"Terribile è il gioco dell'amore, dove è necessario che uno dei due giocatori perda la padronanza di sé stesso."
(Charles Baudelaire)
18 ottobre 2020
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Il cielo era grigio e plumbeo, sopra New York. Le nuvole si estendevano fino all'orizzonte e il sole non dava cenno di uscire.
L'erba della collina dove era seduta era leggermente umida, ma non le bagnava i jeans. Aveva solo paura che a un certo punto avrebbe piovuto. Ma lei doveva finire il ritratto. Il ritratto del ragazzo che aveva sognato la scorsa notte.
Il gessetto nero le sporcava le mani, ma il disegno stava venendo bene.
Le mancava solo il viso da disegnare.
Ma purtroppo non se lo ricordava.
Non si ricordava il viso del ragazzo.
Oppure non l'aveva semplicemente sognato?
Forse si. Forse non l'aveva sognato.
Clary alzò lo sguardo. Strinse gli occhi che un po' le bruciavano, per il fatto che non aveva mai alzato gli occhi dal quaderno. Si era alzato il vento e i suoi capelli rossi e ondulati le andarono un po' sugli occhi.
Però, a differenza degli altri giorni, quello era decisamente il più allegro. Questo perché si era svegliata con il buon umore. Di solito si svegliava agitata, nel pieno della notte, perché sognava Sebastian. Quest'ultima notte, aveva sognato lui.
Riguardò il disegno. Il ragazzo aveva i capelli spettinati, color marrone chiaro, un viso magro e ben definito ... ma gli occhi e la bocca non li aveva visti.
Qualcuno le toccò la spalla.
Fu un tocco così improvviso, che la fece sobbalzare e girare di scatto, lanciando un debole urlo, che poi si spense, non appena il suo sguardo incrociò il suo.
Quello di Jace.
"Ehi, calma! Sono io!" le disse sedendosi accanto a lei. Lei si tranquillizzò e poi si perdettero in lungo bacio. Quando questo finì, fu lei a parlare per prima.
"Mi hai fatto prendere un colpo, sei matto?"
"Scusa, non pensavo fossi così assorta!" le disse lui.
"Quando disegno è così!" disse Clary "E poi diciamo che dopo la Battaglia, ho i sensi che si sono abbastanza sviluppati. Avrei potuto tagliarti una gamba, se avessi potuto"
La ragazza chiuse il quaderno. Non voleva che Jace vedesse il disegno. Non aveva paura che potesse essere geloso, ma forse era un po' strano dire al proprio ragazzo di aver sognato un altro ragazzo.
"Ho visto! Posso vederlo? Il disegno, dico..." le chiese però, lui.
Un po' riluttante, Clary gli cedette il quaderno e lui lo aprì all'ultima pagina.
Guardò un po' il ritratto e poi disse: "Chi è?" Non sembrava spazientito, ne' agitato. Il che era molto strano dato che stavamo parlando di Jace Herondale.
"Non lo so!" rispose lei appoggiando la testa sulla sua spalla "L'ho sognato stanotte. Ma non ho idea di chi sia"
"Okay, comunque ... ero venuto ad avvisarti!"
"Di cosa?"
"Il Conclave ha indetto una riunione straordinaria. Si sono verificate delle morti strane ..."
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Vinculis || HP- New generation||
Fanfiction⚠️IN AGGIORNAMENTO⚠️ Rileggendo nuovamente i capitoli, mi sono resa conto che la storia ha dei buchi di trama e altre cose che non mi stanno dando la soddisfazione che cercavo da questa storia. Anche per questo motivo, non ho più aggiornato per tant...