Miraculous Christmas [Calendario dell'avvento 2022]

Giorno 30 - Capodanno

🐞Questa storia partecipa al "Calendario dell' Avvento" del gruppo Telegram Miraculous Fanfiction 😺

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Prompt: Capodanno

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🐞seguito della one-shot Festa 🐞

Gli inviti erano ormai pronti e Sabrina era stata sveglia tutta la notte per terminarli mentre Chloè dormiva beatamente sul morbido materasso del suo letto.
Appena la sveglia trillò, la biondina alzò la benda di bellezza nera che teneva sugli occhi e s'irritò parecchio quando vide la sua amica Sabrina battere la fiacca stramazzata sulla scrivania ancora con una penna in mano.
"Ma dico io..." Sbraitò stizzita puntando i piedi.
Sabrina si asciugò la bava che fuoriusciva dalla bocca scattando sull'attenti e si sistemò meglio gli occhiali riprendendo a imbustare quei pezzi di carta.
"Scusami, Chloè. Mi sono addormentata."
"Ti conviene sbrigarti, altrimenti alla mia festa non verrà nessuno. E questi inviti vanno consegnati oggi stesso."
"Certo, Chloè!" Sabrina abbassò la testa e da buona ape laboriosa si mise subito all'opera per terminare quanto commissionato.
*
Una volta arrivate a scuola, Sabrina, sotto lo sguardo attento di Chloè, distribuì all'intera classe gli inviti per la festa per il veglione di Capodanno.
Adrien si voltò con grazia ed eleganza verso Marinette, curioso di sapere se la sua migliore amica avrebbe partecipato.
"Non lo so..."
"Hai altri impegni forse?" Chiese di sottecchi Alya, intuendo che Adrien lo aveva chiesto per andarci insieme a lei.
"N-no, ma... ma..."
"Dai, Marinette. Sarà divertente, balleremo tutta la sera insieme." Confermò il modello con il suo bellissimo sorriso.
Marinette spalancò gli occhi mentre lui ritornava al suo posto e ci volle una forte gomitata di Alya per farla ritornare con i piedi per terra.
"Accetta, no?" Bisbigliò in tono perentorio tirando gli occhi.
Marinette sospirò arrendevole come se quella fosse l'unica scelta possibile.
"E va bene!" Non che Marinette fosse entusiasta nel partecipare a una festa organizzata da Chloè, ma se c'era anche Adrien tutto prendeva un'altra sfumatura.
*
La festa stava proseguendo alla grande e tutti i compagni di classe di Chloè avevano accettato l'invito, anche Luka, Kagami e Felix si erano uniti al veglione nell'ampia sala degli eventi dell'Hotel Le Grand Paris.
Felix non aveva levato gli occhi di dosso a Marinette per tutta la serata, era un'incanto avvolta da quell'abito da sera nero con paillette.
Aveva provato più volte a togliere la dama a suo cugino, ma ogni volta veniva intercettato da Alya o da Kagami, le quali lo abbindolavano con qualche scusa per non lasciarlo passare e permettere così ai due ragazzi di passare la serata insieme.
"Ti vedo sofferente, Marinette. Sei sicura di stare bene?" Adrien aveva smesso di contare quante canzoni aveva ballato insieme a Marinette, e sembrava che i piedi della ragazza iniziassero a farle male.
"Sono questi tacchi. Mi serve una pausa. Spero non ti dispiaccia se mi siedo un po'"
"No, no. Anzi, mi è venuta sete. Vado a prendere qualcosa da bere."
I due ragazzi si unirono al gruppo di amici che se la stava spassando tra i divanetti.
"Eccoli qui i due piccioncini." Esordì Kim ammiccando verso Adrien.
"Siamo solo amici." Intervenne subito Marinette smorzando l'entusiasmo dell'amico.
"Non mi sembrava... Ballavate così vicino." Il nuotatore imitò una danza sensuale accennando a qualche bacetto innocente.
Marinette divenne più rossa di un peperone e Adrien, imbarazzato più che mai, si allontanò dal gruppo per prendere da bere.
Felix seguì con circospezione i movimenti del cugino e lo raggiunse subito dopo.
"Vai forte sulla pista..." Gli disse versandosi da bere.
Adrien sorrise "Tutto merito di Marinette, è un'ottima ballerina." Prese poi la bottiglia di aranciata riempiendo due bicchieri fino all'orlo.
"Spero tu ti sia portato del vischio, alla mezzanotte dovrai baciarla."
Adrien sussultò, non era sua intenzione farlo, ma non perché non gli piacesse Marinette, anzi, l'adorava e stava bene con lei, quella ragazza sapeva come fargli sentire le farfalle allo stomaco, ma non era sicuro che avesse gradito un simile gesto, e poi come convincerla a baciarlo e uscire con lui?
"Pe-perché?"
"Perché sei cotto di lei. Si vede da come te la mangi con gli occhi."
"Ma lei non vuole stare con me."
Felix scoppiò a ridere "A volte sei così ingenuo, caro cugino."
Adrien continuava a non capire.
"... Secondo te perché non ti ha mollato per un momento? Credimi, se non interessi a una ragazza loro nemmeno ti calcolano, figuriamoci se passano un'intera serata con te."
"Dici che dovrei buttarmi?"
"Ovviamente sì. Ma ti serve il vischio, porta fortuna."
*
Felix lasciò il cugino cucinare nel suo brodo a fuoco lento e nel frattempo si era allontanato da lui cercando compagnia altrove, e una certa nipponica continuava a guardarlo di sottecchi nascondendo perfettamente l'interesse nei suoi confronti.
"Vischio.... Vischio..." Continuava a ripetere Adrien guardandosi attorno alla ricerca di quella fantomatica pianta, non trovandola appesa da nessuna parte.
Poi un lampo di genio, si ricordò che Nino l'ultimo giorno di scuola gliene aveva regalato un rametto come buon auspicio, peccato però che lo aveva lasciato nell'armadietto.
Mancava un'ora alla mezzanotte e se si sarebbe trasformato in Chat Noir avrebbe fatto una toccata e fuga veloce, nessuno si sarebbe accorto della sua assenza, giustificabile con una pausa bagno.
Di soppiatto si avvicinò alla porta d'entrata e una voce da dietro gli chiese dove stava andando, era Luka.
*
🐞Continua il 31 dicembre 🐞