l'albero di sangue

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Mi avviai verso l'albero di ciliegio: era il momento, non ci potevo credere. Ero così emozionata. Sentii dei passi veloci che arrivavano, così mi accovaciai e guardai chi era: era proprio la mia vittima, Mina Rai.Mi misi di nuovo in piedi e aspettai le 5:00. Mentre aspettavo continuavo a pensare, se stavo veramente facendo la scelta giusta: Budo dopotutto non era innamorato di lei, ma lei sarebbe rimasta sempre e comunque assieme a lui. Quindi ero molto indecisa se farlo... ma ormai era deciso, avevo già fatto la mia scelta e non potevo cambiare ora. La dovrò uccidere, a qualsiasi costo. Sentii altri passi, e così arrivò anche Budo " Mina...?Sei tu oppure-" " Si Budo sono io e ho proprio bisogno di parlarti" " che cosa sta succedendo?" " nulla ho solo bisogno di dirti una cosa tu ascoltami." " va bene ti ascolto" " beh, è passato quasi un anno da quando ci siamo conosciuti e sono molto contenta che ora siamo migliori amici, mi piace molto il nostro rapporto ma ad essere sinceri, vorrei avere un altro tipo di relazione con te" " che cosa intendi dire con questo..." " mi piacerebbe tanto che tu lasciassi Ayano, per stare con me. Io ti amo tantissimo Budo Masuta, mi sei sempre piaciuto, sin dagli inizi." " Mina, purtroppo sai già la risposta. Io non voglio abbandonare Ayano, lei ha un posto molto importante nella mia vita, non la posso mollare casualmente per mettermi con te, sei veramente sincera e questa è una caratteristica di te che mi piace tanto, ma non posso mettermi con te. Ma devo ammettere che prima mi eri piaciuta." " oh, beh quando ti piacevo esattamente? " " verso dicembre dell'anno scorso" " oh io ero già innamorata di te, magari se mi fossi dichiarata prima, ci saremo già messi insieme" " senti Mina io non posso accettare, e tu lo sai già, apprezzo la tua onestà ma purtroppo non ricambio i tuoi sentimenti" " oh okay, ma almeno permettimi di fare una cosa..." " che cosa?" Appena sentii questa frase, mi accovaciai nuovamente e spiai solo quel momento, non potevo non vedere ciò che stava succedendo: Mina baciò Budo. Non potevo proprio resistere, stavo per impazzire, la mia sanità aveva iniziato a scendere molto rapidamente e stavo iniziando ad impazzire seriamente " aspetta,aspetta! Mina io ti ho appena detto che non posso accettare e tu devi andare sopra questa decisione! Non devi baciarmi per caso! Sai che sono fidanzato e anche da un bel po'! Non devi metterti dentro queste cose, devi starne fuori, è una questione di privacy!" " mi dispiace ma ho sempre sognato farlo" " non mi interessa! Dovresti scusarti per esserti intromessa nella mia zona intima." " scusa..." " io ti perdono ma tu non dovresti farlo mai più" " ..." " ora vado, Ayano mi sta aspettando" mentre ascoltavo quella conversazione, piangevo: piangevo per non ucciderla davanti a Budo, era solo un altro modo per sfogarmi tra me e me. Adesso che Budo e Mina se ne stavano andando, attivai il mio piano: mi misi a ridacchiare dietro il muro della palestra, Mina si avvicinò a controllare, appena mi vide io la pugnalai. Sfortunatamente, urlò, attirando l'attenzione di Budo che si mise a correre verso la mia direzione. Sfilai il coltello dal ventre di Mina, cadde per terra, circondata da una pozza di sangue attorno a lei che continuava ad allargarsi. Guardavo quella pozza crescere sempre di più e intanto le mie mani tremavano. " AYANO?!" guardai davanti a me: Budo mi guardava con le lacrime agli occhi " CHE COSA HAI FATTO?!" " Budo..." " TU MI AVEVI PROMESSO!" In quel momento realizzai che cosa avevo appena fatto: avevo appena tradito la fiducia di Budo, che era tutto ciò che non volevo che accadesse. " che cosa ho fatto..." caddi per terra guardandomi le mani, ormai piene di sangue. Budo si avvicinò al corpo di Mina, le prese la mano e se la avvicinò al cuore mentre, continuava a piangere. Tenevo ancora stretto il coltello tra le mie mani, anche esso pieno di sangue. " Ayano...perché hai deciso di farlo...tu mi avevi promesso..." " Budo...ti giuro sulla mia vita, che ti dirò tutto quanto" " spero che tu non mi stia mentendo..." Budo continuò a piangere mentre io corsi a cambiarmi. Mi feci la doccia e mi misi la divisa di ginnastica. Presi tutto il necessario per far scomparire il suo corpo in cenere, compresa la mia arma e la mia divisa. "Ayano, ti prego. Spiegami che cosa è successo." " andiamo a casa prima, non me la sento di parlarne qui a scuola." " va bene, andiamocene via, ma ti prego di raccontarmi tutto, compresi i dettagli." " ho già giurato sulla mia vita." " spero che tu non muoia a questo punto" Ci avviammo verso casa, durante la camminata rimasimo entrambi in silenzio finché non arrivammo a casa: buttai tutto per terra e mi chiusi in camera mia con lui.

Budo e AyanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora