Giorno 12 - Maschera

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🐞Questa storia partecipa al "Calendario dell' Avvento" del gruppo Telegram Miraculous Fanfiction 😺

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Prompt: Maschera

Rating:  Rosso

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🐞seguito della one-shot Freddo 🐞

Chat Noir mancava da Parigi ormai da una settimana, il lancio della nuova collezione firmata Agreste aveva subito un piccolo ritardo, e di conseguenza Gabriel e Adrien si erano dovuti intrattenere a Londra un paio di giorni in più.
A Marinette mancava molto il suo fidanzato anche se si sentivano appena potevano, ma un conto era parlarsi per telefono e un conto era essere lì presente di persona e toccarla e baciarla proprio come stava facendo in quel preciso momento.
Adrien, approfittando di una riunione del padre, si era trasformato in Astro Cat e sgattaiolato fuori dalla suite dell'hotel londinese dove alloggiavano.
Doveva assolutamente vedere Marinette, le sue labbra avevano l'assoluta urgenza di baciarla e accarezzare la sua pelle, non intendeva di certo finirci a letto, ma era stata colpa della provocazione della stessa ragazza a  intensificare quell'istinto che Chat Noir cercava di reprimere per non sembrare troppo azzardato.
Le mani di Marinette percorsero la sua schiena perfetta ancora coperta dal costume fino a infilarsi all'interno dei capelli per tenergli ferma la testa e fargli capire che non lo avrebbe lasciato andare tanto facilmente, e intanto divaricava di più le gambe per permettergli di mettersi comodo.
Marinette sentiva attraverso l'unico lembo di pelle che gli era rimasto addosso il membro di Chat Noir già turgido strusciarsi contro la sua femminilità e premere con lussuria su di essa, eccitandola sempre di più e invocare attraverso i singulti quell'agognato rapporto d'amore.
Chat Noir passò delicatamente una mano lungo il fianco della sua amante fino ad arrivare all'elastico ed abbassare la stoffa lucida.
"Non vale, tu sei ancora vestito." Ansimò rapita dai sui tocchi e baci.
"Mmm... credevo ti eccitasse la mia maschera." La mano andò ad accarezzare la sua parte più sensibile facendola gemere un pò di più quando Chat Noir iniziò a esplorarla stando attento a non graffiarla e farle male.
"S-sì... ma se tiene il costume non... non posso fare la mia parte. E stando a quanto sento, ne hai bisogno." Disse sorniona mordendogli il labbro inferiore.
"E' tutta colpa tua, ti presenti con un bikini striminzito e pretendi che le mie mani rimangano al loro posto?" Chat Noir affondò di più lasciandola senza fiato.
"Se ti dico che speravo in una tua sorpresa improvvisa e che non volevo farmi trovare impreparata?"
"Dico che ti amo."
Marinette sorrise soddisfatta e catturò le labbra vogliose di Chat Noir, iniziando a fare ballare anche le loro lingue fameliche e desiderose di quel contatto.
"Mi sei mancato tanto." Sospirò lei buttando indietro la testa per permettergli di lambirle il collo.
"Tornerò presto..."
"Togli la maschera." Ansimò Marinette, se Chat Noir avrebbe continuato con quella tortura senza passare direttamente all'azione sarebbe scoppiata prima del previsto.
"Uh! Non vuoi passare un altro po' di tempo con il super eroe più amato di Parigi?"
"Codesto super eroe farà una brutta fine se non soddisferà presto la sua ragazza." Marinette chiuse le gambe e spinse via Chat Noir, il quale finì ai piedi del letto con la schiena sul materasso.
Ora era tempo per Marinette di vendicarsi e costringerlo a liberarsi velocemente della sua trasformazione.
Chat Noir sogghignò di gusto rimanendo con le braccia alzate.
"Non vedo l'ora."
La sfida era iniziata e Marinette assottigliò gli occhi, con movimenti lenti e sinuosi gattonò sopra di lui stando ben attenta a non toccarlo con il proprio corpo sapendo benissimo che la Battle suite amplificava di almeno dieci volte il piacere.
Forse era per questo che non voleva sciogliere la trasformazione.
Marinette iniziò a baciarlo dalla fronte, per poi passare alla punta del naso, del mento e fargli tintinnare il campanello con un movimento veloce dell'indice.
La mano si mosse velocemente fino al suo membro pulsante, lo accarezzò delicatamente e si abbassò fino a lasciargli un bacio, dopodiché leccò quella parte non perdendo mai la connessione con i suoi smeraldi.
"Non ti ho ancora convinto?"
Chat Noir deglutì il nulla, certo che lo aveva convinto, lo aveva già fatto dal momento in cui l'aveva vista sdraiata su quel lettino, ma non poteva detrasformarsi, saltare dal tetto e sfracellarsi al suolo.
Il fatto era che Marinette era così bella e sensuale da togliere il fiato e fargli morire le parole in gola.
Voleva farla sua. Desiderava farla sua.
Chat Noir fece un bel respiro profondo e poi sciolse la trasformazione.
Marinette lo spogliò subito di tutto punto e lo portò sopra di lei.
"Era ora!" Gli mormorò all'orecchio leccandogli il lobo.
"Non ti facevo così audace."
"Non sei mai partito per così tanto tempo."
Finalmente Marinette poté sentire sulla sua pelle le dita calde di Adrien accarezzarla e toccarla com'era solito a fare, quella maschera fredda le stava cominciando a stare stretta, anche se doveva ammettere con sé stessa che non era privilegio di nessuno, se non suo, intrattenersi con un super eroe.
"Se questa è l'accoglienza..."
Marinette aprì le gambe per permettergli di entrare e riempirla di piacere.
"Non... Osare... Andare... Via... Ancora..."
Le spinte di Adrien erano piene di vigore ma anche delicate allo stesso tempo, Marinette ne seguiva i movimenti con il bacino in perfetta sincronia mentre lo stringeva a sé per non farlo scappare via.
Le bocche si dischiudevano a ogni movimento per permettere a loro di respirare, perché ogni spinta era da togliere il fiato.
Le lingue si cercavano e i cuori vibravano sotto ogni tocco, delicato o audace.
Marinette si teneva alla sue spalle.
Adrien le circondava il collo.
Si stavano amando con tutto il loro vigore e presto avrebbero raggiunto il culmine, lo potevano sentire entrambi: Marinette sentiva il membro di Adrien farsi sempre più turgido e lui la sentiva più calda e gonfia.
Adrien aumentò le spinte sotto suggerimento di lei e insieme scalarono quella montagna arrivando fino in cima.
Ancora ansanti e sudati, i due ragazzi continuarono a baciarsi finché il battito dei loro cuori non si regolarizzò, e a malincuore, Adrien, aveva dovuto alzarsi da quel letto per ritornarsene da dov'era venuto.
Marinette lo guardò allontanarsi con la consapevolezza che tra qualche giorno sarebbero ritornati ad amarsi.
*
FINE

Miraculous Christmas [Calendario dell'avvento 2022]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora