Go on alone || Taylor Caniff

~ Capitolo 6 ~

CRAWFORD'S POV

-Ma ti rendi conto cosa hai fatto?-

-si ne sono consapevole e ne sono anche felice. Magari non tornasse mai più. Non voglio più vedere quella tipa-

-Chris ma perché fai così?-

-non ti devo alcuna spiegazione-

-pensi solo a te stesso Chris, cosa ti sta succedendo? Mi manca il vero te, mi manca parlare con mio fratello, mi manca restare sveglio fino a tardi per preparare gli scherzi che facevamo ai nostri genitori, mi manca quel noi, quel noi che non esiste più ma a te non importa di quello che prova la gente che hai vicino-

Detto questo presi il cellulare e uscì di casa alla ricerca di Ally.

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Ero spaventato e preoccupato, non sapevo dove cercare, provai anche a chiamarla ma non rispose finché non la vidi parlare con il ragazzo con la bandana.

Una vocina dentro di me continuava a ripetere che io mi stavo innamorando di quella ragazza ma io cercavo di rimuovere quel sentimento dal mio cervello e dal mio cuore.

Non dovevo innamorarmi di Ally, di quella che era ormai la mia sorella ma c'era qualcosa in lei che mi spingeva ad amarla e a starle accanto.

Una strana sensazione si creò dentro il mio stomaco.

Ero geloso, geloso della ragazza dagli occhi neri, della ragazza che solo in un giorno era riuscita a sconvolgere i miei piani.

Aspettai che Taylor, quello doveva essere il suo nome finisse di parlare con Ally prima di farmi vedere.

Non volevo che scoprisse che la stavo spiando.

-ehi, cosa ci fai tu qui?-

-sono venuto a cercarti-

-Craw non dovevi-

-si che dovevo, non dire stupidaggini. Ero in pensiero per te. Questa città può essere anche molto pericolosa. Ti prego torna a casa-

-ok-

Fu la sua unica risposta e dopo un silenzio imbarazzante si creò fra di noi.

CHRISTIAN'S POV

Chiamata da: Bandana Boy

-pronto Chri-

-ciao Tay, tutto bene?-

-amico non riuscirai mai a capire ciò che è successo oggi-

-se non me lo dici è ovvio che non lo posso capire-

-ti rode amico?-

-alquanto, si nota?-

-assolutamente no amico- disse sarcasticamente ma decisi comunque di non replicare.

Non ero in vena di litigare anche con lui.

Le parole di Craw mi avevano fatto riflettere molto ma non avrei comunque cambiato idea su di lei.

-comunque ho incontrato una ragazza bellissima oggi che vagava per le strade del quartiere e il suo nome è...-

Non lo feci finire di parlare che il suo nome uscì dalla mia bocca.

-Ally-

-e tu come la conosci?-

-è la mia nuova sorellastra- dissi molto scocciato.

-davvero amico? Wow che sorellastra figa che hai-

-non ti permettere più di dire una cosa del genere-

-scusa se ci sei prima tu mi tiro indietro, non ti farei mai un torto-

-Tay ma cosa stai dicendo, a me non piace lei, io la odio-

-e perché?-

-perché si e basta-

In quel momento mi venne in mente un'idea.

-Tay mi faresti un favore?-

-di che tipo?-

-esci con Ally e poi spezzale il cuore, devi farla innamorare di te ad ogni costo-

-no Chris non posso, ho smesso di uscire con le ragazze solo per scoparmele, io sono cambiato-

-no Tay ripeto tu lo farai e punto. Considera la mia domanda come una richiesta-

-non puoi costringermi Chris-

-e invece si, so qualcosa di te che nessuno sa. Non ti conviene giocare con il fuoco Tay, potresti scottarti-

E così chiusi la chiamata senza lasciargli il tempo di replicare.

CAMERON'S POV

-Ciao Cam già a casa?-

-si, il negozio si è allagato quindi oggi giornata libera. Cosa vuoi fare?-

Aspettai qualche secondo ma Tay non rispose.

-terra chiama Taylor-

-eh? Mi hai chiesto qualcosa?-

-lascia perdere ma a proposito cosa stai facendo di così interessante?-

Il mio conquilino era sdraiato sul divano con il cellulare in mano intento a scrivere qualcosa.

-niente di interessante Cam-

-si certo come no-

Mi avvicinai a lui e con un gesto veloce tolsi il suo smartphone dalle sue mani.

-Cameron sei un infame-

-e tu sei un bugiardo-

-quanto siamo simpatici oggi signor Dallas-

-Chi è Ally?-

-nessuno-

-si certo come no raccontalo a qualcun'altro. Ricordati a me non si nasconde niente-

-in realtà si, molte cose-

disse Caniff a bassa voce ma io lo sentì ugualmente.

-cosa hai detto Tay?-

-niente ho detto solo di ridarmi il telefono-

Feci finta di niente e gli riconsegnai il telefono.

-lo sai che per qualsiasi cosa sono qui Tay. Puoi fidarti di me-

-in realtà non ci si può fidare mai di nessuno Cam, mai. Le persone ti girano le spalle quando meno te lo aspetti-

La sua affermazione mi lasciò spiazzato ma capì che non era quello il momento di chiedere spiegazioni, non me le avrebbe date.

Conoscevo bene Tay e sapevo che si teneva sempre tutto dentro e a dir la verità ero molto preoccupato per lui.

Era difficile capire cosa gli passava per la testa ma nonostante tutto era un bravo ragazzo, bastardo si, ma anche molto dolce.