Prince's Soulmate

Capitolo 16

"tuo fratello mi ha scelto gli occhiali" scrisse velocemente Mikel a Cassandra inviando anche la foto che si era fatto alla ragazza mentre raggiungeva Kamar e l'ottico visto che dovevano capire come mettere le lenti nei suoi nuovi occhiali in base alla distanza dei suoi occhi.

-ecco fatto-

-me li riesce a fare per stasera sul tardi?- chiese Kamar speranzoso.

-si, mi metto a lavoro subito- disse l'ottico sorridendo ai due ragazzi, la cosa parve un po' sospetta a Mikel ma non disse niente perché aveva sentito il telefono vibrare e lo prese per controllare la risposta di Cassandra.

"stai benissimo. L'ho sempre detto che Kamar ha più gusto di tutti in famiglia. Alla fine ti sei deciso a chiedergli di comprarteli"

"ha criticato i miei occhiali mentre mi baciava e ho colto la palla al balzo solo che adesso vuole trascinarmi per il centro commerciale a fare spese" si lamentò il castano mettendo poi via il telefono mentre Kamar lo raggiungeva dopo aver pagato.

-spero di non averti fatto spendere troppo-

-tranquillo- gli sorrise Kamar -che hanno detto i tuoi dei nuovi occhiali?-

-scettici, non sono convinti che me li sia pagati da solo ma ormai li abbiamo presi quindi non possono lamentarsi- mentì Mikel. La foto l'aveva fatta fin dall'inizio per Cassandra e i suoi genitori erano stati solo una scusa con Kamar per non dirgli la verità.

-che antipatici-

-a chi lo dici. Ho dovuto scegliere tra una montatura nuove e il college- gli rivelò poi e Kamar alzò gli occhi al cielo mentre entrambi uscivano dall'ottico.

-be' almeno questi ti stanno davvero bene. Conoscendo i tuoi gusti te ne saresti preso un paio orribile-

-EHI!- protestò Mikel tirandogli un leggero pugno su una spalla e Kamar rise per poi mettergli un braccio intorno alle spalle e camminare in quel modo -Kamar- disse Mikel preoccupato.

-cosa?-

-la gente ci vede. Sei sicuro che vada bene?-

-sei il mio ragazzo- gli disse Kamar fermandosi -certo che mi va bene- borbottò lui piegandosi per lasciargli un bacio a stampo sulle labbra -mi piaci così come sei e te l'ho cercato di dire tantissime volte ma tu non mi ascolti mai-

-scusa- sussurrò Mikel che non riusciva a togliersi il sorriso dal volto. Perché Kamar lo faceva sentire come un rimbambito?

-entriamo qui- disse poi Kamar trascinandolo dentro un negozio di vestiti eleganti.

-sembra fin troppo costoso- sussurrò Mikel.

-posso permettermelo non ti preoccupare- e così dicendo il moro lo trascinò per i vari reparti -scegli un completo che ti piace-

-per cosa?- domando Mikel anche se aveva capito cosa stava facendo l'altro: voleva comprargli il completo per la loro festa di fidanzamento senza però dirgli la verità.

-ogni tanto fanno delle feste al college, bisogna essere vestiti eleganti- mentì Kamar, sapeva che fino alla fine avrebbe dovuto dire al suo ragazzo che gli aspettava una festa di fidanzamento tra due settimane ma aveva paura di distruggere quel bel rapporto che si stava iniziando a creare tra loro se se ne usciva con la storia del principe ereditario.

-va bene- sussurrò poi Mikel guardando i vari modelli e sorridendo nel notarne uno celeste che sembrava stare bene con gli occhi di Kamar. Lo prese e lo avvicinò al volto del moro che lo guardò confuso ma Mikel sorrise nel notare che aveva avuto ragione: stava davvero bene con gli occhi di Kamar -provo questo- disse poi al moro scomparendo nel camerino. Ne uscì poco dopo con il completo addosso. -mi sento tutto ingessato- disse sinceramente al moro.

-stai benissimo. Ma perché me lo hai messo vicino prima?- domandò Kamar avvicinandosi e, avendo notato che l'altro si era leggermente ingobbito, tirandogli indietro le spalle per farlo stare dritto.

-ho pensato che si intonasse ai tuoi occhi e volevo esserne sicuro-

-ai miei occhi?- Kamar gli sorrise -vero- aggiunse poi -ma non dovresti pensare a me-

-sei la mia anima gemella Kamar- gli ricordò Mikel -okay prendo questo ma adesso devo cambiarmi che sto scoppiando- disse sinceramente il castano mentre il principe scoppiava a ridere.

"ha scelto il vestito per il fidanzamento intonato ai miei occhi. Secondo te l'ho conquistato?" mandò quel messaggio alla sorella speranzoso di ricevere una risposta.

"lo sa almeno per cos'è quel completo?" gli chiese invece lei anche se in realtà Cassandra stava ridacchiando nel pensare che Mikel ci era arrivato eccome al fatto che quel completo serviva per il loro fidanzamento.

"no, sto aspettando il momento giusto per dirgli tutto"

"muoviti coglione. E comunque potevi farmi una foto" Kamar alzò gli occhi a quel messaggio e rimise il telefono in tasca quando vide uscire dal camerino Mikel con i suoi jeans e la sua felpa enorme, non era lui senza quelle felpe.

-scarpe-

-KAMAR!-

-ehi hai già detto no alle scarpe una volta non ti permetto di dire di no nuovamente visto che mi avevi promesso che ti saresti fatto comprare roba-

-e va bene- sbuffò Mikel anche se non voleva delle scarpe nuove era conscio del fatto che gli servivano per poter presentarsi a corte: le scarpe da ginnastica che aveva o gli anfibi non erano tra le cose più adatte.

-poi possiamo ripassare dall'ottico per vedere se ha finito, se ci vuole ancora del tempo ti propongo una cena insieme e poi appena finito ci prendiamo i tuoi occhiali-

-facciamo direttamente la cena a poi andiamo dall'ottico. Non ho mai mangiato fuori con qualcuno-

-ottima idea- Kamar sembrava davvero contento della sua scelta e lo baciò sulle labbra con calma -paghiamo il tuo vestito e muoviamoci che appena torniamo al dormitorio devo rifarti mio e lasciarti un bel po' di succhiotti visibili-

-Kamar- protestò Mikel che di certo non voleva essere riempito di succhiotti dall'altro.

-io lo faccio anche se tu protesti-