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L'arbitro fischia.

Naara 1.
Hoshiumi 0.

Mentre Kaori ed io ridacchiamo soddisfatte, intorno a noi si è appena scatenato il Caos nella sua forma più pura e letterale.

Il professor Itachi, con le braccia conserte, mostra fiero un ghigno vittorioso al suo rivale Keigo, che ha la bocca socchiusa, dato lo stupore, e il suo sguardo continua a saettare da me a Kaori.

La 1A è completamente incredula, sono tutti silenziosi, sia coloro che si trovano in campo sia chi ci guarda fuori da esso.

La 1C invece, urla a squarcia gola frasi motivazionali come:
"NAARA! COLPISCI ANCORA!"
"KAORI! PALLEGGIATRICE COLOSSALE!"

Che imbarazzo.

Anche la mia amica è evidentemente imbarazzata da quelle parole, infatti non smette di ridere in maniera nervosa mentre continua a grattarsi la parte posteriore della nuca.

Inoltre, nella terza classe presente, quella dell'arbitro, la 2B, vedo alzarsi una ragazza, alta circa 180 cm.

Oh mamma, 20 cm in più di me.

È mora, con due gemme blu al posto degli occhi e con lo stesso luccichio del professore Itachi in essi.

La vedo dirigersi verso di me, con un sorriso colmo di gioia, curiosità e speranza.

"Isabel Naara! Non ci posso credere! Ti iscriverai nel club femminile di pallavolo?"

Non avrei mai pensato mi conoscessero proprio tutti qui, eheh.

"Sì, Ahiko. Naara e Takigawa si iscriveranno."
Alle parole del professore Itachi la mora sposta il suo sguardo sulla mia amica e non può contenere un urletto di gioia.

"KAORI TAKIGAWA! La palleggiatrice colossale!"

La mia amica di rimando sorride in modo timido, più imbarazzata di prima. E la mora torna a guardare in mia direzione.

"Io sono Kiara Ahiko, capitano del club di pallavolo femminile, vi aspetto oggi per il primo allenamento! Ora vincete!"
Detto ciò, con un'enfasi a dir poco mostruosa, ci volta le spalle e torna a sedere al suo posto.

Io e Kaori ci guardiamo abbastanza stranite dal comportamento del capitano del club.

Mi rimetto in posizione, provata da quanto successo, e alla ricerca di due grandi occhi gentili.

Con mia sorpresa già mi scrutano.
Questa volta però mi trasmettono aria di sfida e competizione.

Lo osservo e nessuno dei due sembra intenzionato a spezzare quel legame.

"Isa-chan non fare la testa di cazzo e concentrati." Mi riprende Kaori.

"Anche tu, Korai."
La voce del palleggiatore avversario mi distrae dal ragazzo coi capelli color neve.

Noto solo ora che anche lui non è affatto male, ha i capelli castani e un sorriso molto tranquillo.
E penso lo abbia notato anche Kaori.

"Io sono concentrato." Dice l'albino, attirando nuovamente la mia attenzione.

Nei suoi occhi scorgo ora determinazione.

Merda che situazione.

[...]

L'arbitro fischia per la seconda volta l'inzio.
La palla passa la rete e si dirige verso il campo avversario.

Servizio troppo facile.

Il libero dell'altra squadra la riceve, anche se in modo un po' scoordinato.

Il palleggiatore la alza.
Hoshiumi prende la rincorsa.

Se non salti non riesci a volare - @IsabelVegaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora