Se vuoi sapere com'è un uomo, guarda bene come tratta i suoi inferiori, non i suoi pari.
(Sirius Black)
"Piertotum locomotor" disse James davanti alle scale che portavano all'ufficio della McGranit.
Queste si mossero verso l'alto, permettendogli di salire al piano superiore. Ancora non capiva il significato della parola d'ordine che la McGranit usava ogni singolo anno. Si perché non era certo la prima volta che il ragazzo si trovava lì: negli anni aveva combinato tanti di quegli scherzi che faticava a ricordare un periodo nel quale non andava dalla preside.
Arrivato in cima, bussò un paio di volte e poi gli fu dato il permesso di entrare. Aprì cautamente la porta ed entrò.
"Professoressa ... ne è passato di tempo!" disse sarcasticamente. Era stato lì giusto un mese fa.
"Potter, smettila di fare come tuo solito e siediti!"
James notò dal tono della sua voce che era particolarmente infuriata. Ed infine vide per la prima volta, chi altro c'era in quell'ufficio: Mike, Thomas e Nina.
Prese un respiro profondo cercando di non far fuoriuscire la rabbia che gli sormontava e che gli gridava di picchiare il viso di Mike ancora una volta. Come aveva potuto voltargli le spalle così?
Per una sciocchezza, poi. Non pensava che al suo migliore amico potesse importare così tanto dell'essere tra i più considerati della scuola. E dire che, quando si erano conosciuti, Mike era tutto fuorché un popolare ...
James andò verso l'unica sedia rimasta libera. Evitò di guardare anche la sua ormai ex migliore amica.
"Guarda un po' ... la feccia ..." disse disgustato nella loro direzione, sedendosi.
Mike non rispose, ma lo guardò con un'espressione arcigna. Nina tirò su con il naso. Aveva pianto, lo si intuiva.
"Dunque ... James, sai perché ti trovi qui?"
"Perché non può fare a meno di starmi lontano?"
"Sei molto divertente ... se la smettessi di mentire mi staresti addirittura molto più simpatico ..."
"Mentire? Io sono pulito! Non ho niente da nascondere"
"Allora mi spieghi perché i tuoi amici sostengono che lo scherzo di ieri era opera tua?"
"Perché sono ... come dirlo senza usare una parolaccia ... allora ... tre deficienti!"
"James!"
"Cosa c'è? Deficiente non è una parolaccia. Deriva da deficere che significa <<mancanza di qualcosa>>. Nel loro caso, una mancanza di cervello!"
"Questa chi te l'ha imparata? Il tuo amichetto secchione?" chiese Mike, aprendo bocca per la prima volta.
"No, una profonda cultura personale. Quella che manca a te!"
"Ragazzi, ora basta!" disse la McGranit intervenendo "Non siamo qui per litigare, siamo qui per capire cos'è successo ... James vuoi deciderti a parlare o no?"
"So che stenta a crederlo, professoressa, ma questa volta io non c'entro assolutamente niente!""Infatti stento a crederlo. Soprattutto dopo tutte le tue idiozie nel corso degli anni ..."
"Lo sapevo ... ma ho già la soluzione ... mi dia il Veritaserum!"
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Vinculis || HP- New generation||
Fanfiction⚠️IN AGGIORNAMENTO⚠️ Rileggendo nuovamente i capitoli, mi sono resa conto che la storia ha dei buchi di trama e altre cose che non mi stanno dando la soddisfazione che cercavo da questa storia. Anche per questo motivo, non ho più aggiornato per tant...