Wendy || Samuele Segreto || Amici22

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Un'altra giornata prende inizio, Vera per dirigersi in cucina deve passare per la camera blu, dove trova Samu in uno stato di dormiveglia, "ben alzato signorino" le dice la ragazza sorridente, "buongiorno piccoletta" risponde Samu preceduto da uno sbadiglio. A quel nomignolo percepisce una piccola stretta al cuore, inconsciamente sorride cosa che ricambia il ragazzo alzandosi per avvicinarsi a lei. "Mademoiselle prima lei" e con un lieve inchino supera la porta che le è stata gentilmente aperta.

Si incamminiamo in cucina dove poi si preparano la colazione, Vera ci mise più tempo del ragazzo, quando si volta vede il posto affianco a lui occupato da Ludovica. La ragazza prese la sua tazza fumante e si mise dall'altro lato del bancone vicino a Gianmarco, al quale batte il cinque. "Gelosa Ver?" Le chiede il romano, lei nega, "gelosissima" commenta Megan attaccata al fidanzato. "Voi due mi fate venire il diabete" risponde indicandoli, "invidia, tranquilla prima o poi anche tu l'io farai con Samu" di risposta alla frase della cubana muove le gambe freneticamente per potergli lanciare un calcio. "Speedy hai preso me" si lamenta Marco, la ragazza sorride innocente sbattendo le ciglia velocemente. "Io non mi vendo da due occhini, a differenza di qualcun'altro" aggiunge il ragazzo facendo ridacchiare la coppia mentre lei li guarda sottecchi. In queste settimane a rivalutato Megan, facendosi scoprire una ragazza molto dolce e simpatica. Forse erano semplicemente partire col piede sbagliato, ma alla fine è così se sbagli passo cadi ma non rimani a terra per sempre, ti rialzi. Non sempre la prima impressione vale. Vera a Megan, così come Madda, la conosce dal Cantante Mascherato e se con la bionda ha instaurato un minimo di rapporto con la bruna non la vedeva di buon occhio.

Questa è una delle tante cose successe in questa settimana. La puntata è andata a buon fine, Vera si è classificata prima insieme a Rita per poter ballare a capodanno nel celebre programma Capodanno in Musica, di canale 5. Invece il passo a due con samu di merengue è stato fenomenale, hanno ballato come non hanno mai fatto.

Però per il giro di boa gli sono state mostrate le classifiche complessive. Se per Samu è stata favolosa per Vera un po' meno. Lui si è guadagnato il terzo posto mentre la ragazza l'ottavo.

Vanno agli studi dove la Celentano comunica che vorrebbe eliminare gli ultimi in classifica, rivelandosi essere Ludovica e Samuel. Per quanto il rapporto con la ballerina si altalenante le dispiacerebbe troppo, i suoi pilastri pian piano la stanno abbandonando. Dopo l'eliminazione di Claudia la colonna portante del suo percorso è crollata, quei piccoli e pochi muri che la sorreggono non possono crollare, perchè senza loro Vera diventerebbe un'altra persona.

Inoltre la stessa insegnante vuole eliminare il banco del pubblico. Vera approva questa scelta, lo ha ritenuto inutile e non è stato mai utilizzato, a tal fine che sia insensato tenere questa nuova regola nel talento al quanto sciocca.

"Dicendo questo ti stai contraddicendo da solo. Mi sembra che Vera ha sempre fatto solo il suo ma non è così alta in classifica" risponde la Celentano verso Todaro, i quali avevano già intrapreso una loro solita discussione. Poi la donna si volta verso i banchi "senti non c'è l'ho con te, anzi mi piaci molto quando fai il tuo, ma ti sei eletta nel saper fare vari stili fuori dal latino ma non ti abbiamo mai visto. Ti darò un compito a breve."

Vera

Tutti sono tornati in casetta, così la prima cosa che mi affrettò a fare è cercare Samu, quando lo trovo, lo richiamo con un tono così flebile quasi inaudibile. "Mi accompagni da Raimondo?" Gli chiedo subito dopo, velocemente come se non avrei voluto chiederglielo. Alla fine è vero, mi sento così piccola nel chiedere un supporto morale del genere, dovrei andare io, esporre i miei pensieri, al quanto contorti e strani. Inoltre, io Todaro lo conosco sempre e non dovrei vergognarmi nel parlargli eppure in questo contesto non riuscirei.

Senza rispondere Samu si rimette il cappotto, che ha tolto poco prima, passandomi il mio e portarmi in sala 10, quella che mi è stata data per potergli parlare. "Vuoi salire sulle spalle?" Chiede poi, lo guardo dicendogli "posso?" "Se te lo chiedo io certo che puoi" e in un batter baleno, con un piccolo slancio, mi aggrappo alla schiena del ragazzo. Porto le braccia al suo collo e le gambe alla vita. All'improvviso sembra di essere tornata a settimane fa, con delle poche differenze, la prima, irrilevante, che ora è buio e la seconda -al contrario dell'altra fondamentale- è che ora abbiamo delle certezze in più.

Arrivati in sala, ci togliamo le scarpe ed entriamo nella sala, dove già ci aspetta l'uomo. "Ciao" lo saluto, "poco entusiasmo, cosa è successo?" Chiede lui, mentre senza rendercene conto intrecciamo le nostre mani. "Ho pensato, tanto" rispondo sedendomi a terra.

"Oggi, in puntata, ho visto Isobel fare il passo a due, è stata bravissima, quindi mi sono chiesta a che servo io qua? Prima ero quella che stupiva col suo stile, poiché quella che veramente stupiva non sono mai stata io, quelli sono sempre stati Andrea e Samu che fanno qualsiasi stile. Ma nel mio, si. Oddio non mi capisco nemmeno più io" sbuffo. Sono talmente confusa da non riuscire a formulare una frase di senso compiuto.

"Vera, calmati, è vero ha fatto una bella esibizione, ma ricordarmi chi ha vinto? Ricordarmi chi ha ricevuto i complimenti da Nancy Berti? Ricordarmi chi ha vinto i mondiali più è più volte, anche in categorie superiori? Ricordarmi chi è quella bimba prodigio che ho cresciuto?" Inizia il mio insegnante. "Io" mormoro a tono basso, "ma non sono un prodigio" aggiungo subito dopo. "È questo il problema, non ti rendi conto del potenziale che hai. Devi credere più nella tua danza, mi rielenchi tutti gli stili che sai ballare." "Ok, latino americano; swim; danze standard; caraibico; qualcosa di liscio; danza del ventre; e poco di moderno, contemporaneo ed heels" elenco contandole con le dita. "Ecco le basi di otto stili con tutte le loro sottospecie le sai fare, alcuni eccelli come il caraibico in altri di meno come le radici classiche ma sei completa, sei l'allieva modello, colei che qualsiasi cosa le dai la fa. Prima avevi nominato samu e Andrea, ecco, puoi dire tranquillamente di saper spaziare come loro" mi rassicura Todaro e di conseguenza sorrido.

Torniamo in casetta e ci viene comunicato di una busta blu, "sicuro mia dalla Cele" esclamo, acconsentono e vado a recuperarla.

Cara Vera,
Ti avevo già avvertito in puntata dell'arrivo di un compito. Nel tuo mi sei sempre piaciuta, riesci a variare, risulti versatile in quel mondo, ma i stili discendenti dal classico, ovvero modern e contemporaneo non ti abbiamo mai visto, nonostante tu dica di saperli fare. È arrivato il momento di metterti alla prova e per questo ti assegno una coreografia modern e ti lascio due settimane di tempo per provarla.
Buon lavoro spero lo porterai a casa.
PS come sempre abbigliamento, trucco e parrucco come da me richiesti, ma so che per questo non avrai problemi.

"Marì ma è la stessa Cele che conosciamo noi?" Domanda Gianmarco, "ma infatti, troppo buona, ho due settimane di tempo, spera che lo porto a casa, che è successo? Il finimondo, ora si spiega questo clima mite" dico buttandola un po' in caciara, ma alla fine non che sia una novità.
"La Celentano si è mostrata gentile" commenta Maria, "si ma solo co' lei" grida Samuel facendoci ridere.

Maria si scollega quando vado a cucinare, "produzione puo' mettere qualche canzoncina?" Dice Rita guardando verso il soffitto mentre mi affianca avendo il turno con me. Da lì in poi inizia un vero concerto, mentre improvvisiamo qualche coreografia mettendoci in mezzo Isobel e Federica che quando hanno finito lezione sono rimaste a guardarsi il teatrino. "La cena è pronta" grido con tutta la voce che ho, mentre in sottofondo c'è Oops... I did it again di Britney Spears e mentirei se dicessi che non stiamo urlando al posto di cantare.

"Brave, brave" si avvicinano il duo più iconico della casetta, ovvero i Cricwax: Cricca e Wax, creando un coro. "Deaaaaaa vieni" grida Rita richiamando la sua amica, "amò mi hai fatto diventà sorda" risponde Federica, "te? Ed io che la ho a fianco" rispondo a mia volta, "è inutile che gridi è alla visita di controllo" risponde qualcuno, il motivo della visita è una lunga storia.

A fine della cena, a susseguirsi un pezzo di pandoro mi butto sul letto chiudendo gli occhi, fin quando il materasso si abbassa, la coperta si alza e si riabbassa provocando un senso di calore che prima era gelido. Socchiudo un occhio notando Samu, "ma tranquillo fai come ti pare eh" commento sarcastica, "tanto non ti do fastidio" risponde, alzo un sopracciglio guardandolo, "né ora né mai" aggiunge per poi abbracciarmi.

Angolo autrice
Non so perché non abbia aggiornato da così tanto, quindi i prossimi capitoli saranno veloci e semplici.