Oggi finalmente non c'è scuola e posso permettermi di rimanere nel letto con i miei pensieri. Fuori sembra una bella giornata ma non ho ancora voglia di alzarmi, l'unica cosa che mi disturba è qualche pattuglia con la sirena accesa che passa dalla strada più e più volte.
Mike è partito per la California e Dustin... beh, potrei contattarlo con il Walkie talkie di Mike, ma non saprei cosa dirgli. Ed Eddie... come sarà andato il suo appuntamento ieri sera? Vorrei che questo pensiero non continuasse a tormentarmi, ma non riesco a togliermelo dalla testa. Stanotte ho sognato Eddie e la cheerleader nel suo Van, e non riesco a nascondermi quanto la cosa mi abbia innervosita.
"Niente drammi" ci siamo detti. Stavolta non posso più commettere errori, nonostante sia un boccone difficile da farsi andare giù.
Mi alzo dal letto e scopro di avere ancora addosso la maglia dell'Hellfire Club, così lunga da sembrare quasi un vestito. Ho dormito tutta la notte con il suo profumo accanto, ecco spiegato perché l'ho sognato.
La sua maglietta... Quale onore, quale peso da portare sulle spalle indossandola. Quindi anche io d'ora in poi sarò scambiata per una nerd come loro? Forse sarebbe l'ideale per tagliare la testa al toro e smetterla di nascondermi, provando a mischiarmi tra persone normali di cui so già che non riuscirò, né vorrò mai far parte.
Il mio stomaco brontola dalla fame, in effetti son già le 10 e io non ho ancora fatto colazione. Vado in cucina trascinando per terra i piedi nei miei calzini non più così bianchi.
Mamma e papà sono già al lavoro, mi hanno lasciata dormire come da me richiesto. Non avrò la colazione pronta, ma non è un problema, mi servo da sola. Prendo il vasetto dei biscotti dalla mensola e il latte dal frigo e mi siedo al tavolo per mangiare.
Accendo il televisore per vedere cosa trasmettono, magari trovo qualcosa d'interessante, anche se la mattina in genere non c'è molto da guardare. Speravo in qualche replica di Tre Cuori in Affitto, invece su quasi tutti i canali c'è il telegiornale. Orario strano per mandarlo in onda...
Intingo il biscotto nel latte e me lo porto alla bocca, già pregustandomi una lunga e calda doccia mattutina.
« ... che alba di questa mattina... »
Non so cosa darei per sapere com'è finita la serata di Eddie, dannazione...
« ... una studentessa del Liceo di Hawkins... »
Spero con tutta me stessa in qualcosa di catastrofico che abbia fatto saltare tutto... magari ha dato di matto e lei è scappata via. Oppure si sarà accorto che con le cheerleader smorfiose della scuola non ha niente da spartire... Almeno credo. Non che con me avesse poi tanto.
« ... trovata morta in circostanze misteriose ... »
Perdo la presa nella mano e il biscotto fa un tuffo nel latte, schizzando ovunque. I miei occhi tremano, puntati sul televisore.
STAI LEGGENDO
1986, Hawkins | IN REVISIONE
Fanfiction1986, Hawkins (Indiana). Effy ed Eddie non sono sconosciuti come fingono di essere. Ecco che il passato ritorna a galla, attraverso un presente ingiusto e verso un futuro incerto. Adolescenza, musica e avventura in stile 80s, all'esplorazione delle...