Il compito, ce l'ho? Oppure no?
Inizio a frugare con foga nello zaino.
"Argh! Ma dov'è?!"
Non mi dò pace.Non posso.
A metter fine a tutto quel maneggiare di quà e di là è proprio l'albino.
"Oi, Mini-Chan, perso qualcosa?"Pietrificata.
Sono semplicemente attonita."Umh... io... Perdonami, penso di aver scordato il compito a casa, mi dispiace tantiss-"
E mentre esternavo le mie più sincere scuse, mi ha fatto perdere un battito, sventolandomi davanti il nostro compito."Ahah, ti ricordi che me l'ero stampato anche io?"
No, non me lo ricordo.
"E poi, lo so che sei sbadata, quindi a salvarti ci pensa il tuo 'SuperKorai'."
Super che?
"AHAHAH! Allora forza! SuperKorai, fammi prendere un dieci di letteratura giapponese!"
Toltami un enorme peso dal cuore e dalla coscienza, non posso fare a meno che rallegrarmi da quanto detto dall'albino.Oggi è nel mood simpatico.
Senza che me ne renda conto si è seduto di fianco a me, con uno smagliante sorriso a trentadue denti.
Mi correggo: mood autoritario.
Forse fin troppo, data la sua mano sinistra che scompiglia i miei capelli.
A quel contatto arrossisco violentemente e inizio a pensare qualcosa, come mai nella vita ho fatto.PROF, LA PREGO VARCHI QUELLA PORTA!
Parli del diavolo e spuntano le corna, come si suol dire. La porta l'ha spalancata, più che aperta, l'ha praticamente disintegrata.
Sembrava volesse dire 'Tacete plebei!'.
"Buongiorno"
Pronuncia con acidità.Non mi sembra proprio un BUONgiorno.
"Allora, senza perdere tempo iniziamo le presentazioni dei progetti, sperando siano decenti."
Come infonde lei ansia non lo sa fare nessuno. Korai sembra notare la mia inquietudine, per tanto mi sorride, accarezzandomi la testa.
Oh, mio dio.
"Tranquilla, c'è SuperKorai."
Ridacchio, cacciando via tutta l'ansia e i futili pensieri, guadagnandomi però un'occhiataccia dalla professoressa."Naraa, tu che ridi tanto, vieni alla cattedra, insieme ad Oshiumi, ed esponi."
E ti pareva!
Mi colpisco e maledico mentalmente, mentre, seguita dall'albino, mi alzo."Allora, noi abbiamo lavorato su una poesia italiana, ed ora vorrei leggere ciò che abbiamo prodotto."
Perciò, passammo un infinito quarto d'ora a leggere e spiegare il nostro lavoro. Il tutto sotto l'ansiogeno sguardo indagatore della professoressa.
"Wow."
Le uniche sue parole, seguite da una faccia compiaciuta e svariati secondi di silenzio.
"Avete lavorato non bene, di più. È tutto fatto per bene, qualcosina da rivedere indubbiamente, ma nel complesso è un lavoro eccellente!"Contenta? Sì.
Però calma, non ha ancora dato il verdetto finale."Perciò io darei ad entrambi un bel nove. Complimenti."
BOOM!
Ok, ora posso respirare."Dovreste lavorare insieme più spesso."
No, così basta e avanza.
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Se non salti non riesci a volare - @IsabelVega
FanfictionLa storia vede come protagonista Isabel Naara, una pallavolista molto dotata e nota a tutti, che insegue il suo sogno di diventare una Leggenda. La narrazione è ambientata nell'anime 'Haikyuu!', ma non segue neanche di una virgola la trama originale...