Il fastidioso rumore della sveglia mi fa svegliare, apro un occhio per abituarmi alla luce che mi sorprende, ma proprio a me dovevano mettere il letto difronte la finestra? Sento una pressione sui miei fianchi, mi giro nell'altra direzione trovandomi il volto di Samuele a pochi centimetri dal mio, ancora nel mondo dei sogni. Le mie due compagne di stanza si svegliano, Andrea non c'è, chissà dove sta? "Non fate domande" sussurro alle due che mi guardano con un sorriso sghembo. "Samu, Samu" continuo a riprendere fin quando non si sveglia anche lui. "Buongiorno piccola Ver" mi saluta, quel nomignolo che tutti usano ma detto da lui, ha tutt'altra forma. "Buongiorno fiorellino" dico intonando le parole, "guarda che De Gregori, diceva buonanotte fiorellino" mi riprende, "ed io la faccio mia, i cantanti non devo fare così sennò Zerbi si arrabbia" rispondo levandomi qualche capello finito in viso durante la notte.
Ci alziamo e mi preparo per la lezione mattutina di classico, indosso il body nero e il gonnellino del medesimo colore, mi faccio fare uno chignon da Rita mentre Andrea, -scoprendosi stare da Marco- lo fa a Ludovica. Preparo il borsone, ci metto le mezze per classico e delle forcine in più, continuo a metterle in una piccola pochette ma continuo a perderle, si materializzano. Non metto le cose di latino poiché ho tempo per tornare in casetta a cambiarmi.
Terminata la lezione di classico Samu mi si avvicina, "hai lezione ora?" Mi domanda, "tra un po', devo andare in casetta a cambiarmi tu?" Rispondo, "alle 9:30, ti accompagno" dice alzandosi, pensavo fosse una risposta invece mi sembra un imposizione. Mi alzo e recupero il mio borsone, quello era l'intento, dato che con un gesto veloce se lo carica sulle spalle portandolo lui, "Samu, tranquillo lo porto io" dico allungando il braccio. "No lo porto io" risponde, "Segreto dammi quel borsone immediatamente" gli punto un dito, "Kuzmina non ci pensare" risponde, "Segreto!" "Kuzmina!" "Segreto!" "Kuzimina!" "Segreto!" Da lì non mi risponde più ed inizia a camminare col mio borsone oltre al suo.
Gli corro dietro fino quando non lo raggiungo e gli salto sulle spalle, porta le sue mani sulle mie cosce per reggermi, mentre io gli porto le braccia al collo, continuamo a camminare per la strada che divide i studi e la casetta, facendo attenzione alle macchine, di persone venute per altri programmi, "ma la gente che ci vede" dico ridendo, "ma che ti frega" risponde, "infatti, viviamoci la nostra vita" aggiungo. Se ricevamo qualche occhiataccia da gente che si dirigeva agli studi, non siamo scappati agli occhi attenti dei nostri compagni che si avviano a lezione.
"Ma" ci ferma Niveo, "lunga storia" rispondiamo in contemporanea, "che carini, anche insieme parlate" gli tiro un calcio con la gamba che sta a penzoloni tra il braccio del ragazzo. "Comunque io ho ancora un ora, sono in largo anticipo, quindi abbiamo tutto il tempo" dice Marco, ma perché va a gli studi un ora prima, come se mi avesse letto nel pensiero risponde "vado per provare ancora un po'" alzo le spalle, "comunque io no, se prima avevo mezz'ora ora non ho la pallida idea devo andarmi a cambiare quindi" allento la presa al collo del ragazzo, ma lui con un gesto mi ritira su continuando a camminare.
Davanti al cancello tiro un calcio per aprirlo e lo richiude Federica che sta uscendo. Mi porta fino in camera mia e mi lancia sul letto, "grazie per il passaggio" gli dico, "sempre a sua disposizione" risponde facendomi un occhiolino, gli tiro il cuscino ma con uno scatto veloce si sposta, "con tutto il rispetto mi vado a cambiare" gli dico entrando in bagno, "ti serve una mano?" "Samuele Segreto esci da questa camera!" Gli ordinò indicando la porta. Sconcertata e imbarazzata dal momento precedente mi cambio, indossando un vestito bordeaux dietro più lungo e davanti più corto e metto direttamente i tacchi. Portando però anche i stivali e i tacchi da heels, dipende tutto dalla coreografia.
Recupero il borsone e passo davanti la camera blu per salutare il ragazzo, "vuoi un passaggio?" Domanda, "in realtà volevo salutarti ma se proprio insisti" gli dico avvicinandomi per poi lasciargli un bacio sulla guancia, "scappo" gli dico.
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Wendy || Samuele Segreto || Amici22
Fanfiction> citava Peter Pan alla sua Wendy. > disse Vera Vera una diciannovenne ucraina, ma vive in Italia da anni con la sorella campionessa di danze latine-americane, sfida la sorte provando a fare i casting al programma di canale 5, Amici. Laddove incontr...