominciare >> disse il guardiano
" E ora? "
<< Caeli, mi hai sentito? >> chiese Pierre
<< Sì, sì. Ci sono >>
<< Bene. Qui su questa roccia ho messo insieme ad Artù una botte; dovrai sollevarla con i tuoi poteri >>
<< Ok >>
"Cosa posso fare?" "Ci sono! Lo so che non dovrei mostrarle a nessuno, ma non ho altra scelta" affermo tra sé e sé.
Rouge fece comparire le ali, poi si avvicinò alla botte l'afferrò con le mani e cominciò a tirarla su sbattendo le sue ali e volando, i due ragazzi rimasero a bocca aperta
<< Ora puoi scendere Caeli >> gridò Pierre
e la ragazza scese
<< Come hai...? >> chiesero i due compagni
<< Tutto merito del mio maestro >> rispose la ragazza
<< Ok, ora tocca a te Artù, li ho posizionato una montagna di legna devi provare a bruciarla >>
<< Ok, ci provo. Spero di non sbagliare >>
<< Tranquillo, ci siamo noi >>
<< Ok allora inizio >>
"Come posso fare? Mhmm...Ci sono! Devo pensare al fuoco!"
il ragazzo allungò le braccia e poi chiuse gli occhi e pensò profondamente, inseguito li riaprì
<< Fiamme danzanti! >> pronunciò e poi vide tante piccole fiamme dirigersi verso la legna e che poi venne bruciata
<< Sì, ce l'ho fatta! >> esclamò entusiasta il ragazzo
<< Mhmm... Fiamme danzanti... Sei un genio Artù! Hai inventato la tua prima tecnica! >>
<< Grazie >>
<< Ora puoi richiamare le tue fiamme prima che brucino qualcos'altro? >>
<< Sì, subito >>
poi all'improvviso i compagni videro correre verso di loro Samantha
<< Ragazzi devo mostravi una cosa! >>
e dopo aver detto ciò, arrivò di fronte a loro
<< Cosa ci volevi mostrarci Sam? >> chiese Pierre
<< Ho imparato una nuova tecnica >>
<< Davvero? Facci vedere dai! >> esclamò lo spadaccino
<< Bene, però prima vi dirò il nome, si chiama tecnica dello stritolamento >>
la ragazza allungò le mani e con un gesto di queste fece fuoriuscire l'acqua da sotto i piedi di Artù e il liquido si trasformò in una mano
<< Stritolamento! >> pronunciò la ragazza e poi la sua magia stritolò il compagno.
Tutti rimasero sbalorditi
<< Sam...anta... >> bisbiglio l'elemento del fuoco
<< Sam! >> gridò il guardino
<< Sì >> disse rilasciando la tecnica e successivamente corse verso l'amico che ora era a terra privo di sensi
<< Artù! >> affermarono i compagni agitati
<< Artù mi dispiace! Non volevo farti del male! Ti prego svegliati! >> urlò spaventata per quello che aveva fatto e si mise in ginocchio vicino a lui
<< Ti prego... perdonami >> Sam non smetteva di piangere, si sentiva in colpa per quello che era successo
gli altri erano muti e immobili
"Oh, no! Ora che faccio? Se lui muore non potrò avere il fuoco"
il custode si avvicinò alla ragazza che stava piangendo
<< Sam, ora basta torturarti. Non posso vederti così >>
<< Ma è per colpa mia se ora è in queste condizioni >>
<< Non lo hai fatto apposta. Su ora portiamolo in casa, si sta facendo buio >>
Pierre cercò di sollevare il compagno
<< Aspetta, lo porto io, per me che ho le ali è più facile >> si fece avanti Rouge
<< Grazie Caeli >> rispose l'amico
e così il pipistrello tornò a casa con lo spadaccino
<< Su andiamo Sam >>
<< Ok >>
e così si diressero verso l'abitazione.
Arrivati trovarono la tavola imbandita e il nonno ed il fratello di Artù , la ragazza appena li vide abbassò la testa
"Ora mi odieranno per quello che ho fatto" pensò tra sé e sé
si girò come per andare via, sfiorò la maniglia della porta, ma poi venne fermata
<< Samantha, ti prego non andare via >> lo supplicò il fratello del suo amico
la ragazza abbassò la mano, strinse i denti e poi scoppiò in un pianto
<< Dovresti odiarmi per quello che ho fatto a tuo fratello >> disse di spalle ancora piangendo
<< Tu non gli faresti mai del male >>
<< E invece l'ho fatto >>
<< Ma non lo hai fatto di proposito >>
<< Non dovevo provare quella tecnica su di lui! >> esclamò arrabbiandosi con sé stessa
tutti rimasero in silenzio, ma poi sentì dei passi avvicinarsi, lei si voltò e vide Artù in piedi, come poteva riuscirci dopo tutto quello che era successo?
La ragazza rimase pietrificata e dalle sue labbra si senti uscire un sibilo
<< A... Artù... >> e dai suoi occhi si vide uscire delle lacrime
<< Artù, mi dispiace, io non volevo... >>
<< Tranquilla, Sam, sto bene. Quello stritolamento non è nulla in confronto ad un colpo di spada >> affermò sorridendogli
la ragazza smise di piangere e corse verso di lui abbracciandolo
<< Scusami... >>
<< Ora sto bene >>
<< Be', ora andiamo a tavola a mangiare; non so voi ma io ho una fame da lupi >> esclamò il compagno
<< A chi lo dici, quella tecnica mi ha prosciugato tutte le energie >> disse asciugandosi gli occhi
poi tutti andarono a tavola e mangiarono, in seguito discussero di quello che avrebbero fatto il giorno seguente
<< Continuiamo ad allenarci, dobbiamo essere preparati ad ogni evenienza >>
affermò il guardiano.
In seguito, tutti andarono a letto.
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I Quattro Elementi
FantasíaTanto tempo fa i quattro elementi (aria, acqua, fuoco e terra) venivano rispettati, amati e c'era sempre quiete e pace...Ma un giorno Arethas, un uomo greco, volle impadronirsi dei poteri degli elementi e averli tutti per sé, per conquistare e sotto...