1986, Hawkins (Indiana). Effy ed Eddie non sono sconosciuti come fingono di essere. Ecco che il passato ritorna a galla, attraverso un presente ingiusto e verso un futuro incerto. Adolescenza, musica e avventura in stile 80s, all'esplorazione delle...
«...I seguaci incappucciati inneggiano: "Ave, Lord Vecna"» recita Eddie, con voce bassa e lugubre.
Guardo Mike, sembra completamente assorto nel racconto
«..."Ave, Lord Vecna"!» ripete, con maggiore enfasi.
Le luci soffuse alle sue spalle rendono il tutto molto più realistico. La sua voce è così flebile, ci guarda tutti negli occhi, mentre noi lo ascoltiamo in silenzio.
«... Si voltano verso di voi e tolgono i loro cappucci...» continua, mimando il gesto «Avete già visto molti di loro a Makbar, ma ce n'è uno di loro che non riconoscete»
Dustin fa cadere la sua matita sul tavolo, che rotola fino al campo con le statuette, ma nessuno di noi si volta a guardare.
«La pelle è avvizzita...» continua a sussurrare Eddie, spostando il suo sguardo da Mike a Dustin «... essiccata... Ma c'è dell'altro! Non gli manca solo il braccio sinistro...»
Una breve pausa di suspense...
«Ma anche l'occhio sinistro!» esclama Eddie, mettendosi una mano sull'occhio.
«Cosa, no!» imprecano gli altri «No!»
«Vecna è morto!» controbatte Jeff. «Ucciso da Kas!» aggiunge Mike.
«Così si pensava, amici miei... così si pensava... Ma Vecna Vive!» grida Eddie, poggiando la statuetta del mostro davanti alle nostre.
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«No!» sbotta Dustin, mettendosi le mani in faccia.
«È grave, vero?»
«Non ce la caveremo, non stavolta» risponde Mike, picchettando la matita sul tavolo nervoso.
«Avete paura, siete stanchi, siete feriti... Fuggite da Vecna e i suoi seguaci o rimanete a lottare?» ci domanda.
Io e i ragazzi ci guardiamo. Dalle loro reazioni atterrite posso immaginare che non sarà affatto una passeggiata e che forse la loro insistenza per la mia presenza qui poteva dipendere da questo.
«Andiamo!» insiste Eddie.
«Lasciaci pensare!» esclama Dustin, mettendo le mani avanti.
Rimaniamo per qualche istante in silenzio. Gareth deglutisce e Jeff si mette le mani in faccia.
«Lo avete già battuto, giusto?» chiedo.
«Sì, ma... Beh, erano circostanze migliori» risponde Gareth.
«Ma abbiamo ancora tutti i Punti Vita, e le pozioni non ci mancano» contesto.
«Avevamo bisogno di Lucas...» piagnucola l'altro ragazzo del gruppo, come se io non fossi qui ad ascoltarlo.
«Va bene, Lucas non c'è, ma possiamo farcela lo stesso. Che senso avrebbe arrendersi, arrivati a questo punto?»
«Se perdiamo tutti, i nostri personaggi rimarranno morti. Non torneranno in una prossima partita, e io mi ci sono affezionato dopo tre anni» dice Jeff.
