Go on alone || Taylor Caniff

~ Capitolo 26 ~

ALLY'S POV

Quante cose possono accadere in un singolo giorno?

Quante cose si possono scoprire nell'arco di poche ore e che sono capaci di sconvolgerti la vita?

Era un mistero e tutto ciò era successo a me, qualcosa di veramente singolare, qualcosa di molto strano.

Avevo scoperto la verità sul mio passato, avevo scoperto che il ragazzo che amavo mi amava davvero ma non sapevo più chi ero.

Avevo perso la mia identità e tutto ciò era accaduto in veramente poco tempo.

Ero sconvolta.

Ero distrutta ma allo stesso tempo mi sentivo rinascere.

La giornata passò velocemente, per mia fortuna e dopo aver salutato tutti mi chiusi in camera.

La stanza dell'albergo era al ventesimo piano e da li potevo osservare tutta la città che avrei assolutamente visitato il giorno dopo.

Presi il mio telefono e aprì i messaggi di Taylor.

Le lacrime cominciarono ad uscire dai miei occhi quando li lessi.

Ogni singola parola mi colpì nel profondo facendomi capire che tutti quei giorni lontano da lui mi avevano resa più fragile.

Chiamata a : Taylor ♡

-Pronto,Ally?-

-Tay scusami non dovevo dubitare di te. Scusa davvero. Christian mi ha raccontato tutto.-

-Ally non devi scusarti, dovevo parlarti prima di quello che stava succedendo ma sappi che io ti ho sempre amato, ti amo e continuerò a farlo.-

-ti amo Taylor-

Dissi fra le lacrime.

-ci vediamo fra 2 giorni amore-

-Oddio si non vedo l'ora. Ho bisogno di te-

-Anche io. Senti tesoro ora devo andare che devo accompagnare Cameron al supermercato-

-certo Tay. Ci sentiamo-

Attaccai il telefono e sorrisi come un ebete realizzando che dopo pochi giorni l'avrei riabbracciato.

Il sole che stava calando rifletteva la sua luce sull'acqua rendendo tutto magico.

La porta in quel momento si spalancò lasciando entrare Christian e Crawford che mi vennero incontro abbracciandomi e facendomi sdraiare sul letto matrimoniale.

-come stai?-

Mi chiese Crawford.

-bene grazie-

Dissi sorridendo ed era vero mi sentivo bene.

Avevo capito che dovevo pensare un po più a me stessa e meno agli altri quindi rimossi ciò che era appena accaduto con la speranza che il futuro sarebbe stato migliore.

Mi sorrise e mi abbracciò.

Accendemmo la TV al plasma che si trovava davanti a letto dove eravamo sdraiati tutti e tre e ci vedemmo un bel film finché non ci addormentammo.

Era bello vederci tutti insieme a dormire su uno stesso letto come una vera famiglia;

e adesso che ci pensavo questa era la mia famiglia, io con loro finalmente mi sentivo a casa e non li avrei mai sostituiti con nessuno.

~~~~~~~~~~~~

-vi prego basta-

Disse Crawford stremato.

-È tutto il giorno che camminiamo-

-sei una stupida femminuccia-

Disse ridendo Chris.

-Dai Craw voglio salire sulla CN Tower al tramonto così posso fare le foto sia di giorno che di notte quindi sbrigati ok?-

-non mi reggono più i piedi-

-ok ti prendo in braccio-

-ma che sei matta?-

-no sono Ally e tu zitto-

Dissi ridendo e prendendolo in braccio come se lui fosse la sposa.

-vedo che qui si invertono i ruoli. Ally sei un vero gentiluomo-

Disse Christian prendendo il fratello dalle mie braccia e mettendoselo a cavalcioni.

Cominciarono a correre come se fossero due bambini piccoli.

La scena mi fece sorridere.

'Erano bellissimi'

Pensai guardandoli ridere e divertirsi.

~~~~~~~~~

Il vetro sotto i miei piedi mi permetteva di guardare di sotto.

-siamo davvero in altro-

Disse spaventato Christian.

-hai paura fratello?-

-ma chi? Io? No no, non ho paura dell'altezza-

-dai stai tranquillo che non succederà niente finché ci staremo noi vicino a te-

Dissi rincuorandolo e prendendolo in giro allo stesso momento.

Lo abbracciai forte e voltai il mio sguardo verso l'esterno.

Avrei voluto che il tempo si fermasse.

Ero in compagnia di due ragazzi splendidi che mi volevano bene su una delle torri più alte e famose del mondo.

Mi sentivo bene, felice e libera.

Purtroppo però le cose belle, e i momenti indimenticabili passano e bisogna farsene una ragione.

Ci trovavamo in aeroporto diretti di nuovo a Los Angeles e la malinconia si impossessò di me.

Qualche lacrima scese lungo le mie guance cadendo sulla valigia rossa che avevo in mano.

Erano successe tante cose in questa città.

Avrei potuto lasciarle li o portarmele via quindi optai per la seconda.

Ciò che era accaduto e ciò che avevo scoperto avrebbe fatto parte della mia vita e non sarei riuscita mai a rimuoverlo.

Non vedevo l'ora di tornare a casa ma Toronto avrebbe occupato per sempre un grande posto nel mio cuore.

Mi aveva fatto crescere, aveva svelato una realtà, la vera realtà, quella che io non conoscevo, quella che mi era stata tenuta nascosta per proteggermi anche se non capivo bene da cosa.

Avevo il diritto di sapere la verità, la verità sulla mia vita, la verità su chi fosse davvero Ally Dolan ma ora che lo sapevo avevo scoperto una nuova cosa che la mia vita non sarebbe dipesa dal mio passato ma dal mio presente e dal mio futuro che avrei costruito io perché solo io potevo essere padrona di me stessa e capace di cambiare il mio destino.

********

Ciao a tutti ragazzi scusate per il ritardo e niente so che non è un granché ma spero vi piaccia comunque♡

Fatemi sapere cosa ne pensate♡