Capitolo 7

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Pov Sofia

Siamo in stra ritardo, la serata cominciava alle 21 e sono le 21:45 e siamo appena usciti di casa, Kayla, Alex e Nicolò, ci hanno messo una vita per scegliere che cosa mettersi, ma per fortuna ce l'hanno fatta, arriviamo al locale che ormai è pieno e la serata è già iniziata da parecchio tempo, prendiamo un tavolo, visto che era libero e io vado al bancone a prendere da bere
Io - posso ordinarti dei drink? - la bellissima ragazza al bar, molto piazzata, con una schiena ben fatta si blocca alla mia domanda, poi si gira e il suo sguardo mi fa vacillare, i suoi occhi verdi sono tremendamente famigliari ma non riesco a collegarli a nessuno in questo preciso istante
X - certo nessun problema - le sorriso e resto ad aspettare
X - vai pure al tavolo passerò io a lasciare i drink - annuisco e torno al mio posto, annunciando che l'alcool sta per arrivare, emettono tutti un grido di felicità e ricomiciano a gridare e a insultarsi, dopo pochissimo tempo arriva la barista
Kayla - grazie bellezza - alzo gli occhi al cielo, perché questa ragazza ci prova letteralmente con tutti, da quando è tornata single, vedo che si alza di scatto e scoppia a piangere
Kayla - cazzo Giorgia, sei davvero tu? non ci posso credere - lei sbianca per il fatto di essere stata riconosciuta e ha una faccia che è uno straccio
Io - non ti avevo riconosciuta, avevi qualcosa di molto familiare, ma non posso crederci che sei davvero tu - lei mi guarda ferita, probabilmente dalle mie parole o da tutta la situazione
Nina - Gio tutto okay? sei bianca - una ragazza bellissima leggermente più bassa di lei si avvicina al nostro tavolo, probabilmente è la sua ragazza, impossibile che una come lei non sia il tipo di Giorgia, lei annuisce e la ragazza dagli occhi di ghiaccio la fa sedere vicino a me, comincia una litigata tra Alex e la ragazza di Giorgia
Alex - e tu chi cazzo sei il suo avvocato? -
Nina - no sono la sua amica, la persona che l'ha salvata quando era in mezzo alla strada a piangere, perché aveva fatto del male alle persone che più amava alla sua famiglia, sono la persona che quando piangeva o si drogava, dormiva con lei, e sono la persona che l'ha fatta disintossicare e le ha offerto la possibilità di ricominciare da capo - ci zittiamo tutti senza sapere più cosa dire, non avevo idea che fosse stata così male, da quando è sparita, certo non giustifica il suo comportamento, che è stato totalmente scorretto nei nostri confronti, soprattutto nei confronti dei suoi amici, è sempre stata un grandissimo enigma per me questa ragazza, ha degli occhi che sono impenetrabili non ti permette di vedere quello che prova
Gio - ehy beibe, dovremmo tornare a lavorare i ragazzi hanno bisogno di noi - la ragazza al suo fianco annuisce e spariscono in mezzo alla gente
Cri- non ci posso credere, è cambiata un sacco e non ha saputo dire una sola parola -
Nic - sono senza parole -
Kayla - ragazzi, se ha fatto la scelta che ha fatto ci sarà stato un motivo, non voglio difenderla ha sbagliato, ma per noi è come una sorella, è la mia migliore amica e c'è sempre stata per noi, forse dovremmo darle occasione di spiegare se vuole farlo -
Io - sono d'accordo con lei, non so voi, ma io non voglio perderla di nuovo - annuiscono tutti e cominciamo a bere, non posso veramente credere che lei stia bene, mi è mancata così tanto in tutto questo tempo e ora è a 20 metri da me, mi sento il cuore esplodere di gioia, ma poi mi ricordo della ragazza al suo fianco e il mio sorriso si spegne subito
Fede - non farti pare, non è detto che quella sia la sua ragazza - la guardo senza dire nulla e poi la seguo sulla pista dove ci scateniamo come matti, la musica è stupenda e il DJ è molto bravo a intrattenere le persone, non c'è una sola persona che non stia ballando. Mi giro verso il bancone e vedo che sta ballando mentre versa diversi liquidi dentro i bicchieri, si batte il 5 con un ragazzo che lavora con lei e poi le passa uno shottino di quello che penso sia tequila, ne ha sempre avuto un debole un po' come me
Noe - terra chiama Sofia, ci sei? - vedo una mano che mi sventola davanti alla faccia
Sof - cosa stavi dicendo? -
Noe - stavo dicendo che a forza di guardalrla la stai consumando - mi metto a ridere, ma so che effettivamente potrebbe essere vero.
Ci vestiamo e usciamo per andare via, ormai sono quasi le due e la discoteca a breve chiuderà, vorrei salutarla, ma non so se le farebbe piacere, quindi faccio finta di nulla, Alex mi riaccompagna a casa mia e io mi metto stesa sul letto a guardare il soffitto. Dopo circa 7 mesi che lei era andata via io ho deciso di andare a vivere da sola, non che non mi piacessero i miei amici, ma avevo bisogno dei miei spazi e stare sola, non ho mai avuto relazioni in quel periodo, avevo solo una persona in testa, la stessa che ha il mio cuore dalla seconda superiore, credo che dovrei parlare con Giorgia, e dirle quello che provo. Mi faccio una doccia che dura più del previsto e crollo sul letto senza neanche asciugarmi i capelli, tanto è estate.

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