Go on alone || Taylor Caniff

~ Capitolo 10 ~

ALLY'S POV

Non riuscivo a credere ai miei occhi.

L'oceano si estendeva fino all'orizzonte davanti ai miei occhi.

-non avevo mai visto niente di così bello Tay-

-davvero?-

-Bhe andavo spesso a lago con i miei genitori ma non è la stessa cosa, anzi non c'entra proprio niente con tutto questo. Il sole caldo, la spiaggia e le palme in Michigan non le vedi neanche a pagarle oro-

Sorrisi perché avevo voglia di farlo, sorrisi perché ero contenta.

Non capivo come era successo ma ero finalmente felice.

-una volta dobbiamo andarci-

-dove?-

dissi sovrappensiero.

-ad un lago-

-non ci sei mai stato?-

-no-

-ok sicurmante, ma ti assicuro che non ti sei perso niente, è noioso starsene alla riva aspettando che qualche stupido pesce caschi nella tua trappola-

-ne hai mai preso uno?-

-una volta si ma l'ho subito ributtato in acqua, mi faceva tenerezza e poi non mi piace il pesce preferisco una bella bistecca-

Vidi Taylor ridere e di conseguenza cominciai anche io.

La sua risata era contagiosa e il suo sorriso perfetto.

-su questo ti do proprio ragione-

Continuammo a camminare mano nella mano lungo la strada finché non voltammo verso la spiaggia, verso il ponte che portava alla piccola ruota panoramica che dava sull'oceano pacifico.

-Mi ricorda troppo Hannah Montana-

Pensai fra me e me ma a quanto pare avevo espresso ciò che avevo in mente ad alta voce.

-anche a me sai?-

-non ci credo, vedevi Hannah Montana?-

-cosa c'è di male? sono solo un ragazzo che sogna di diventare una pop star di notte mentre di giorno vaga per le strade di Los Angeles-

-ecco perché ti conoscono tutti qui-

Dissi ridendo

-perché altro sennò-

TAYLOR'S POV

Risposi ironicamente all'affermazione di Ally ma era bello scherzare sui propri difetti e sui propri sbagli a volte,
era giusto riderci sopra e cercare di dimenticare.

Continuavo a guardarmi intorno ed era strano come per la prima volta dopo tanto che abitavo in questa città riuscì a cogliere ogni particolare di quello che mi circondava.

Era bello come avessero riprodotto un mini Luna Park su un pontile costruito sull'acqua, era bello come ogni cosa in quel momento sembrava unica, perfetta, indimenticabile ed era bello riuscire a stare con qualcuno ed essere se stessi senza venire giudicati.

Andai incontro ad Ally con una pallina mentre era attenta ad osservare un bambino che mangiava contento il suo zucchero filato rosa.

-te ne compro uno dopo su ora andiamo a fare qualche tiro-

-no già te l'ho detto prima offro io-

-e fai come vuoi ma ora voglio batterti-

-ne sei proprio sicuro?-