"Rain! Sono Enid, mi apri?", mi alzai dal letto e andai ad aprire, la ragazza mi sorrise.
"Ti va di venire nel quadrato? Siamo, io, Ajax, Bianca e tutti gli altri...manchi solo tu e...Mercoledì naturalmente", disse.
"Non ora Enid, penso che starò ancora un po' qui e po' verrò", lei annuì e mi lasciò sola, mi sedetti a terra con le spalle alla porta.
Quello era il nostro ultimo giorno alla Nevermore ed avrei preferito di gran lunga la morte a lasciare la scuola.
Era diventata la mia casa era il mio posto sicuro e non volevo lasciarla.In bagno mi diedi una sistemata e poi uscii dalla stanza per fare un giro tra tutti i corridoi, andai nella camera di Enid e mi guardai intorno avevo passato li tutti gli anni, poi andai di nascosto in camera di Xavier.
Il suo letto era in ordine così come il resto, solo la scrivania era piena di fogli e colori come sempre.
Mi avvicinai e iniziai a guardare i suoi disegni, alcuni riguardavano l'hyde, altri me e sorrisi e poi c'era uno incompleto.Aveva iniziato a disegnare una luna rossa, sapevo perché.
Io avevo detto non a caso due giorni alla preside, perché sapevo che quella sera ci sarebbe dovuta essere la luna di sangue ed io volevo essere presente.Non sarei scappata, volevo vedere cosa aveva in mente la Thornhill per me e la scuola anche se sarebbe significato farmi uccidere.
Rimasi a lungo nella sua stanza, lo sceriffo mi aveva promesso che l'avrebbe liberato, ma ancora non l'aveva fatto.
Uscii dalla stanza e raggiunsi la biblioteca, avevo unito ogni cosa.La madre di Tyler era stata risvegliata da qualcuno, di cui non conoscevo l'identità, ma lo scopo non era quello di fare uccidere i reietti o i normali voleva solo vedere la vera natura.
Così la donna viveva nell'ombra per paura che qualcuno lo scoprisse.Quando conobbe lo sceriffo non disse nulla, ma lo venne a sapere solo dopo il matrimonio e da quel momento Galpin aveva cercato di cambiarla spingendo sui suoi sensi di colpa portandola così alla morte.
Lo sceriffo si sentiva responsabile per questo non ne parlava mai a Tyler ed in più aveva paura che il trauma della verità avrebbe risvegliato l'hyde.La Thornhill o meglio Laurel Gates, aveva come desiderio quello di eliminare tutti i reietti prendendo esempio da suo padre, così fece ricerche e quando trovò cos'era la madre di Tyler decise di provare risvegliarlo.
Si presentò al Weathervane ogni mattina recitando la parte dell'insegnante qualunque.
Strinse amicizia e Tyler le rivelò della mancanza che sentiva della madre come faceva un po' con chiunque e così lo contatto dicendogli che suo padre gli aveva nascosto tutto.Così dopo avergli mostrato la cartella Tyler la raggiunse sicuro in qualche bosco e si trasformò uccidendo qualcuno che si trovava di lì.
Si sentiva forte e non voleva fermarsi così ha continuato eliminando ogni persona che desse problemi.La Thornhill ha poi usato Nick Lee per cercare di togliermi di mezzo perché avevo scoperto tutto, ma è finito male.
"Sembri un morto che cammina", la voce pungente di Mercoledì mi fece risvegliare."Parla per te, sono giorni che non chiudo occhio", dissi.
"Sai che Eugene si è svegliato?", le domandai, la notizia era girata a colazione.
"Lo so", rispose.
"Sei già andata da lui?", chiesi.
"Non ancora".
La guardai e mi alzai."Mercoledi non è colpa tua, Ehgene non sarebbe dovuto andare da solo nel bosco e io avrei dovuto cercare di proteggerlo", dissi.
"Ho sprecato il mio tempo andando al ballo con l'hyde!", esclamò.
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Friends or lover - Xavier Thorpe
FanficRain Addams, letteralmente pioggia, è la sorella maggiore di Mercoledì Addams, sono però completamente differenti. Erambe forti e indipendenti, ma Rain è diversa, lei ha emozioni che la sorella non ha e questo la rende forse debole. I suoi genitori...