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Scruto ogni componente delle due squadre presente nell'edifico.

Con grande nostra sorpesa, possiamo scrutare diversi giocatori molto forti.

Tendou Satori, soprannominato il 'Guess Monster', noto per murare ogni palla guidato prevalentemente dall'istinto.
Alto, magrolino, occhi color cremesi e dalla chioma rossa tirata verso l'alto dal gel.

Ushijima Wakatoshi, uno dei tre schiacciatori liceali migliori del giappone, nonchè capitano e asso della Shiratorozawa.
Alto e possente, capelli scuri e con occhi cupi.

Iwaizumi Hajime, il ragazzo corvino di quella stessa mattina, asso del Seijho.

E poi...

Lui.

Oikawa Tooru, capitano e alzatore del Seijho. Che ora mostra uno sguardo sorpreso, dato forse dalla nostra presenza nel campo.

A metter fine ai miei pensieri è la voce di un uomo abbastanza vecchio:
"Vi serve qualcosa?"
Il coach Washijo dello Shiratorizawa.

"Emh, noi dovevamo allenarci, ma a quanto vedo è stato cancellato il nostro allenamento, o sbaglio?"
Risponde la mia amica corvina.

Io invece non riesco a staccare gli occhi dalla figura di Ushijima.
Mi avevano detto fosse bello, ma dal vivo supera ogni mia aspettative.

Poso poi lo sguardo su un certo castano dalla divisa verde-acqua: Oikawa.

"RAGAZZE!" Urla una voce dagli spalti.
Si tratta del nostro capitano: Kiara.
"Non vi ho avvisato, scusate!"

"Perchè siamo sempre le ultime a sapere le cose?"
Domandiamo io e Kaori esasperate, volgendo lo sguardo sugli spalti.

"Scusatemi! Comunque ci alleneremo appena i ragazzi finiscono la loro partita."

Tutto ciò che riesco a fare è sbuffare e raggiungere le mie compagne sugli spalti.

"Ma scusa eh, perchè proprio in palestra da noi devono tenere una partita così importante? E il pubblico dov'è finito? Le telecamere?"
Quando sono nervosa e frustrata non riesco a non dar voce ai miei pensieri.

"Entrambe le palestre sono inagibili al momento, quindi ci siamo offerte noi. Inoltre pubblico e televesione arriveranno tra mezz'ora, a inizio partita."
Constata Kiara, ricevendo da parte mia un cenno di assenso col capo, mentre mi stringo nelle spalle, sedendomi vicino alla corvina.

"Iwa-Chan! Salta di più dai!"
Da quanto ho visto alle medie, Oikawa scherza e ride fino a inizio partita.

Evidentemente però, questa sorta di sfida tra lui e Ushijima lo porta a prendere tutto seriamente sin dal riscaldamento.

Non c'è che dire, quando vuole sa essere serio e determinato.

Potrei rivalutarlo.

"Shirabu! Vedi di alzare decentemente!"
Anche Ushijima non scherza.

"Eddai Wakatoshi, Shirabu si sta impegnando, e poi..."
Il ragazzo con gli occhi color cremesi volge lo sguardo su Oikawa e Iwaizumi.
"Gli avversari sono loro."

"Hai ragione Tendou. Però Shirabu vedi di impegnarti di più." Insiste Ushijima.

Ecco un altro capoccione.

È tutto ciò che riesco a pensare, ancora più esasperata di prima. Intanto le due squadre proseguono con l'allenamento, mentre i loro rispettivi capitani spesso e volentieri si lanciano occhiate taglienti e colme di sfida.

Ambedue i giocatori sono come avvolti da un'aura oscura, potrei definirla un composto d'odio, irritazione e voglia di vincere.

In un certo senso mi ricordano Kaori.

Se non salti non riesci a volare - @IsabelVegaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora