capitolo 11

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《Piacere?》
I fratelli scoppiarono a ridere, per il tono dubbioso con cui l'avevo detto ed io abbassando la testa per ammirare mie scarpe, stranamente oggi erano più interessanti del solito...

《Giù, noi andiamo di sopra》

Victor mi trascinò su per una scaletta a chiocciola, che prima non avevo notato

《Hey, come mai così silenzioso?》

Non risposi, mi limitai a seguirlo, mi chiedevo cosa volesse farmi vedere di così importante, da trascinarmi in una gelateria con scala segreta...

Arrivammo davanti ad una porta in legno che Victor aprì, facendomi cenno di entrare,era una stanza piccola con quattro porte, una specie di ingresso...

Sul lato sinistro c'era una scrivania e sul destro un appendi abiti ed un divanetto, con una ragazza castana stesa sopra; aveva delle cuffie attorno al collo i calsini a righe di colori diversi e disegnava qualcosa sul tablet difronte a lei.

《Ciao Vic》lo salutò, senza staccare lo sguardo dal suo capolavoro digitale, ma il ragazzo, ovviamente, non poteva semplicemente salutarla...

《Hem... Anastà abbiamo ospiti》

Lei scattò in piedi guardandomi e mi sorrise impacciata
《Scusami... sono Anastasia, seconda sorella di Victor... e tu sei?》

Esitaì ma poi risposi
《sono Alex un compagno di classe》

Mi squadrò da cima a capo, come per trovare un singolo capello fuori posto, cosa facile dato che non avevo neanche un capello a posto dopo la cosetta salutare, fatta con il corvino...

Victor congedò il discorso e mi fece segno di seguirlo aprendo una delle porte difronte a noi.

Notai che su ognuna di loro meno che una, c'era una targa con nome...

"Giulia" "Victor" "anastasia" "jole"

Guardai il ragazzo interrogativo
《jole? è un'altra tua sorella?》

Rise, portandosi una mano tra I capelli e scompigliandoli imbarazzato...
《Veramente è la ragazza di Giulia...》

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