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Prompt: Cioccolato
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Adrien se ne stava tranquillo a controllare il suo tablet ripassando l'argomento di storia che aveva abbondantemente studiato nei giorni scorsi, ed era pronto per sostenere quel compito assegnato per quella mattina, quando un odorino di cioccolato si insinuò dentro le sue narici.
Alzò lo sguardo e vide Marinette salire gli scalini e posizionarsi dietro di lui timidamente.
Marinette arrossì vistosamente quando sentì gli occhi di Adrien puntati su di lei e la guardava in maniera incantata e rapito.
"Tu-tutto bene?" Domandò timidamente.
Adrien si destò da un sogno e voltandosi velocemente le disse di sì, tornando con il viso sopra il tablet e avvampando per la figuraccia appena fatta, chissà cosa stava pensando Marinette in quel momento. Il cuore gli martellò veloce nel petto.
Per i minuti successivi, il biondo, non era riuscito a memorizzare una sola parola di quello che stava leggendo, ormai la sua mente era attratta da quel profumo di cioccolato che emanava Marinette.
Amava il cioccolato, anche se suo padre glielo faceva evitare come la peste, e forse era per questo che gli era salita un'improvvisa voglia di mangiarlo, ma era sicuro che fosse solo per quello?
Marinette si sentì a disagio e pensò che c'era qualcosa che non andava in lei, Adrien l'aveva evitata per tutta la mattina.
Sconcertata e affranta, la prima cosa che fece quando arrivò a casa è stata annusare le punte dei suoi capelli e i vestiti che portava addosso, ma non avevano nulla di male, odoravano solo di cioccolato, colpa dell'ora passata in pasticceria prima di dirigersi a scuola.
Forse ad Adrien non piaceva quel profumo, si ritrovò a pensare, e con quell'idea si buttò sul letto a piangere.
*
Ma non c'era il tempo per le lacrime che Monarch aveva deciso di akumatizzare l'ennesimo disperato così da costringere Chat Noir e la stessa Ladybug ad entrare in azione per sconfiggerlo, dopo una lotta dura ed estenuante.
"Ben fatto!" Esclamò Ladybug offrendogli il pugno in segno della consueta vittoria.
"Ben fatto." Ripeté lui poco convinto battendo il pugno, ma non perché non era contento o soddisfatto per la vittoria, ma semplicemente perché l'eroe gatto era stato distratto per tutto lo scontro dal profumo di cioccolato di Ladybug, acuito dai suoi sensi da gatto.
"Stai bene, Chat Noir?" Non era poi così difficile capirlo per una come lei sempre attenta a certi dettagli.
"Credo di sì." Rispose timidamente.
"Ti vedo assorto nei tuoi pensieri, se ne vuoi parlare, sai che puoi contare su di me."
Ma come poteva dirle che era dalla mattina che il profumo dolce del cioccolato lo assillava senza sembrare un cretino? Semplicemente non poteva e preferì rimanersene in silenzio.
"Lo so, Milady."
Ladybug si avvicinò per scoccargli teneramente un bacio sulla guancia amplificando ancora di più l'essenza che l'ossessionava così tanto.
Chat Noir si allontanò spaventato, se non avesse messo del cioccolato sotto i denti subito ne sarebbe uscito pazzo.
"Devo andare, ciao!" Scappò poi via tra i tetti lasciando la ragazza interdetta, proprio come aveva fatto Adrien alla mattina, allora era vero che il problema era lei, eppure le sembrava di non avere nulla fuori posto, tranne per quel gesto inaspettato e che poche volte gli riservava.
Stupida cretina... che cosa le era saltato in mente di fare così?
*
Adrien cercò di smorzare la voglia di cioccolato addentando una schifosissima galletta di riso direttamente in camera sua, poi storse il naso e per poco non vomitò quando Plagg gli porse un pezzo di formaggio per insaporire quella suola di scarpa.
"Togli dal mio volto quel pezzo di formaggio puzzolente."
Plagg per fargli un dispetto lo morse a piccoli pezzettini per poi leccarsi le labbra.
"Delizioso, e comunque sempre meglio di quello che stai mangiando tu."
"Puzza!" Fece il biondo.
A Plagg quasi non partì un embolo per aver offeso quella leccornia.
"Questo, mio caro, è il profumo dell'amore!" Canticchiò facendo una giravolta all'indietro.
"Non credo, sai? Se l'amore odora di Camembert, nessuno s'innamorerebbe mai."
"E allora qual è il profumo dell'amore?"
Adrien non ci pensò nemmeno un attimo "Il cioccolato."
"Cioccolato?" Ripeté facendo sussultare il suo portatore, che nemmeno si era reso conto di quello che aveva detto, e Plagg se ne accorse, assottigliò gli occhi e chiese di sottecchi chi aveva addosso quel profumo.
"Marinette..." seguì una breve pausa "... e Ladybug." Aggiunse poi sospirando.
"Mhmm... due ragazze che profumano d'amore." Disse con aria indagatoria "... non ti sarai innamorato di tutte e due?"
"Ma che dici? Non ci si può innamorare di due persone, sarà stata una coincidenza, o forse sto impazzendo, chi può dirlo."
"Beh! Per quanto mi riguarda il Camembert è Camembert." E conscio di aver detto anche fin troppo, Plagg si cucì la bocca mettendo dentro di essa ben due pezzi di formaggio per evitare di parlare ancora, il suo portatore era abbastanza intelligente per arrivarci da solo, peccato però che il suo unico pensiero in quel momento era addentare qualsiasi cosa gli ricordasse quella tavoletta dolce.
*
FINE
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Miraculous Christmas [Calendario dell'avvento 2022]
FanficIl presente scritto partecipa al calendario dell'Avvento indetto dal gruppo telegram 'Miraculous Fanfiction'