~ Capitolo 8 ~

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CRAWFORD'S POV

Sentì qualcuno bussare alla mia porta.

-Ehi Craw posso entrare?-

La dolce voce di Ally mi fece sorridere.

-Certo Al-

'Senti Nash ora devo andare che è arrivata mia sorella, puoi avvertire tu Matthew e Shawn?'

'Certo amico ci vediamo dopo'

Attaccai il telefono e mi ritrovai di fronte un'Ally sorridente.

Era così bella e trasmetteva serenità.

Ero contento che finalmente era venuta a cercarmi, per un momento avevo paura che fosse arrabbiata con me non so per quale motivo ma non me lo sarei mai perdonato.

Aveva già sofferto abbastanza.

La vidi prendere una piccola rincorsa e buttarsi sopra di me.

Eravamo così vicini, il suo respiro leggermente affannato si confondeva con il mio.

La guardai intensamente negli occhi per poi passare a fissare le sue labbra.

Quanto avrei voluto poggiare le mie sulle sue.

Avrei voluto baciarla così tanto che furono solo le sue mani che dal letto passarono a toccare i miei fianchi a fermarmi.

Il cuore cominciò a battermi forte quando iniziò a farmi il solletico.

Cominciai a ridere e qualche lacrima uscì dai miei occhi.

-come facevi a sapere che soffro il solletico?-

-tutti lo soffrono-

-a si?-

mi liberai facilmente dalla sua presa e cominciai a infastidirla anche io.

Cominciò a ridere.

'Oddio la sua risata'

-la vendetta a volte arriva prima del previsto-

dissi ridendo.

-ti prego basta Craw-

Avrei voluto continuare all'infinito, avrei voluto che non smettesse mai di ridere perché quando sorrideva era ancora più bella ma mi discostai poco da lei.

-senti Craw mi serve un consiglio-

-dimmi tutto-

-un ragazzo mi ha chiesto di uscire ma non so cosa fare, non sono mai uscita con nessuno. È vero che non è un appuntamento ma non so comunque come comportarmi. Ho paura di fare una figuraccia-

Avevo immaginato che mi era venuta a parlare per chiedermi dell'uscita con Tay ma sentirselo dire fa più male che immaginarlo.

Non volevo lasciarla andare, ma non potevo farle capire ciò che provavo per lei quindi risposi cercando di non far tralasciare nessuna emozione.

-senti l'unica cosa che ti posso dire è che devi rimanere te stessa perché sei perfetta così come sei-

'Ma cosa ho appena detto?'

La vidi diventare rossa.

Era così dolce.

-dici?-

-dico Al. Comunque chi è il fortunato?-

'Craw ma cosa ti salta in mente. Fortunato? Sei proprio cotto'

Cercai di togliermi dalla testa quella stupida vocina e mi concentrai su Al.

-si chiama Taylor e mi sembra molto carino-

-ma Caniff?-

-come lo conosci?-

-lo conoscono tutti qui-

ALLY'S POV

Alla sua affermazione mi pietrificai.

Cosa significava che lo conoscevano tutti?

Cosa aveva fatto di così tanto eclatante per essere conosciuto da chiunque?

-ma devo preoccuparmi?-

-non penso ma comunque rimani sempre vigile ok?-

-assolutamente si, non preoccuparti Craw tonerò sana e salva a casa-

Lo vidi sorridere ma non era uno dei suoi soliti sorrisi, sembrava triste e abbattuto.

-qualcosa non va Craw?-

-no no tranquilla, ti va se ti porto a fare shopping?-

-te lo stavo per chiedere sai? Non ho niente da mettermi e non so dove andare-

-don't u worry, il tuo consulente di moda al tuo servizio-

Mi prese a braccetto e con far elegante mi portò in strada.

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Indossai i jeans chiari, la maglietta floreale e le nuove Vans nere che avevo comprato il giorno precedente con mio fratello.

Mi faceva strano pensare di avere dei fratelli ma allo stesso tempo era una sensazione bellissima;

ero stata fortunata nella mia disgrazia a trovare qualcuno come Crawford e sicuramente con il passare del tempo avrei legato di più anche con Christian.

-ragazzi io esco-

Dissi a Craw e Chri poiché mia madre e John erano a lavoro.

Ebbene si mia madre aveva ricominciato a lavorare ed ero felice per lei, stavo cominciando a perdonarla per quello che mi aveva fatto.

Era abbattuta e ora finalmente aveva trovato qualcuno per cui combattere, non ero triste per non essere io poiché forse sarei dovuta starle più vicino quando ne aveva bisogno e non ignorarla totalmente.

Forse avevo sbagliato ma avrei avuto sicuramente il tempo per recuperare.

Presi la borsa, il portafoglio, il telefono e chiusi la porta di casa.

Camminai per qualche minuto finché non vidi in lontananza un ragazzo che veniva nella mia direzione.

Rimasi a bocca aperta quando realizzai che era Taylor, era anche più bello di quando lo avevo visto la prima volta.

Indossava sempre una bandana ma questa volta non era gialla ma rosa scuro.

Senza farlo apposta riprendeva il colore dei fiori sulla mia maglietta.

Un sorriso si formò sul mio volto e senza accorgermene mi ritrovai fra le braccia di quello strano ragazzo che fra tutti aveva scelto di uscire con me.

Mi sentivo in qualche modo protetta fra le sue braccia ma in quel momento mi ricordai che lui era il ragazzo con la bandana, il ragazzo conosciuto da tutti quindi mi staccai e freddamente lo salutai.

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Passate a leggere He saved me.||Nash Grier di @CodyftNash  e Fake boyfriend di @manny_espinosa ♡♡

Go on alone || Taylor CaniffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora