Capitolo 9

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Pov Giorgia

Arrivo a casa nello stesso momento in cui ci arriva Nina, ci abbracciamo velocemente e poi entriamo per prepararci per il pomeriggio, sperando che vada tutto bene, le racconto urlando da una camera all'altra della mattinata m
passata con Sofia e le amiche che si sono auto invitate e si mette a ridere come una matta, entro in camera sua e la vedo sdraiata a terra che ride, la guardo in modo strano e poi vado a farmi la doccia, lasciandola lì a morire dalle risate ancora per un po'. Esco dalla doccia e avvolgo il mio corpo nell'asciugamano
Io - ho intenzione di dichiararmi, non so quando ma voglio farlo in grande stile e avrò bisogno anche del tuo aiuto -
Nina - ooo finalmente ti sei decisa, conta pure su di me - le sorrido e vado ad asciugarmi i capelli e a scegliere che cazzo mettermi perché ho un'ora e mezza di tempo e non so che indossare. Resto a fissare l'armadio per un tempo indefinito in intimo
Nina - non ti sei ancora vestita? che cazzo aspetti - dice entrando in camera mia come un carrarmato
Io - non so cosa mettere -
Nina - tu Giorgia, non sai cosa mettere tutto bene? -
Io - è che voglio fare colpo su di lei, e non so come vestirmi, aiutami ti prego -
Nina - okay faccio io - si avvina all'armadio e comincia a prendere e spostare roba, alla fine appoggia sul letto molto delicatamente, dopo l'ho fulminata perché li stava sgualcendo tutti, un pantalone nero strappato abbastanza stretto, una camicia bianca, un giacchetto leggero da mettere sopra un caso ti rifreschi, tipo cappotto e le mie amata Nike nere, senza le quali non vivo, io stranamente approvo
Nina - stai davvero approvando senza dire nulla? -
Io - si, perché per una volta hai pensato con la mia testa e non con la tua -
Nina - okay ora vestiti e poi vieni in camera mia ti aspetto - mi vesto e la raggiungo
Io - sono arrivata, dimmi -
Nina - siediti ti devo truccare - io sbianco odio essere truccata
Nina - ti metto solo il correttore la matita e l'eyeliner -
Io - va bene, mi piace e poi mi risalto gli occhi così, quindi va bene, ma solo matita e correttore - mi trucca e in 10 minuti usciamo di casa con la mia auto per raggiungere il punto di incontro, un ristorante Sushi, leggermente fuori dalla città, abbastanza comodo per tutti. Siamo le prime ad arrivare e decidiamo di attendere gli altri fuori tanto fa caldo, l'appuntamento è per le 19 ma noi siamo arrivate per le 18:50, ma tanto sappiamo che qualcuno che arriva in anticipo c'è sempre, infatti dopo neanche due minuti arrivano Tommaso e Luca, due ragazzi che personalmente nel gruppo di Nina, mi sono sempre stati sul cazzo, ma metto il mio miglior sorriso falso addosso e vado a salutarli, nel giro di 10 minuti arrivano quasi tutti, tranne le tre ragazze, che sono perennemente in ritardo, decido di aspettarle fuori con Kayla, mentre gli altri vanno al tavolo
Io - chica, voglio dichiararmi, ma ho bisogno dell'aiuto tuo e di Alex, oltre che di quello di Nina, voglio fare una cosa bella-
Kay - okay chica, io ci sto e anche Alex ci starà sicuramente, ci penserò io a dirglielo, zitta che stanno arrivando - mi giro e la vedo, di non ho mai visto una ragazza più bella di lei, ha un vestito nero lungo dietro e più corto davanti, con uno scollo a v molto ampio che mette in risalto il suo bellissimo seno prosperoso e resto a fissarla come una scema per tutto il tempo della sua camminata
Kay - se non chiudi la bocca ti entrano le mosche - mi riprendo e le saluto tutte con un veloce bacio sulla guancia, quando mi avvicino a lei per fare la medesima cosa sento il suo profumo Alien che mi inebria le narici e nel bacio mi soffermo leggermente di più, quando mi stacco mi sembra di vederla arrossita, ma probabilmente mi sbaglio
Io - che dite ragazze entriamo? gli atri sono dentro che aspettano - annuiscono e io apro la porta per farle entrare. Ci accomodiamo in un tavolo abbastanza appartato dove possiamo stare tranquilli e non dare fastidio a nessuno con il nostro baccano. Siamo 9 noi e 6 loro, tra cui appunto Tommaso e Luca e si sono unite Lara, una ragazza molto simpatica a mio parere, ma ogni tanto un po' strana, Chiara, un ragazza con cui ho trovato da dire diverse volte, ma che tutto sommato non è male e Giulia, un ragazza con cui ho legato un sacco ed è stra simpatica e vabbè ovviamente Nina. Da quando siamo arrivate Tommaso non ha staccato gli occhi da Sofia neanche per un secondo e la cosa mi sta facendo innervosire, io sono seduta vicino a lei e senza rendermene conto le appoggio una mano sulla coscia e comincio a stringere, non forte, ma abbastanza per non ribaltargli il tavolo e prenderlo a pugni, le prendo la mano e la comincio ad accarezzare, poi la stringo nella mia e l'appoggio sul tavolo, in modo che lui la veda, lo guardo male e alterna lo sguardo da me alle mani. I ragazzi vedono la tensione che si sta creando a tavola, ma non sanno come reagire, sapendo che una minima cosa mi avrebbe potuto fare scoppiare, mi alzo continuando a tenerla per mano
Io - vado a fumare - una volta uscita, mi rendo conto che me la sono portata dietro e resto a guardarla
Io - vuoi una sigaretta? -
Sof - sì grazie - le passo il pacchetto e lei ne prende una, poi le passo l'accendino e dopo accendo anche la mia
Io - mi dispiace di averti trattato male, non volevo e solo che quel Tommaso, mi sta davvero sul cazzo e dio quando ho visto che ci provava con te, ho preso la calma, spero di non averti fatto male, ti ho fatto male? ho stretto troppo forte, se lo fatto ti prego dimm... - due labbra si appoggiano sulle mie zittendomi, io la tiro verso di me e mi appoggio al muro, continuando a baciarla, mi stacco un secondo per riprendere fiato e devo dire che è bellissima,
Sof - scusa dovevo zittirti - no ma fai pure, fosse per me potresti anche farlo sempre, solo il mio cuore per colpa tua batte troppo veloce
rientriamo dentro e ci risediamo e l'aria che si respira è leggermente più tranquilla, la serata è andata abbastanza bene dopo quell'inconveniente e ci siamo divertiti tutti, anche se lui continuava a fissarla, ma io ero tranquilla perché lei non se lo cagava di striscio. Ci stiamo salutando e molti sono già andati via restiamo solo io, Nina, Kayla e Alex
Alex - venite tutte a casa mia così dormite da me e inoltre ci mettiamo d'accordo sul da farsi con Sofia - annuiamo tutti e andiamo da lui, ci cambiamo, io per fortuna avevo ancora dei vestiti nel suo armadio che lui non aveva buttato via e ho preso una maglietta e un pantaloncino a Nina, che è con un vestito strettissimo, mi chiedo come abbia fatto a entrarci. Ci mettiamo in sala come ai vecchi tempi, spostando il divano e sctendendo una coperta a terra con mille cuscini, ci sdraiamo e tutti si mettono a fissarmi, aspettando che io mi metta a esporre la mia idea
Io - allora pensavo che potremmo organizzare un'uscita di gruppo, dove magari qualcuno di voi porta una vecchia amica, a cui piaccio ancora, giusto per vedere se le piaccio, perché non l'ho ancora capito, ci baciamo, ma non mi sembra ci sia vero interesse da parte sua e per vedere se c'è, devo farla ingelosire - poi mi fermo a fissare un punto indefinito della stanza per pensare
Nina - vai avanti non lasciare la suspense -
Io - e poi se il mio piano funziona, le chiederò di uscire - si abbracciano tutti felici della mia decisione e ci mettiamo d'accordo per mercoledì di uscire in gruppo, ma solo noi senza l'altro e di mettere in atto il piano.
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