Capitolo 10

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Kamar sospirò stanco prima di andare verso i suoi genitori che erano seduti tranquillamente sui loro troni. Aveva passato tutta la festa a ballare con chiunque fosse presente ed era letteralmente distrutto anche perché dopo la terza volta che vedeva la faccia del suo compagno di danza rattristarsi nel non avvertire la scossa si era anche stufato di tutta quella situazione.

-come va?- gli chiese il padre continuando a guardare fisso davanti a se visto che le danze stavano continuando e lo sguardo dell'uomo era principalmente sopra Cassandra e Lucas che stavano ballando in perfetta sintonia al centro della sala.

-male- rispose sinceramente Kamar chiudendo per un momento gli occhi -sono certo che tra un mese chiederanno un altro ballo nonostante tutti hanno capito che non è qui la mia anima gemella-

-non possono richiederne un altro, oggi hai ballato con tutti Kamar- gli fece notare la madre voltandosi per osservarlo con un dolce sorriso sulle labbra per rassicurarlo ma Kamar aveva lo sguardo perso nel vuoto visto che per un momento gli era passata per la mente l'immagine di lui che ballava al centro della sala da ballo insieme a Mikel nel completo che gli aveva comprato qualche giorno prima.

-Kamar?- domandò la donna preoccupata. Quello sguardo quasi sognante non l'aveva mai visto sul volto del figlio.

-si madre?- chiese lui ridestandosi e osservando la donna dandosi anche dello stupido per aver pensato a Mikel in un momento del genere ma da un po' di tempo a quella parte aveva notato che più tempo passava conoscendo il volto della sua anima gemella più non faceva altro che pensare costantemente a lui.

-stai bene? Mi sembri perso nei tuoi pensieri fin troppo questa sera-

-sto bene madre non vi preoccupate- parlò il ragazzo sorridendo leggermente e tornando ad osservare la pista, precisamente la sorella e Lucas, cercando anche di non pensare a Mikel.

La musica finì poco dopo e finiti gli inchini tutti si voltarono verso il sovrano che insieme alla moglie si alzò dal trono affiancato da Kamar e da Cassandra che aveva raggiunto i genitori insieme a Lucas visto che il rosso faceva definitivamente parte della famiglia.

-miei cari- esordì Faraji con un sorriso di cortesia -questa serata ci ha confermato che l'anima gemella di mio figlio non è presente a Werland. Il principe Kamar quindi dovrà trovare la sua metà fuori dal nostro regno-

-mio sire se permettete- disse uno dei nobili li presenti facendosi avanti e Kamar cercò di restare calmo per non esplodere -ormai sono anni che il principe Kamar cerca la sua metà senza trovarla e quindi non sarebbe il caso di sospendere le ricerche e pensare ad un'altra candidata?-

-e perché mai dovremmo fare qualcosa del genere?- chiese Faraji mantenendo un tono tranquillo anche se lui proprio come il figlio avevano capito dove stava finendo quella conversazione.

-perché l'anima gemella del principe non potrebbe più essere in questo mondo proprio come quella di mia figlia- e l'uomo indico la bionda la cui anima gemella era venuta a mancare per un incidente quando entrambi erano molto piccoli -si potrebbe fare un matrimonio combinato tra loro-

-mi dispiace sir Tomson- parlò Kamar per il padre -ma sono certo che la mia anima gemella non sia morta e non vorrei tradirla per nessuna ragione al mondo- rispose pacato e vide lo sguardo di Tomson infervorarsi per niente felice di quella risposta.

-con tutto il rispetto mio principe non potrete esserne sicuro e non l'avete ancora trovata-

-non sempre la propria anima gemella si trova immediatamente sir- spiegò con calma Kamar anche se aveva visto molti nobili iniziare a parlottare tra loro visto che giravano le voci su di lui che non sapeva resistere senza sesso per molto tempo e che quindi trovavano la sua motivazione non valida visto che aveva tradito la sua anima gemella altre volte.

-principe Kamar non vi siete mai fatto problemi a tradire la vostra anima gemella quindi perché adesso sarebbe un problema- Kamar guardò sorpreso la figlia di Sir Tomson che gli aveva posto quella domanda. La ragazza era andata a letto con lui alcune volte, dopo che la sua anima gemella era morta, e a quanto pareva la ragazza voleva aggrapparsi a quello per diventare la futura regina. Kamar vide sua madre lanciargli un'occhiataccia che racchiudeva sia un rimprovero che un "te lo avevo detto" visto che la donna gli aveva sempre detto che stava sbagliando ad andare a letto con tanta gente. Che cosa poteva fare?

-mia figlia ha ragione principe Kamar, cosa vi blocca adesso?-

-non conoscere la mia anima gemella mi ha sempre fatto sentire libero di fare quello che volevo è vero- Kamar prese un respiro profondo chiudendo gli occhi e torturando l'anello d'argento -ma adesso è diverso, non posso tradire oltre la mia anima gemella perché...- guardò verso Lucas che aveva iniziato a guardarlo leggermente sconvolto visto che in parte aveva capito cosa stava per fare il cognato -...perché adesso so chi è- rivelò alla fine con la sorpresa generale di tutti.

-state mentendo- disse sir Tomson che non voleva assolutamente veder sfumare quella possibilità. Kamar sospirò e si tolse l'anello d'argento mostrando a tutti il cerchio rosso sull'anulare sinistro e sentì anche lo sguardo pieno di rimprovero dei suoi genitori su di se.

-Lucas può confermare che è successo al college- aggiunse poi mentre il rosso annuiva confermando la sua versione -non volevo dire niente perché la mia anima gemella ancora non so che sono il principe Kamar visto che al college mantengo un profilo basso. Volevo aspettare a dirgli la verità ed è anche per questo che non è qui con me. Stiamo iniziando a parlare adesso e ho bisogno di tempo prima di portarlo a corte, sarebbe un peso troppo grande da sopportare adesso visto che abbiamo scoperto di appartenerci da poco- concluse Kamar. Il silenzio aveva invaso la sala da ballo e Kamar era certo che la maggior parte dei nobili li presenti si sarebbero lamentati del suo comportamento per molto tempo a venire.

Prince's SoulmateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora