Capitolo 18

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-agitato Mikel?- chiese Sofia osservando il castano che in completo silenzio stava pranzando insieme a loro.

-si- rispose lui mordendosi il labbro inferiore. Il giorno prima era arrivato a palazzo per cene ed era stato allora che Cassandra lo aveva presentato ai suoi genitori. Ovviamente Mikel aveva cercato di essere il più formale possibile ma Sofia lo aveva subito bloccato dicendogli di risparmiarsi la formalità per la sera successiva e che con loro poteva comportarsi normalmente.

-io non vedo l'ora che Kamar arrivi- ridacchiò Cassandra.

-tu pure che hai mentito a tuo fratello sei impossibile- disse Faraji divertito dal comportamento della figlia.

-papà se non fosse stato per me Mikel avrebbe scoperto oggi la verità e non sarebbe stato minimamente il caso-

-lo so tesoro e sono felice che Mikel sappia la verità- Faraji sorrise al castano che ricambiò il sorriso -ma sono comunque divertito dal fatto che hai tenuto tutto nascosto a tuo fratello, solitamente gli dici tutto-

-questo è vero ma lui non mi ha mai detto che fosse la sua anima gemella e se davvero non avessi incrociato Mikel per caso non l'avrei mai scoperto- protestò Cassandra.

-tra quanto è previsto l'arrivo di Kamar?- chiese dopo un po' Mikel curioso. Quella mattina mentre si allenava con Cassandra aveva provato a mandare dei messaggi al moro ma non gli aveva ancora risposto.

-dovrebbero arrivare lui e Lucas un'ora prima dell'inizio della festa quindi non credo vi incontrerete prima della stessa contando che si deve preparare- spiegò Sofia e Mikeal annuì in parte felice di quella cosa anche se avrebbe preferito avere al suo fianco Kamar prima di apparire ufficialmente a tutta la corte.

-non ti preoccupare cognatino ci penserò io a tenerti occupato per tutto il pomeriggio con gli esercizi- e così fece Cassandra lasciandolo libero solo mezz'ora prima della festa il tempo per prepararsi velocemente.

-ti danno fastidio?- chiese Cassandra raggiungendo Mikel nella sua camera e notando come il ragazzo avesse indossato le nuove lenti a contatto.

-le ho da dieci minuti e non è successo niente, forse vanno bene- le rispose Mikel con un sorriso prima di sistemarsi ancora una volta la giacca azzurra -sto bene?-

-stai benissimo- confermò Cassandra -Kamar è già ai tuoi piedi ma oggi, oggi lo avrai definitivamente in pugno-

-dov'è il tuo Lucas?-

-non lo so, forse mi passerà a prendere fra un po'-

-non mi avevi detto prima di oggi che anche lui studiava al mio stesso college- sussurrò Mikel mentre insieme a Cassandra si avviava verso il corridoio che li avrebbe portati all'ingresso della sala da ballo.

-non ci ho pensato- rispose sinceramente la mora per poi aprirsi in un bellissimo sorriso notando proprio il rosso che nel suo completo blu notte la stava palesemente aspettando -Luc- disse lei raggiungendolo e lasciandogli un bacio sulle labbra.

-non mi sei venuta a trovare quando sono arrivato-

-avevo da fare- ridacchiò Cassandra girandosi a guardare Mikel e anche Lucas seguì il suo sguardo per poi sgranare gli occhi nel riconoscere il ragazzo. Alla fine durante il viaggio per arrivare li Kamar aveva ceduto rivelandogli chi fosse la sua anima gemella.

-ma tu non eri...-

-a casa dei miei?- chiese Mikel e scosse la testa -era una copertura. So di Kamar da un mese in realtà e lui non si muoveva a dirmi la verità quindi Cassandra mi aveva prenotato il biglietto per arrivare qui in tempo per le ultime lezioni di etichetta-

-Kamar si prende un colpo appena ti vede anche perché è andato a dire ai suoi che non ci sarai-

-mamma e papà hanno già conosciuto Mikel invece- ridacchiò Cassandra -mio fratello comunque se lo merita visto che nasconde le cose-

-entriamo e basta- sussurrò Lucas che in realtà proprio come la sua fidanzata voleva vedere la faccia sorpresa di Kamar nel vedere Mikel li. I tre entrarono nella sala da ballo e Mikel si guardò intorno preoccupato al massimo ma nessuno pareva prestare attenzione a loro che raggiunsero velocemente la parte riservata dove erano presenti il re, la regina e Kamar.

-lui non viene oggi- stava dicendo Kamar e aveva lo sguardo triste e rassegnato che fece leggermente male a Mikel.

-certo che viene- disse invece Sofia al figlio con un sorriso sulle labbra.

-mamma ti ho detto di no! Non sono riuscito a farlo venire con me e quindi dobbiamo rimandare tutto-

-andiamo Kamar ti stai lamentando per niente- continuò Faraji che sorrise nel notare i tre nuovi arrivati.

-non viene vi dico. È partito ieri per casa-

-esatto- dissero in coro i suoi genitori e Kamar stava letteralmente per urlare, cosa della quale Mikel si accorse e lo raggiunse velocemente mettendogli una mano sulla spalla sinistra. Okay farlo esasperare ma quello era troppo.

-cosa c'è ade...- ma le parole gli morirono di bocca quando riconobbe chi aveva davanti.

-sono qui- gli disse Mikel guardandolo preoccupato -sono arrivato ieri. Non sono tornato a casa ma dovevo arrivare qui in tempo e tu...tu non ti decidevi a dirmi della festa quindi ho dovuto prendere l'aereo di linea- spiegò con calma il castano.

-da quando...da quando lo sai?- sussurrò Kamar avvicinandosi al castano stranamente felice di averlo al suo fianco anche se guardarlo senza occhiali gli faceva un po' strano -le lenti non ti facevano allergia?-

-queste sono particolari e non mi danno fastidio- rispose Mikel -e lo so da un mese, da quando ho incontrato Cas- rispose sinceramente -i vestiti erano i miei e tu sei venuto a parlarmi quando c'era lei accanto a te quindi ho fatto due più due e...e ho capito anche il perché di alcuni tuoi comportamenti-

-dirmelo ti faceva schifo?- ormai i due erano entrati nel loro modo e i sovrani e Lucas con Cassandra avevano deciso di lasciarli da soli per chiarire con calma.

-volevo saperlo da te, stavo solo...aspettando una tua mossa-

-scusa per essere stato così stupido ma ti prometto che adesso sarà diverso-

-lo spero visto che ho dannato questo mese a cercare di capire come non farti fare brutte figure oggi con le videochiamate di ore con tua sorella- sbuffò Mikel e Kamar sorrise baciandolo sulle labbra.

-stai andando alla grande- Kamar si tolse la fedina d'argento che aveva portato per tutto quel tempo e la mise all'anulare sinistro del castano -ora sei ufficialmente il fidanzato del principe- gli sussurrò sulle labbra Kamar e questa volta fu Mikel a baciarlo.

Prince's SoulmateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora