Capitolo 16

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Pov Giorgia

G - restiamo qui fino a quando non riprendiamo un po' di lucidità - le dico, notando che siamo troppo ubriache anche per riuscire a stare in piedi.
Il locale poco a poco di svuota e lascia finalmente spazio alla calma e alla serenità. I ragazzi vanno via, perché il giorno dopo lavorano tutti e noi rimaniamo sole con la musica di sottofondo a rilassarci e goderci il momento. Beviamo ancora qualcosa, principalmente drink leggeri, in modo da non ridurci di nuovo come prima. Mi siedo sui divanetti e Sofia decide di mettere la testa sulle mie gambe e sdraiarsi, siamo ancora brille e ridiamo praticamente per tutto. Le accarezzo dolcemente la testa e lei chiude gli occhi, addormentandosi poco dopo. La prendo in braccio e la porto in macchina per tornare a casa, ormai è tardi e io sono abbastanza lucida per poter guidare. Scendo dalla macchina e la porto nel letto, le levo il vestito e la infilo sotto le coperte, poi mi spoglio pure io e mi metto vicino a lei stringendola e addormentandomi poco dopo.
Mi sento squotere lentamente
S - amore - sento una voce spaventata che mi chiama, apro gli occhi e noto che è sveglia e sta piangendo
G - ehy, che succede? stai bene? -
S - ho fatto un incubo - che carina mi ha svegliato perché ha fatto un brutto sogno, sta ragazza è di una dolcezza assurda
G - vuoi parlarne? - scuote la testa come i bimbi e si avvicina a me
G - vieni mettiti qui tra le mie braccia, ti tengo al sicuro io va bene? - annuisce e mette la testa sul mio petto, io le passo le mani tra i capelli e l'abbraccio forte e lei in poco tempo torna nel mondo dei sogni, mentre io resto sveglia ancora un po' nel caso faccia altri incubi.
Mi risveglio che ormai sono le 11 di mattina, lei ancora dorme con un leggero sorriso sul volto e decido di non svegliarla e rimanere nel letto sotto le coperte ancora per un po', non ho per nulla voglia di alzarmi, ma mi sento di buon umore.
Decido di organizzare una piccola vacanza per noi due da sole in un hotel di una mia amica e anche ex, ma questo non è importante.
Mi alzo e mi faccio una doccia veloce, lascio i capelli bagnati così non la sveglio e inoltre non ho voglia di asciugarli. Preparo due valigie, una mia e una sua, per la settimana in cui staremo via e prendo il telefono per prenotare la camera per 7 notti
Arianna: bella ragazza, poco più bassa di me, capelli rossi lunghissimi, ma quasi sempre legati, occhi verde chiaro, ha 20 anni, la conosco da quanto ne ho 15 e siamo state insieme un paio di mesi nulla di serio. Faceva il liceo classico, ma ai 16 ha lasciato scuola e si lanciata nel mondo del lavoro.

Giorgia
ehy, bellissima
come stai?

Arianna
tutto bene dai, tu?

Giorgia
sto bene

Arianna
ho saputo che ti
sei fidanzata

Giorgia
eh sì, da chi?

Arianna
da Kayla e Alex,
ogni tanto ci
vediamo ancora

Giorgia
ah non lo sapevo,
non me l'avevano
detto

Arianna
beh non sapevano
come avrei reagito
a sapere che hanno
contatti con una tua ex

Giorgia
si questa scusa
viene usata troppo
spesso ultimamente,
si vede che non
hanno capito nulla
di me. Comunque
a proposito di relazione,
vorrei portare qui
la mia ragazza, mi
riservi la mia
saletta e anche la
camera che uso di
solito quando vengo
qui? Starei lì
per 7 notti

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