⚠️IN AGGIORNAMENTO⚠️
Rileggendo nuovamente i capitoli, mi sono resa conto che la storia ha dei buchi di trama e altre cose che non mi stanno dando la soddisfazione che cercavo da questa storia. Anche per questo motivo, non ho più aggiornato per tant...
23 anni erano passati dalla sanguinosa Battaglia di Hogwarts avvenuta il 2 maggio 1998. Era stato difficile, all'inizio, abituarsi a vivere senza tutte le persone perse in quell'orribile lotta contro l'Oscuro Signore, ma con molta fatica, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley, Ginny Weasley e tutti gli altri erano riusciti ad andare avanti. A parte quel curioso incontro che era avvenuto tra Harry Potter e Jocelyn Fray, non era avvenuto nient'altro di strano.
Harry scorse dallo specchietto retrovisore il maggiore dei suoi figli, James Sirius. Lui ormai si era scordato di quell'incontro con la piccola Clary, e Harry quasi si pentì di nascondergli quel segreto custodito per anni tra lui e la madre della bambina. Era intento a "chattare", come si suol dire, sul suo cellulare; il viso da ragazzo sedicenne era illuminato dalla luce dello schermo, i capelli chiari erano come al solito sistemati nel migliore dei modi, e gli occhi verdi non si staccavano un minuto da quel cellulare.
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Ad un certo punto, Ginny, seduta accanto al marito che guidava, si girò verso i figli.
"Ragazzi, vi abbiamo detto che potevate usare oggetti babbani quando non eravate ad Hogwarts, ma così stiamo esagerando ..." disse, in tono spazientito ai figli. Perché anche Albus era concentrato sul suo smartphone e prestava poca attenzione alla famiglia. Albus era un anno più piccolo di James, aveva capelli neri e occhi verde smeraldo.
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"Io almeno faccio qualcosa di produttivo, Al sta solo fissando la foto del suo fidanzato in mutande ..."
"Non è in mutande, cretino! E il tuo qualcosa di produttivo sarebbe chattare con la tipa che mollerai di qui a due mesi?"
"Mamma, digli qualcosa! Ha rotto per tutta l'estate ... l'ho detto che starebbe meglio in un canile ben legato ..."
"Io giuro su Dio che accelero, perché voglio mollarvi il prima possibile in quella stazione e andarmene!"
"Harry!"lo rimbeccò sua moglie.
"Cosa? Tutta l'estate a sentirli e sono diventato esaurito ..."
