Friends or lover - Xavier Thorpe

Capitolo 10

Quando mi svegliai le finestre lasciavano entrare una debole luce.
Io mi misi a sedere e sentii una fitta all'addome, guardandomi intorno mi resi conto di essere in infermeria.

Mi voltai e vidi sul comodino, dei fiori colorati da parte sicuramente di Enid, un libro da parte di Mercoledì, la cioccolata da Ajax e un blocco da disegno con alcune matite.

Lo presi e vidi un mio ritratto perfetto quasi concluso, riconoscevo la mano del pittore  e un piccolo sorriso nacque sul mio volto.
Poi c'era un foglietto.

Manca quasi sentire la
tua voce fredda che mi
ricorda di farmi gli affari miei.

Xavier.

Lo posai e notai le altre cose, come una lettera da parte dei miei genitori che non lessi nemmeno e le mie cuffie e telefono preso da Bianca.

Io mi guardai le ferite e notai che stavano guarendo bene, mi alzai piano.
"Addams! Dovresti riposare!", esclamò la dottoressa.

"Sto bene, giuro, sono guarita posso uscire", dissi, odiavo dover rimanere a letto una volta sveglia.

"Va bene, ma non fare sforzi". Indossai la divisa che avevo li e presi le cose compreso il disegno. Mentre camminavo guardavo a terra pensierosa

E finii, naturalmente, addosso a qualcuno che doveva essere distratto come me.
"Stavo giusto venendo da te", Thorpe era davanti a me.

"Sono stata dimessa proprio cinque minuti fa", mi resi conto di sentirmi in imbarazzo per la prima volta.
Presi il taqquino e glielo porsi.

"Sta venendo bene", dissi, lui lo prese e sorrise.

"Sono felice che ti piaccia, come ti senti?", chiese guardandomi negli occhi, la tonalita di verde era così luminosa.

"Sto bene..."
Rimanemmo a guardarci negli occhi senza sapere bene cosa dirci finché un razzo arcobaleno non mi travolse in un abbraccio.

"Ci hai fatto preoccupare! Pensavamo che stessi morendo!", quando si staccò vidi Mercoledì che mi guardava dritta negli occhi.

"Ci vuole ben altro per distruggermi", dissi e poi in quel momento arrivò la preside che mi diede un biglietto con sopra scritto
Weathervane.

"Io...non capisco"

"Oh giusto tu eri in infermeria, oggi c'è la giornata della solidarietà! I reietti aiuteranno i normali e collaboreranno, tu lavorerai al Weathervane, insieme al signor Thorpe che concluderà oggi la sua punizione", annuii.
Sapevo che tra lui e Tyler e gli amici di lui avevano avuto una rissa e la preside gli aveva dato un mese di lavoro alla caffetteria per migliorare i rapporti, ma non aveva funzionato.

"Bene...vado a darmi una sistemata", dissi a Thorpe e salii in camera, feci una doccia veloce, sistema le bende sulla ferita e indossai un jeans semplice ed una felpa.

Un po' di mascara ed eyeliner e dopo aver preso il telefono uscii.
Tutti raggiungemmo Jericho ognuno si divise Enid saltellava dopo aver fatto scambio con Mercoledi, era felice di poter stare con Ajax, sapevo che aveva una cotta per lui da un bel po.

Io raggiunsi Xavier che era qualche metro più avanti.
"Ci sarà Tyler, non è così...", lui annuii.

"Puoi andare altrove se non te la senti, posso coprirti in caso qualcosa", io scossi la testa ed entrammo.