capitolo 17

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Tutti i giorni alle 7:27 prendo il treno per Roma, di solito da Ciampino ci metto poco e arrivo alle 7:48

Ed eccomi, come ogni mattina, ad aspettare alla stazione del treno...

Erano passati 6 mesi dall'inizio della scuola ed io ed il corvino andavamo molto d'accordo.

Forse è dico forse... mi piaceva un po...
Ma non potevo fare io il primo passo...

Mi risveglio dai miei pensieri e come mio solito, prendo un muffin dalla macchinetta e salgo sul mezzo, camminando fino a raggiungere il mio posto, che anche questa mattina è il 14b

Di solito, essendo da solo, mi metto le cuffie e dò il via alle danze...

Ma non quella mattina, perché a quanto pare non ero affatto solo, anzi...
un Victor molto assonnato, mi salutò e prese posto accanto a me, sorridendo ancora mezzo addormentato.

《Ciao》

Seguì uno sbadiglio da parte del primo e poi dal secondo ragazzo, del tronde lo sbadiglio è contagioso, no?

Erano solo pochi minuti, ma ad Alex parvero ore, per fino la prof di matematica avrebbe saputo far passare più veloce il tempo!

《Siamo arrivati》

Disse tutto d'un tratto Victor.

Alex guardò fuori dal finestrino, si rese conto che non erano a Roma e non aveva idea di dove fossero

《I passeggeri Alex e Victor, sono pregati di scendere, buona giornata 》

Wo wo wo... aspettate un momento... cone conosce i nostri nomi il capotreno?
Anzi... la capotreno...

E soprattutto... perché scendiamo solo noi due? Ci devono rapire!? Forse derubare?! O peggio! Vogliono farmi spoiler su JoJo!!!!!

Ok... forse l'ultima era un po campata in aria...
nessuno può essere così crudele dai!

Scendemmo dal treno, eravamo in una piccola stazione molto antica, che era circondata dal verde dei prati.

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