Capitolo 5

1.3K 85 2
                                    


-devo parlarti- Kamar guardò sorpreso e confuso il castano quattrocchi che gli si era appena seduto difronte a mensa con faccia poco amichevole.

-di cosa?- domandò il moro che non sapeva se essere felice del fatto che la sua anima gemella che stava cercando di approcciare gli si fosse parata davanti in quel modo.

-del biondino di ieri- rispose sinceramente Mikel -mi ha minacciato di rendermi la vita un inferno solo perché vi ho chiesto di spostarvi dalle scale per passare!- sbottò Mikel che non voleva che la sua vita diventasse ancora più complicata di quanto già non fosse.

-e che centro io? Avevi pienamente ragione- disse Kamar nel mentre che la sua testa stava pensando ad un modo per poter introdurre discorso anima gemella con il castano.

-centri perché mi ha detto che ho impedito a voi due di fare cose quindi potresti andare a letto con lui così si calma e non mi perseguita?- per poco Kamar non gli scoppiò a ridere in faccia: la sua anima gemella gli aveva appena chiesto di andare a scopare con qualcun altro.

-ma io non voglio. Lui non è la mia anima gemella e vorrei evitare di tradirla sai com'è- spiegò con calma Kamar -e poi gli o già spiegato che non volevo scopare con lui non posso aiutarti davvero- poi Kama osservò la mano sinistra del castano che si era stretta a pugno -potresti chiedere alla tua anima gemella di aiutarti- il castano quasi d'istinto nascose la mano sinistra dentro la manica della felpa blu che indossava in quel momento.

-non so chi sia e comunque come può aiutarmi una ragazza?- chiese e Kamar capì che in ragazzo non aveva idea di chi fosse anche se gli sembrava ancora strana come cosa.

-potrebbe essere anche un ragazzo sai? E poi come fai a non saperlo se vi siete incontrati?-

-non lo so perché quando è successo non ho senti nessuna scossa e me ne sono accorto tardi di questo segno e a quanto pare la mia anima gemella non vuole avere niente a che fare con me. Ora possiamo passare al motivo per il quale sto parlando con te?-

-non posso controllare quello che fa quel biondino e come ti ho detto non scoperò con lui visto che farei del male alla mia anima gemella. E poi un po' la capisco la tua con il tuo aspetto nessuno vorrebbe essere affiancato a te- si lasciò sfuggire il moro e vide chiaramente lo sguardo dell'altro adombrarsi.

-senti già non ti sopporto se poi inizi anche a dire cose del genere inizi a starmi proprio antipatico- borbottò Mikel guardandolo malissimo.

-è la verità, dovresti davvero cambiare il tuo aspetto e poi ricordati che sei una matricola e non puoi parlarmi in questo modo- ridacchiò Kamar, forse aveva trovato un modo per cambiare aspetto al castano facilmente.

-non mi sembri molto più grade di me- ringhiò Mikel -e smettila di dirmi che devo cambiare-

-abbiamo quattro anni di differenza! Comunque sono serio quando dico che posso aiutarti, non con il biondino ma con il tuo aspetto si. Sai la tua anima gemella potrebbe ripensarci e palesarsi a te con un aspetto meno da nerd- Kamar era certo sarebbe riuscito a far accettare il ragazzo, del quale voleva comunque conoscere il nome visto che era la sua anima gemella.

-ho ventun anni- sussurrò Mikel cosa che fece corrucciare la fronte a Kamar visto che quel ragazzo era chiaramente una matricola: com'era possibile che avesse iniziato con due anni di ritardo? -e...che ti importa che assomiglio a un nerd? Se è la mia anima gemella dovrebbe accettarmi per come sono e non per quello che non sono realmente-

-come cazzo fai a essere una matricola se hai ventun anni?-

-ho avuto problemi- sviò il discorso Mikel.

-comunque cambiare il tuo aspetto potrebbe aiutarti a parlare con la tua anima gemella e poi potresti mostrargli il vero te- gli disse Kamar per fargli cambiare idea.

-e va bene- ringhiò Mikel -ma non credo funzionerà-

-invece funzionerà- "anche perché sembri molto più interessante" pensò il moro e si sorprese anche di quel pensiero -come ti chiami? Non posso dirti "ehi tu" ogni volta-

-Mikel-

-io sono Kamar- si presentò il moro mettendo poi il mento sulle mani per poter osservare meglio il castano che aveva difronte e solo allora si accorse delle bellissime lentiggini che aveva e che non si vedevano solitamente perché coperte da quegli orribili occhiali. Con le lenti a contatto o anche semplicemente con una nuova montatura fatta a posta si sarebbero viste molto meglio anche da lontano.

-mi stanno guardando tutti male- borbottò dopo un po' Mikel guardandosi intorno e notando come la maggior parte della gente lo stesse guardando quasi con invidia.

-sono tra i ragazzi più quotati di tutto il college e tu stai parlando con me da un bel po' quindi è normali che ti guardino con invidia-

-cosa ci trovano in te non capisco-

-ah no?-

-a parte il fatto che sei un bel ragazzo mi sembri molto superficiale- gli fece notare Mikel con un'alzata di spalle.

-mi hanno dato tanti aggettivi ma mai superficiale- rise Kamar.

-è quello che sembri sinceramente. Spero che la tua anima gemella non sia gelosa di tutta questa gente che ti corre dietro- sussurrò Mikel.

-non lo so, non l'ho ancora trovata- mentì Kamar che non voleva ancora rivelare a Mikel che erano destinati l'uno all'altro -ma sento che mi odia- ridacchiò poi.

-cos'hai fatto?-

-sono un bel ragazzo, con gente che mi corre dietro secondo te non faccio sesso? E poi tu stesso prima volevi farmi scopare con il biondo per non farti prendere di mira da lui- gli fece notare Kamar nel mentre che osservava lo sguardo dell'altro oscurarsi e Mikel abbassò anche la testa segno che molto probabilmente lo aveva ferito più di quanto credeva in tutti quegli anni.

-capisco in parte i vostri istinti e spero che tu non l'abbia tradita troppo la tua anima gemella- gli disse poi sospirando e alzandosi lasciandolo completamente solo e con la consapevolezza che l'aveva distrutto con le sue azioni.

Prince's SoulmateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora