*un anno dopo*
Pov Giorgia
Stasera c'è l'inaugurazione della mia discoteca, la prima apertura e non sto sto più nella pelle. Dopo che sono andata via dalla quella stanza di ospadale un anno e mezzo fa, sono cambiate parecchie cose a partire da me. Innanzitutto ho perso i contatti con tutti, e mi dispiace un botto della cosa, ma non ho mai avuto il coraggio di tornare da loro a chiedere perdono, perché so quanto male ho fatto a tutti quanti, e poi l'orgoglio me l'ha impedito, ma non ho smesso di pensare a nessuno di loro neanche per un instante, soprattutto a lei, e bene sì, la ragazza che mi ha rubato il cuore in terza superiore è ancora lì, e il mio amore per lei non è diminuito di una virgola, anzi se possibile può essere solo aumentato nel tempo. Ho cominciato a seguire tutti con diversi profili fake, e ho notato che sono ancora tutti amici tra di loro e mi mancano un sacco, ma non credo che avrò mai il coraggio di andare lì e chiedere scusa. Ho smesso di spacciare, ho smesso di drogarmi, grazie a una ragazza conosciuta per strada una sera, di un giorno qualunque.
*flashback*
erano 5 mesi, che non vedevo i miei amici e lei, ero completamente strafatta e ubriaca in mezzo alla strada e mi ero stesa per terra nell'attesa della mia ormai quasi giunta fine, sento una macchina arrivare a una velocità molto elevata e chiudo gli occhi, sorridendo perché finalmente il mio momento era arrivato, ma poi a un tratto sento un silenzio assordante, apro gli occhi e la luce dei fari della macchina mi accecano, mi giro di lato e noto una ragazza stesa a terra vicino a me
X - volevo provare, come si sentisse una persona stesa per terra in mezzo alla strada, sono Nina comunque - io mi giro a guardarla scioccata dalla situazione
Nina - so cosa stai pensando credi che io sia pazza, perché sono sdraiata qui, con una sconosciuta che per quanto ne so potrebbe essere una serial killer, ma non mi importa - le sorrido, non so perché ma la ragazza con la sua fastidiosa cuoriositá non mi dà fastidio, anzi si potrebbe dire che mi fa quasi piacere la sua compagnia, mi ricorda un po' me quando ero bambina
Io - sono Giorgia, ma chiamami Gio-
Nina - bene Gio, posso chiederti perché sei stesa a terra in mezzo alla strada alle 2:38 di martedì notte? -
Io - volevo mettere fine alla mia vita - mi guarda sconvolta forse per la troppa sincerità con cui l'ho detto o forse con il tono calmo e di rassegnazione
Nina - posso chiederti come mai? - io annuisco e comincio a spiegarle tutta la storia, tutto ciò stando sempre lì, nel frattempo aveva cominciato a piovere e noi eravamo completamente zuppe d'acqua
Nina - ti va di venire a casa mia? per quanto mi piaccia stare qui, non vorrei avere la febbre a 40 domani - mi aiuta ad alzarmi e mi fa salire nella sua macchina, arriviamo a casa sua nel giro di 20 minuti e devo dire che non era niente male, assomigliava leggermente alla mia vecchia casa, però era più piccola, devo dire che aveva un no so che di bello, nonostante fosse una semplicissima casa.
Nina - vuoi qualcosa da bere, mentre riprendiamo il discorso? - nego con la testa
Nina - okay, siediti pure, bella situazione di merda, ma posso chiederti come mai hai lasciato tutto se in fin dei conti ci stavi bene e come mai non sei mai tornata da loro? -
Io - sono scappata perché dopo quello che avevo fatto, non riuscivo più a guardarla negli occhi e non volevo essere come lui, avevo troppa paura che lei potesse guardarmi con il terrore negli occhi per il mio comportamento e non sono mai tornata, un po' per il mio orgoglio, un po' perché sono una testa di cazzo e un po' perché non sapevo come avrei potuto reagire alla cosa -*fine flashback*
Mi sono fatta la tinta nera ai capelli, con quella rossa sotto, così che quando sposto il mio ciuffo, un po' più lungo del normale, fa delle bellissime sfumature, sono diventata più stronza, decisamente, ho cominciato ad andare in palestra e mi sono fatta un bel fisico, sono tonica e muscolosa, ho fatto dei nuovi tatuaggi, compreso uno che mi ricordasse lei, che però non posso guardare ma so che c'è e basta per farmela sentire vicino in qualche modo, ho fatto dei nuovi piercing, tra cui quello al sopracciglio destro, quello nella parte alta dell'orecchio e quello al labbro. Ho preso casa con Nina, che ormai è diventata il mio punto fermo da quanto sono qui e abbiamo deciso o meglio lei mi ha costretto ad accettare
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MIA
RomanceUna ragazza, si innamora di una sua compagna di classe, che però è già fidanzata con un ragazzo. Oltre alla lotta tra cuore e mente, per decidere se dichiararsi o meno, dovrà affrontare una serie di eventi, che la porteranno a cambiare radicalmente...