Capitolo 22

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Pov Allyson

Mi chiede di salire su da lei per darmi una cosa e una volta che entro in casa rimango a bocca aperta, è veramente bellissima, è immensa. Mi chiede se può offrirmi qualcosa ma declino l'offerta e mi dice di aspettare un secondo, ritorna con due pass vip del locale che c'è di sotto.
G - tieni, così non dovrai più fare la fila e porta un'amica se vuoi -
A - come fai ad avere il pass? -
G - tutto l'edificio è mio, compresa la discoteca di sotto - rimango a guardarla esterrefatta, non me l'aspettavo affatto che tutto questo fosse suo e che mi aiutasse nell'avverare il mio sogno di entrare al Blue Roses
A - davvero è tutto tuo? -
G - si ho messo tanto a raggiungerlo, ma questo era il mio sogno fin da quando andavo ancora alle superiori -
A - grazie mille davvero per il pass, sei stata stra carina -
G - di nulla, basta che lo fai vedere all'ingresso nella coda che c'è, di fianco a quella lunghissima e ti fanno entrare senza attendere 3 ore - le sorrido come una bambina in preda alla felicità, per una cosa che adesso ci sembrerebbe stupida e che invece da bambini era tutto.

Restiamo a parlare un'oretta sul suo divano, quando il campanello di casa sua ci interrompe, lei si alza e apre la porta e una ragazza abbastanza alta, con i capelli castano chiaro e gli occhi verdi entra e l'abbraccia forte scoppiando in lacrime. Mi chiedo chi sia questa bella ragazza che sta piangendo, ma non faccio domande.
G- non piangere risolveremo tutto okay? te lo prometto - dice guardandola negli occhi con una sincerità che farebbe cadere ogni tipo di insicurezza con quegli occhi color mare, la ragazza annuisce e poi si gira verso di me
X - ciao, scusa se mi hai visto in queste condizioni, non pensavo che Gio avesse ospiti, sono Serena - dice asciugandosi le lacrime e sedendosi a fianco a me, le sorrido comprensiva, pur non sapendo il perché stesse piangendo, era veramente distrutta.
A - piacere sono Allyson - mi sorride e mi tende la mano, ce la stringiamo dopo di che Gio si siede vicino a noi e guarda Serena
G - starai qui, fino a quando la situazione non migliorerà, sai che per me non è un problema, anzi mi fa piacere, conoscerai i miei amici, sono un po' pazzi ma sono simpatici -

S - i tuoi amici non mi preoccupano più di tanto, mi preoccupa quello che potrebbero pensare, sapendo che io ero una di quelle persone che ti stava attorno in quel periodo della tua vita -
G - magari all'inizio ti guarderanno un po' male, ma ti posso assicurare che ti accetteranno nel gruppo senza troppi problemi, la più difficile da convincere è Kayla, la mia migliore amica - si guardano preoccupate ma non riesco a comprendere il senso, come se avessero un segreto che solo loro sanno, vorrei chiedere spiegazioni, sapere in che periodo lei era vicino alla rossa, sapere se era brutto e quanto, ma non faccio alcun tipo di domanda
A - volete che me ne vado? così vi lascio parlare tranquillamente delle vostre cose -
S - nono tranquilla resta pure, io sarò abusiva per un po' in questa casa, quindi mi vedrai molto spesso, quando verrai qui, e tu brutta stronza non mi avevi detto di esserti fidanzata con questa biondina qui - dice indicandomi, io sorrido imbarazzata, perché ammetto che in effetti Giorgia è molto interessante.

G - Sere, guarda che veramente noi, non stiamo insieme, ci siamo conosciute l'altra sera, poi una cosa tira l'altra ho dormito da lei e l'ho portata a casa mia, per regalarle i pass del mio locale, visto che non era mai riuscita a entrarci per la troppa fila - si guardano per qualche secondo, facendo un discorso mentale che solo loro due stanno capendo.
A - ragazze io tolgo il disturbo ho delle cose da fare, ti ringrazio ancora per i pass, ci verrò sicuramente con delle amiche e non vedo l'ora. Serena, è stato davvero un piacere conoscerti, spero ci rivedremo in giro -
Mi salutano cordialmente e Gio mi accompagna alla macchina, anche se la strada è poca, ho apprezzato veramente tanto questo gesto da parte sua. Al tatto sembra una persona fredda e stronza, ma quando ti permette di vedere qualcosa di lei, si scopre che in realtà è tutto l'opposto.
Una volta che arrivo a casa, mi metto a dormire, per recuperare le ore di sonno che ho perso stanotte, per la sua compagnia stupenda.

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