Ayano vuole solo stare da sola

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Budo mi prese la mano e mi portò nel suo club "Ayano, forse hai solo bisogno di sfogarti" "no, ho solo bisogno di stare da sola, quindi lasciamo stare." Mi alzai e me ne andai nel bagno. Dovevo uccidere Mina. Non ho altra scelta. Aspettami il suono della campanella con le gambe abbracciate al petto, e appena suonò me ne andai in classe, evitando il contatto visivo con tutti quanti. Durante la lezione, non mostravo segni di vita anche perché non stavo ancora bene "signorina Aishi può venire un attimo con me?" annuì e seguii la prof, ad essere onesti non capivo proprio perché mi avesse chiamata, se mi voleva parlare mia madre mi avrebbe già avvisata "Ayano va tutto bene? Non ti vedo molto attiva, anzi sei molto spenta" "non sto molto bene ma è un dolore passeggero" "seguimi per favore" indovinate un po', mi portò dalla psicologa. Ciò mi metteva un po' di pressione. "Siediti pure Ayano" sembrava molto felice di vedermi, ma io non volevo per nessun motivo venire qui, perciò la guardai con occhi vuoti "Ayano dimmi stai passando un brutto periodo?" "no, sto bene" "Ayano si vede che non stai bene, devi essere sincera" "io sto benissimo" "hai anche difficoltà a parlare con altri?" "non parlo quasi a nessuno dei miei sentimenti, delle mie emozioni" "hai disturbi mentali diagnosticati?" "no" "amici?" "ho solo un ragazzo" "avete mai litigato?" "si" "e ci sei rimasta male?" "si" "riesci ad avere un contatto visivo normale" "si" "piangi molto?" "si" "socializzare è un tuo pregio?" "direi di no" "autolesionismo?" "no ma lo praticavo" "dormi bene la notte?" "non sempre" "sei mai stata ricoverata in psichiatria?" "no" "ti piace la tua vita?" "decisamente no" "Ayano, sei a rischio depressione, cerca di focalizzarti nelle cose che ti piacciono tanto, ah e ecco questa" "cosa è?" "mettila prima delle lezioni così le insegnanti ti manderanno da me" "va bene" "ora te ne puoi andare, segui il mio consiglio" "ok" mi aveva dato una spilla con una faccina felice sopra, ed era bruttissima. Uscii dal suo studio non la salutai e non la ringraziai, me ne tornai in classe e vidi che il mio banco era allontanato da tutti, con sopra un foglio uguale alla mia spilla. Tutti i miei compagni iniziarono a ridere, ridacchiare precisamente e perciò misi la testa in mezzo alle braccia e continuai a "seguire" in un modo completamente diverso la lezione. Suonò la campanella e io restai nel banco con la testa sul banco e le mani sopra di essa, sentii bussare nella porta di sinistra "Ayano?Stai bene?" "vattene. Ti prego." " Ayano cosa c'è che non va? Lo sai che a me puoi dirlo" " non ne voglio parlare. Vattene voglio restare da sola." " Tesoro Ayano dimmi tutto" "Ho detto, di lasciarmi DA SOLA. In pace." mi alzai completamente infuriata, uscii dalla mia classe e mi nascosi nel bagno, l'unico bagno dove parlavo con nemesis, sapevo che Budo non poteva entrare perciò non mi poteva cercare. Mi chiusi nel bagno principale tra i quattro e rimasi lì fino a che non sentii un brontolio:era il mio stomaco. Avevo fame, ma il mio bento era nella mia borsa nella mia classe. Non volevo uscire per via di Budo e Mina che ovviamente lo aveva già raggiunto, ma non avevo altra scelta non potevo nemmeno rendermi irriconoscibile...o forse si. C'era questa ragazza chiamata Horuda Puresu nella mia scuola che è molto simile a me, quindi potrei fingermi per lei,facile. Mi sciolsi i capelli, e feci la sua solita camminata indiscreta. Il piano aveva funzionato, arrivai in classe, contenta di aver compiuto la mia missione, ma appena mi avvicinai al mio banco, sentii qualcuno parlare con un tono abbastanza alto: "Horuda che stai facendo? Questa non è la tua classe e in più quella non è la tua borsa. Dovresti aver già preso il tuo bento." cazzo. Mi hanno vista. Non sapevo che fare mi stavo trattenendo nella stessa posizione sul prendere la mia borsa. Decisi di improvvisare, presi la borsa e scappai di nuovo al bagno, ma questa volta, quella persona mi seguì. Non la avevo guardata in faccia, ma aveva una voce maschile familiare, e chi è l'unico maschio con cui parlo SEMPRE? Budo, il mio ragazzo. Era lui ovviamente. Mi chiusi di nuovo nel bagno e iniziai a mangiare, mangiavo in silenzio ma sentivo Budo bussare alla porta, e intanto chiamava Mina. Sentii altri passi che però stavolta si avvicinavano proprio al mio bagno. " Hey Horuda, che succede? Guarda che possiamo parlarne" Non risposi feci la solita "Horuda" insomma. " Horuda dai esci, ti darò io una mano" però c'era questo problema, lei sarebbe rimasta lì finche io non sarei uscita dal bagno. Questo era un bel problema, e l'unica soluzione era quella di uscire e scappare. Allora mi alzai, anche se avevo ancora fame, aprii la porta lentamente e poi la sbattei più forte che potessi e scappai fuori " Ayano! Ayano non correre! Aspetta!" continuavo a correre senza fermarmi, e iniziai a guardarmi intorno per vedere dove mi potevo nascondere, c'era una persona che mi poteva aiutare:Hazu. Dovevo rientrare dentro e chiedere ad Hazu un luogo dove mi potessi nascondere. Allora feci il giro,rientrai dentro, feci tutte le diecimila scale e arrivai da Hazu.

Budo e AyanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora