-cosa?- Mikel guardò sconvolto il moro che aveva davanti e che aveva appena distolto lo sguardo -tu...mi hai guardato in quel modo non perché volevi le scuse ma perché avevi...avevi avvertito la scossa che io non avevo sentito?- Mikel rise istericamente scuotendo la testa al pensiero di quante volte in quelle settimane aveva visto l'altro ragazzo che baciava gente sempre diversa -e non hai pensato al fatto che avrei voluto saperlo?-
-non sapevo come affrontarti e...-
-e faccio schifo no?- domandò Mikel guardandolo molto arrabbiato -sono un nerd schifoso con il quale non hai il coraggio di farti vedere in giro per questo io sono vestito così no? Hai fatto tutto questo solo perché volevi rendermi presentabile non perché volevi aiutarmi seriamente-
-capisco la tua rabbia adesso ma ti giuro che non l'ho fatto per questo-
-e allora per cosa? lo hai detto tu stesso che sono meglio vestito così e non con i vestiti di prima visto che sembro un barbone- ormai Mikel era arrabbiato e non aveva intenzione di tenersi niente dentro. -quando avevi intenzione di dirmi di essere la mia anima gemella? Che poi dico io che cazzo ci faccio con uno come te!-
-ho le mie buone ragioni per voler migliorare il tuo aspetto e credimi quando dico che non è per quello che pensano qui gli altri- no, non poteva ancora dire a Mikel di essere l'erede al trono del suo regno e che quindi il suo popolo voleva qualcuno di perfetto al suo fianco.
-ah no? Hai comprato tutta sta cazzo di roba per quel motivo e non mi fiderò mai delle tue altre bugie ormai ho capito come sei fatto-
-Mikel ti giuro che...-
-smettila. Io non voglio essere la tua anima gemella-
-ma lo siamo e dobbiamo accettare la cosa-
-non ti sei mai fatto problemi a tradirmi- sbottò Mikel sbottonandosi del tutto la camicia e facendo vedere il suo torace martoriato all'altro cosa che per Kamar fu un bruttissimo colpo: tutto quello era colpa sua -ormai sono abituato al dolore, basta che non lo fai quando sono a lezione e puoi scopare con chiunque vuoi e trovarti la tua nuova anima gemella con me hai chiuso- Mikel si diresse verso le buste che aveva portato li Kamar e rimise velocemente tutta la roba dentro -queste cose puoi riprendertele-
-no, le ho comprate per te- disse convinto Kamar -adesso sei molto arrabbiato e non...non mi faresti parlare. Ti capisco, so che ho sbagliato, ma ti prego parliamo nuovamente quando ti sarai calmato- sussurrò il moro ma Mikel iniziò a scuotere la testa per poi iniziare a chiudere gli occhi.
-che cazzo...- sussurrò mentre gli occhi avevano preso a lacrimare e Kamar sgranò gli occhi correndo velocemente da lui e togliendogli con calma le lenti a contatto.
-sei allergico- sussurrò poi il moro guardando triste il ragazzo i cui occhi si erano arrossati pericolosamente.
-stronzo bastardo- gli ringhiò contro Mikel a buon ragione correndo poi in bagno per provare a sciacquarsi la faccia mentre Kamar malediva se stesso per quello che stava succedendo: ecco che aveva fatto un danno. Lucas si era sbagliato sul fatto che sarebbe riuscito ad istruire al meglio la sua anima gemella: non avevano possibilità di riuscita. -va via, non voglio vederti- gli disse Mikel una volta uscito dal bagno con ancora gli occhi rossi anche se si era rimesso gli occhiali e la felpa che aveva prima.
-verrò a parlarti nuovamente quando ti sarai calmato-
-evita. Ti ho già detto che mi va bene che tu faccia tutto quello che vuoi- sussurrò Mikel mettendo la giacca e la camicia poggiate sulla sedia della scrivania ed evitando di guardare gli occhi azzurri dell'altro. Kamar non insistette oltre e uscì da quella camera completamente abbattuto. Avrebbe partecipato a quel maledetto ballo a casa sua, dimostrando a tutti nobili che i loro figli non avevano nessuna possibilità con lui, e poi sarebbe tornato al college e avrebbe cercato di fare pace con Mikel. Di una cosa era più che certo: non avrebbe fatto sesso con nessun altro. Il corpo martoriato del suo Mikel era ben impresso nella sua mentre e non aveva nessuna intenzione di aggiungere altre cicatrici, quelle che aveva il ragazzo erano anche troppe per non parlare del fatto che sarebbero rimaste li a vita. Certo sarebbe stato un modo per avere sempre davanti la prova di aver fatto del male a Mikel ma a quel punto avrebbe preferito non averlo mai fatto.
-che hai?- Kamar alzò lo sguardo incrociando quello di Lucas e sospirò -stai così per il ballo in tuo onore? Non puoi dire che hai già trovato la tua dolce meta?-
-dolce metà che adesso mi vuole morto a buon ragione- sbuffò Kamar mentre vedeva alcune ragazze parlottare nei corridoi visto che in tutti quegli anni non li avevano mai visti insieme i due fighi del college.
-che hai combinato?-
-ho cercato di seguire il tuo consiglio e quindi gli ho rifatto il guardaroba senza però dirgli di essere la sua dolce metà- borbottò abbassando ancora di più la voce mentre si metteva a giocare con l'anello di argento.
-io non ti ho consigliato questo cognatino- sussurrò Lucas guardandolo serio -ti avevo detto di dirgli la verità e spiegargli perché volevi cambiarlo-
-ma non posso dire in giro di essere tu sai chi-
-lo so Kamar ma è la tua anima gemella, lo deve sapere!-
-comunque ho fatto un casino perché mi sono immobilizzato quando ho visto tutte le cicatrici che ha sul corpo per colpa mia e di getto gli ho chiesto scusa. Così gli ho rivelato di essere la sua anima gemella e lui ha sbottato dicendo che ero egoista a volerlo cambiare solo per il mio tornaconto personale-
-e ha fatto bene. Kamar dovevi dirgli la verità e non mentirgli cercando di cambiarlo contro la sua volontà. Hai semplicemente complicato le cose tra voi due-
-adesso lo so Lucas e ho intenzione di risolvere tutto...una volta tronato da quel ballo del cazzo-

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Prince's Soulmate
RomanceKamar è il principe ereditario del suo regno ma ancora non è riuscito a trovare la sua anima gemella cosa che i nobili del suo regno gli fanno pesare. Kamar però ancora non sa che tra le matricole del suo college potrebbe nascondersi la sua anima g...