Apro gli occhi istintivamente, guardo l'orologio e vedo che sono le 8 meno 10, ma chi può svegliarsi il giorno libero alle 7 e 50? Chi spiegatemelo.
Mi alzo cercando di far meno rumore possibile, arrivo in cucina e mi preparo la colazione, mentre il latte si riscalda mi siedo su uno sgabello del bancone. Certe volte vorrei essere Andrea che riesce ad addormentarsi in ogni momento indipendentemente dal posto, quante volte in due settimane che sto qui l'avrò trovata addormentata sul divano, oppure con la testa pogiata al tavolo. Io no, se mi sveglio non riesco più ad addormentarmi e se mi accade mi risveglio con un'emicrania assurda ed oggi avendo la puntata eviterei.
Un frastuono mi fa risvegliare dai miei pensieri, mi volto verso la direzione del rumore e vedo Wax che è andato a sbattere contro il divano rosso e poi a terra, a quella scena una risata mi sfugge, "oo, ma cosa ridi" sussurra per non far svegliare gli altri, dato che si irritano facilmente di prima mattina. Scendo dallo sgabello con un salto, a causa che se sto sopra non tocco a terra e mi avvicino al ragazzo, gli porgo la mano per aiutarlo a rialzarsi, "quindi anche i maranza sono distratti" sussurro al ragazzo una volta che è in piedi, "no, non è distrazione, stavo semplicemente camminando ad occhi chiusi" risponde con lo stesso tono come se fosse un'azione quotidiana, "semplicemente eh."
Torno a prendere la mia tazza e con estrema calma me la bevo, "ma cosa fai sveglio?" Gli chiedo dopo un po', "potrei farti la stessa domanda" risponde, "ma ti ho preceduto" rispondo con un sorrisino che sicuramente non avrà visto essendo al buio, non ho avuto il coraggio di aprire le tende. "Avevo sete, poi casualmente è successo quello che è successo e mi sono svegliato" risponde, "io mi sono svegliata di punto in bianco" rispondo, ripulisco la tazza e me ne vado lasciandolo solo.Vado in camera e prendo silenziosamente un album con delle foto, prendo un quadernino di quando ero più piccola ed vado in giardino, mentre passo in cucina vedo che Wax se ne è andato e mi siedo sulla poltrona in controluce e mi tuffo nel passato, nei ricordi, imbattendomi nelle foto con i miei genitori, che vedo una due volte l'anno, una lacrima scende, poi un'altra, un'altra ancora e una successione iniziando a piangere. Inizio a sentire un vociare così mi ricompongo prendo le mie cose e furtivamente corro in camera rimettendole nell'ultimo cassetto dentro una scatola, una scatola in legno con sopra disegnata una ballerina, che mi regalò Anastasia quando ero molto piccola. La chiamo la scatola dei ricordi, ma non di ricordi generali, ma quelli con la famiglia, magari un giorno lo farò vedere a qualcuno al di fuori di Anastasia e Todaro con la Tocca, che sono diventati la mia seconda famiglia.
Mi preparo e la puntata prende il suo inizio.
Fanno vedere un video di Samuel che fa sempre il terzo incomodo e poi gli scambi di regali tra lui e Maria. Dopo questa scenetta entra Cristiano Malgioglio per giudicare la gara di canto, inizia Wax con "il rock di capitano uncino" un groppo allo stomaco mi pervade, rischio di scoppiare in un pianto, chiudo a Gianmarco se mi passa gli occhiali da sole, che sarebbero serviti per una coreografia di Claudia, il ragazzo confuso me li da e li indosso abbassando lo sguardo e le lacrime iniziano a scendere incontrollate. Maria si avvicina alle scalinate mentre malgioglio da il suo giudizio chiedendomi se stessi bene e se volevo potessi uscire e così faccio.
Lascio gli occhiali al proprietario e scappo in sala Relax e scoppio in un pianto liberatorio, perché? Perché oggi è così? È possibile che con una semplice canzone reagisco così, mi manca la mia vita, mi manca tutto, mi manca Anastasia, mi manca la mia seconda casa, lo studio di Ballando con tutte quelle persone che mi hanno accolto, mi manca poter passar del tempo con il mio, ormai, maestro, con Francesca e Jasmine, e si mi manca anche la mia casa in Ucraina.La puntata va avanti, penso che la gara cover sia terminata e che abbiano lanciato la pubblicità dato gli schiamazzi dei miei compagni, la porta si apre, mi ricompongo pensando fosse qualche mio compagno ma no, sono Raimondo e Francesca, "baby Kuz'" Francesca si avvicina e mi abbraccia, "abbiamo chiesto a Maria, possiamo toccarti" mi rassicurano vedendomi stupita da quel gesto e così ricambio l'abbraccio. "Io non ce la faccio a stare qua dentro, mi manca la mia vita, la mia casa, mi manca tutto ciò che facevo, mi manca stare con voi, mi manca Ana, mi manca tutto, voglio andare via" dico tra le lacrime portando la testa tra l'incavo del collo della professionista. "No, Ver, no. Tu resti, chiediamo a Maria che quando fai le tue lezioni da sola con noi se spenga le telecamere, perché so che sono quelle che ti bloccano" dice Raimondo, "è vero, io non riesco nemmeno a chiamarti maestro, tu sei un padre per me, come posso e non riesco a non chiamare Francy con qualche soprannome che le davo, più di una volta la stavo per chiamare zia" gli dico, anche Raimondo si mette affianco a me abbracciandomi, "Vera, faremo spegnere le telecamere quando stai con noi, va bene?" Nego, "non voglio avere agevolazioni" rispondo singhiozzando, "non hai agevolazioni, è un aiuto, sai non ci piace vederti così" mi dice Francesca, "sto odiando Lucrezia più di qualsiasi altra cosa" dico facendoli ridacchiare, "secondo me l'ha fatto perché crede molto in te, se lei non c'è l'ha fatta a ballare su questa pista spera in te, ed ha ragione, per questo ti ha iscritto ai casting" dice Todaro, ma poi deve andare dentro perché la puntata è ricominciata e dopo qualche minuto rientro anche io.
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Wendy || Samuele Segreto || Amici22
Fanfiction> citava Peter Pan alla sua Wendy. > disse Vera Vera una diciannovenne ucraina, ma vive in Italia da anni con la sorella campionessa di danze latine-americane, sfida la sorte provando a fare i casting al programma di canale 5, Amici. Laddove incontr...