capitolo 10

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Ad Alex spaventava un po quel vicolo, così stretto ed antico, gli metteva ansia sapere di essere lì con Victor che gli teneva la mano, mentre lo trascinava chissà dove...

《Ehm... sei sicuro di sapere dove stiamo andando Victor?》

Di risposta annuì, guardandomi negli occhi, poi continuò a camminare tenendomi per mano.

Quella stretta era ferma ed accogliente, mi faceva sentire al sicuro, anche se era ugualmente strano che non dicessi nulla al riguardo...

Di solito non mi facevo minimamente sfiorare dalle persone, soprattutto da chi avevo appena conosciauto; ma con lui era diverso, era come se lo conoscessi da sempre, anche di più di mia sorella, con cui vivevo ormai da più di due anni...

Il nostro era un rapporto era già colmo di fiducia, anche se ci conoscevamo da sei ore e non lo dimostravamo, sapevo, me lo sentivo che per lui era lo stesso.

Ci fermammo davanti ad una gelateria

《Ehm... cosa...》

Il ragazzo mi trascinò dentro, era una stanza piccola, c'erano tre tavolini su un lato ed un bancone, con una donna sorridente dietro, dall altro.

Victor sorrise alla gelataia, avevo l'impressione che si conoscessero, anche troppo bene...

Lei aveva dei capelli, castano scuro, corti, raccolti in una piccola coda bassa, gli occhiali rossi che accentuavano il viso pallido ed un sorriso verso il ragazzo che mi teneva la mano.

Ero quasi geloso dell'affetto con cui lo guardava, sembravano più di semplici amici, poi fù proprio lei a togliermi ogni dubbio e gelosia...

《Hey Vic, fratellino, perché non mi presenti il tuo nuovo amico?》

Fratellino, ora era tutto più chiaro, era la sorella!

《Giù, lui è Alex, un mio compagno di classe, Alex, lei è Giulia, la mia rompi scatole personale, non ché una delle mie sorelle. 》

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