Mikel andò ad aprire la porta della sua camera lanciando un'occhiataccia a Kamar e soprattutto a tutte le buste che aveva con se. Quelle si che erano davvero troppo, alla faccia del non aveva comprato troppo.
-e ora dove hai trovato la mia camera?- chiese il castano lasciando entrare l'altro e ringraziando di avere una singola.
-ho chiesto in giro ovviamente- sorrise malandrino Kamar poggiando le buste sul letto del ragazzo -devi provare tutto- aggiunse poi uscendo un maglioncino verde scuro e un pantalone di cotone nero -iniziamo da questo-
-e se io non volessi? Quei vestiti non sono il mio genere- gli fece notare Mikel ma Kamar era fermo mentre gli porgeva i vestiti e Mikel sbuffò prendendoli velocemente e rinchiudendosi in bagno, non si sarebbe mai spogliato davanti all'altro anche perché non aveva intenzione di fargli vedere tutte le cicatrici presenti sul suo corpo. Solo toccando il pantalone e il maglioncino si accorse immediatamente che erano davvero di ottima fattura e che quindi il moro aveva speso un bel po' per quelli. Ma perché lo stava facendo? Non gli sembrava minimamente normale una cosa del genere.
Sospirò ancora il castano e per non far aspettare l'altro molto si cambiò velocemente. Subito si sentì scomodo in quei vestiti, non tanto nei pantaloni che aveva sempre portato attillati, ma nel maglioncino visto che non aveva mai portato qualcosa di così aderente. Non si vedeva minimamente bene.
-non è il mio stile- borbottò uscendo dal bagno rigorosamente scalzo e facendosi vedere dall'altro che invece sorrise.
"così va meglio" pensò Kamar osservando quasi con occhio languido il bel fisico del castano. Perché voleva nascondersi in quelle felpe enormi?
-stai benissimo- gli disse Kamar alzandosi dal letto dell'altro e girandogli intorno mentre Mikel iniziava a sentirsi in soggezione e incurvò le spalle. Kamar assottigliò gli occhi a quel gesto e prendendo per le spalle l'altro lo rimise dritto. -non incurvarti- aggiunse poi -meglio stare dritti-
-non mi sento a mio agio con questa roba Kamar-
-ma stai bene, non sembri più un nerd anche si dobbiamo ancora togliere questi- e così dicendo il moro tolse gli occhiali dell'altro dal suo visto e si allontanò leggermente per vedere il risultato nel complesso -mancano solo le scarpe adatte e farai strage di cuori come me-
-ma io non voglio fare strage di cuori-
-oh andiamo come pretendi di trovare la tua anima gemella vestendoti come un barbone? Anche l'occhio vuole la sua parte Mikel!- Kamar rise dirigendosi verso le buste mentre Mikel continuava a fulminarlo con lo sguardo -abbiamo appurato che maglioni e pantaloni ti vanno quindi adesso passiamo a questa- e così dicendo Kamar fece vedere la camicia bianca all'altro che sbiancò.
-la camicia no!- scosse la testa con molta energia. In realtà vedeva leggermente male visto che non aveva ancora recuperato gli occhiali.
-la camicia si. Muoviti prima che ti spogli io e credimi sono bravo a farlo- a quella minaccia Mikel lo fulminò con lo sguardo prendendo la camicia e rinchiudendosi in bagno nuovamente per cambiarsi.
-la camicia è troppo stretta- protestò il castano una volta uscito mentre si chiudeva anche l'ultimo bottone della stessa e Kamar ridacchiava ma comunque apprezzava ancora di più il corpo asciutto dell'altro. Cavolo se nascondeva davvero un bel corpo sotto quelle felpe!
-mettiamo anche queste- Kamar lanciò le lenti a contatto a Mikel.
-non le ho mai messe- disse sinceramente il castano mentre l'altro usciva una giacca parecchio elegante da uno dei sacchetti e gliela passava.
-sei un caso perso- rise poi prendendo il pacco delle lenti e mentre l'altro si infilava la giacca anche se controvoglia uscì le lenti -vieni qui te le metto io- ci misero diversi sentativi ma alla fine Mikel iniziò a vedere nitido intorno a se e sgranò gli occhi, era strano riuscire a vedere perfettamente senza occhiali. -si, ora fai strage di cuori anche se...- Kamar gli si avvicinò nuovamente iniziando a sbottonargli alcuni bottoni della camicia.
-cosa fai- lo fermò Mikel terrorizzato, stava sbottonando fin troppo e avrebbe di sicuro visto le cicatrici.
-ehi così sei troppo rigido, ogni tanto serve avere qualche bottone non chiuso- e così dicendo il principe sbottonò l'ennesimo bottone ma si bloccò di colpo notando una cicatrice bianca sul torace dell'altro. Mikel parve accorgersene e si scansò velocemente. -quante ne hai?- chiese con voce tremante Kamar. Non aveva mai visto le cicatrici che si formavano quando qualcuno veniva tradito dalla sua anima gemella e quelle che aveva sul corpo Mikel gliele aveva procurate lui.
-non lo so-
-come non lo sai?-
-ho smesso di contarle quando...quando hanno raggiunto la ventina- rivelò il castano distogliendo lo sguardo.
-fanno male?-
-tanto- rispose ancora sinceramente e Kamar sentì una pugnalata al cuore. -la prima...la prima è apparsa al mio sedicesimo compleanno e il dolore è stato così forte che sono svenuto. Tutte le altre volte è sempre stato doloroso ma non sono svenuto per miracolo. Ovviamente dopo un po' mi sono abituato al dolore ma quando succede più volte in maniera ravvicinata fa davvero malissimo- si sfogò Mikel. Kamar era il primo al quale diceva tutta la verità -mi sono abituato a questo doloro forte quindi credo che sia anche per quello che non ho avvertiti la scossa quando la mia anima gemella mi ha toccato- aggiunse guardandosi l'anulare sinistro.
-mi dispiace- disse sinceramente Mikel, ora capiva quanto aveva fatto soffrire l'altro in tutti quegli anni.
-non è colpa tua. Sai...mi hai chiesto come mai sono una matricola anche se ho ventun anni...ecco ho perso due anni al liceo per colpa dei dolori atroci- e Kamar si morse la lingua dandosi dell'emerito cretino, stronzo e coglione.
-mi dispiace- continuò ancora Kamar non sapendo cos'altro dire se non quello.
-smettila di scusarti ti ho già detto che non è colpa tua-
-sai il primo giorno che ci siamo incontrati? Quando ti sono finito addosso mentre scendevo le scale?- Mikel corrucciò la fronte ma annuì ricordandosi anche di come il moro lo aveva fissato sconvolto per un po' -ecco è da allora che ho questo- sussurrò Kamar togliendosi l'anello dall'anulare sinistro e facendo vedere il cerchio rosso all'altro.
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Prince's Soulmate
RomanceKamar è il principe ereditario del suo regno ma ancora non è riuscito a trovare la sua anima gemella cosa che i nobili del suo regno gli fanno pesare. Kamar però ancora non sa che tra le matricole del suo college potrebbe nascondersi la sua anima g...