Capitolo 20

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Pov Alex

Mi sto frequentando con un ragazzo da circa un mesetto, se le ragazze lo sapessero me ne direbbero di mille colori, per il semplice fatto che non gli ho detto nulla, stasera lo porterò con noi in discoteca e spero vivamente che vadano d'accordo e che lo approvino, è molto importante per me che loro dicano di si, sono la mia famiglia e gli voglio un bene dell'anima.

Sto sistemando tutta la casa, perchè voglio che sia tutto in ordine quando lui arriva, passeremo il pomeriggio insieme e poi ci prepareremo per stasera, sperando che vada tutto programmato.

*inizio flashback*

Entro in questa libreria che è davvero magnifica

è quella in cui andiamo sempre io e la rossa, quando abbiamo finito le letture

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è quella in cui andiamo sempre io e la rossa, quando abbiamo finito le letture.

Devo comprare dei nuovi libri, perchè quelli vecchi li ho già finiti tutti. Mi giro e trovo un bellissimo ragazzo che ha in mano uno dei miei libri preferiti: "nei tuoi occhi", mi avvicino
A - è bellissimo, ti consiglio di prenderlo -
X - grazie mille, ammetto che la trama è interessante in effetti - gli sorrido e poi proseguo nella ricerca di qualcosa di interessante.

Resto circa due ore a girovagare tra gli scaffali, quando finalmente trovo l'ultimo libro e decido che è arrivata l'ora di tornare a casa visto che sono le 6 di sera, noto con piacere che anche quel ragazzo dagli occhi scurissimi è ancora lì e sta andando in cassa per pagare dei libri, tra cui quello che gli ho consigliato.

A - non mi sono presentato, sono Alejandro, ma puoi chiamarmi Alex -
X - io sono Manuel piacere mio - dice sorridendo, ovviamente ha anche un bellissimo sorriso
A - non è che ti andrebbe di prendere un caffè da qualche parte oppure un aperitivo? -
M - certo, vada per l'aperitivo, se bevo ancora un caffè oggi penso che il mio fegato faccia le valigie e se ne vada - ci mettiamo a ridere perché lo capisco benissimo, anche io bevo tantissimo caffè durante l'arco della giornata.

Decisi di prendere la mia macchina e lui accettó molto volentieri. Quella sera scoprí un sacco di cose su di lui; ha 27 anni, quindi due in meno di me, ha prestato servizio militare per tre anni, una famiglia molto numerosa, con la quale ha un buon rapporto, anche se non è mai stato ricco, ha dovuto sempre faticare tanto per avere tutto ciò che voleva.

Rimanemmo dentro quel bar a mangiare e a bere fino a tarda notte, uscimmo da lì che ormai erano le 2 di mattina ed eravamo abbastanza stanchi, ci scambiammo i numeri di cellulare e poi lo riaccompagnai alla sua macchina, dove ci salutammo e ognuno andò a casa sua

*fine flashback*

Mi riprendo dai pensieri e finisco di sistemare le ultime cose in casa, appena ho finito, il campanello suona, così tutto felice vado ad aprire
A - ciao, entra pure - lo abbraccio velocemente e lo faccio accomodare
M - hai una bellissima casa -
A - grazie, lo dici tutte le volte che vieni qui - dico ridendo
M - lo so, ma è davvero bella - gli sorrido e prendo il suo zaino, che metto in camera mia, probabilmente dentro ci sarà il cambio, visto che stasera dormirà qui e inoltre visto che dobbiamo uscire.

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