Capitolo 11

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*giorno dell'appuntamento*

Pov Giorgia

Alle 20 devo essere sotto casa sua, e non sono mai stata così tanto in ansia in vita mia. Sono le 18 e io sto per entrare in doccia, so che mancano due ore, ma devo essere sicura che vada tutto bene e soprattutto di arrivare puntuale, odio arrivare in ritardo già di solito, figuriamoci in un giorno importante come questo. Preparo l'intimo da indossare rigorosamente nero e poi vado a lavarmi, dopo mezz'oretta esco, so che non ho i capelli lunghi, ma quando sono stressata per qualcosa stare sotto il getto dell'acqua calda o bollente quasi da ustionarmi mi aiuta a distendere i nervi e a pensare. Mi avvolgo nell'asciugamano e vado in camera mia per scegliere che cosa indossare per la serata, resto 10 minuti a fissare l'armadio senza un apparente motivo, mi ero solo fermata a pensare che finalmente dopo tanti anni sono riuscita a chiedere alla ragazza che amo un appuntamento e lei ha detto di si, mi sembra ancora tutto un sogno difficile da credere. Prendo un pantalone elegante nero, una cintura e una camicia del medesimo colore, mi vesto di corsa perché sono già le 19:15, metto le scarpe, le mie amatissime Nike, che ho dovuto ricomprare mio malgrado, perché le altre si erano sfasciate, essendo che usavo sempre e solo quelle. Vado da Nina e le chiedo una cosa che non avrei mai pensato di chiederle
Io - Nina mi trucchi per favore?- lei mi guarda a bocca aperta stranita dalla mia domanda, ma non perde tempo andando subito a prendere la trousse dei trucchi e per questo la ringrazio mentalmente
Nina - cosa vuoi che ti faccia? -
Io - metti solo del correttore, della matita nera sotto l'occhio e l'eyeliner - lei annuisce e si mette al lavoro
Nina - cazzo stai ferma però non riesco a truccarti se ti muovi -
Io - scusami è che sono nervosa e non riesco a stare ferma -
Nina - lo so Gio ma stai tranquilla, andrà tutto bene, basta solo che tu sia te stessa - le sorrido e l'abbraccio, poi prendo il mio immancabile giubbottino di pelle, prendo le chiavi della macchina e sfreccio verso casa di Sofia, arrivo lì che sono le 19:50, ma decido di aspettare un po', non voglio metterle ansia per prepararsi, quindi decido di mettere un po' di musica, anche per rilassarmi.

Pov Sofia

Sono a casa in piena crisi, non so che cazzo mettermi per stasera, chiamo la mia migliore amica
Io

amo non so che
mettere vieni qui
e aiutami per favore

Fede

sto arrivando dammi
il tempo della strada
e sono da te

Io

grazie mille amo ti
aspetto, spero di non
fare tardi

Fede

sei una donna e si sa
che le donne si fanno
sempre spettare, quindi
tranquilla io sto
arrivando

dopo neanche 10 minuti sento suonare il campanello, mi fiondo verso la porta e tiro Federica dentro facendola quasi volare a terra
Io - dai muoviti, che sto fissando sto armadio da mezz'ora -
Fede - okay, ma se non mi ammazzi mi fai un favore - mi scuso e andiamo in camera mia, lei si mette a guardare che vestiti ho, e quello che più la convincono me li appoggia su letto, li guardo tutti e li provo, ma nessuno mi convince, guardo l'ora le 19:30 cazzo, mi devo muovere che sono già in ritardo, mi riavvicino all'armadio, quando mi viene in mente un vestito, quello che mi aveva consigliato lei, quando ci eravamo incontrate in quel negozio, lo prendo e me lo metto
Fede - è perfetto, ora vai a truccarti su su - dice spingendomi verso il bagno, mi incomincio a truccare e quando ho quasi finito il suono del campanello, mi fa capire che sono in ritardo più di quanto pensassi
Fede - vado io tu sbrigati a finire -
Io - grazie, si ho quasi finito - finisco il trucco, metto le scarpe e scendo di sotto dove c'è lei.

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