I secondi che seguirono, sembrarono durare interi minuti.
Jack si lanciò in avanti, coprendo ampie falcate con le gambe magre ma muscolose, ed in pochi attimi era già davanti a Toby. Il ragazzo, nella stessa quantità di tempo, era riuscito soltanto a compiere un passo indietro. Sapeva di essere spacciato.
Sapeva che non aveva il tempo di fuggire, né la forza di contrattaccare.
Un'ultima falcata. Jack era a pochi palmi dal volto di Toby e stava sollevando il braccio destro che brandiva il coltellino nascosto nella manica.
KageKao ebbe l'impulso di buttarsi nuovamente sulla traiettoria e tentare di parare il colpo, ma valutò con sicurezza che non sarebbe sopravvissuto.
Proprio quando tutto sembrava perduto, nell'aria si propagò un rumore fortissimo. Un suono acuto e vibrante, prolungato per diversi secondi.
Sally era lì, in piedi dietro a Jack, con le mani stette in due pugni. I suoi occhi erano diventati completamente neri, e delle orrende vene scure si erano diramate sul suo volto angelico. La bocca, spalancata in modo del tutto innaturale, aveva emesso quel suono potentissimo.
Nel momento stesso in cui il suo grido cessò, Jack si bloccò di colpo, ed una profonda venatura si allargò improvvisamente sulla maschera che copriva il suo volto demoniaco.
Si voltò istintivamente di schiena, portandosi le mani al volto per evitare che la maschera cadesse a pezzi. Rimase così, immobile, con le spalle inarcate.
Sally svenì di colpo, lasciando cadere il suo corpicino a terra.
-Kagekao prendila, fà presto- disse Toby, per poi avvicinarsi velocemente a Jeff.
Il moro alzò leggermente la testa, con il volto coperto dai lisci capelli neri. I suo sguardo era debole e confuso.
-Scappa- farfugliò con evidente fatica, emettendo una voce rauca e sofferente. -Non perdere tempo-.
Ma Toby non lo ascoltò, e con un deciso colpo l'accetta tranciò il ramo a cui era appeso. Jeff non ebbe neppure la forza di cadere in piedi, e si accasciò malamente al suolo.
Il castano lo liberò dalle catene ed avvolse un braccio braccio attorno alla schiena martoriata del killer. Inziò a tirarlo per aiutarlo ad alzarsi, ma Jeff emise un gemito di dolore ed appoggiò ancora i palmi a terra.
-Non ce la faccio- disse.
-Certo che ce la fai!- esclamò Toby, voltandosi per controllare che Jack nel frattempo non si fosse mosso.
-Dobbiamo sbrigarci- disse KageKao, raggiungendoli con la bambina in braccio. Il volto della piccola era già tornato quello di sempre, ma era ancora priva di sensi.
Toby afferrò ancora Jeff e lo tirò in piedi a forza, ignorando completamente i suoi lamenti. Gli passò la spalla sotto all'ascella ed avvolse con decisione il braccio, sorreggendolo il più possibile.
KageKao, con Sally in braccio, aprì la fila, e Toby lo seguì rallentato dall'andatura instabile e zoppicante di Jeff.
Nel frattempo Eyeless Jack era ancora immobile nella stessa posizione; la sua mano teneva uniti i pezzi rotti della maschera, che altrimenti sarebbe caduta a pezzi.
Il gruppo si allontanò passando proprio dietro di lui. Il cuore di Toby batteva all'impazzata, al solo pensiero di essergli così vicino e di non sapere cosa gli stesse accadendo.
Per quanto ne sapevano, Jack poteva scattare in avanti all'improvviso e attaccare ancora; ma non lo fece.
Rimase immobile, nella stessa posizione, per tutto il tempo.
Sembrava essere improvvisamente disconnesso dal mondo che lo circondava, difficile capire il perché.
Non mosse un singolo muscolo, neppure dopo che gli altri si erano allontanati risalendo il pendio alberato.
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Che guerra sia
FanfictionWritten in 2015 ______ -Ma non capisci? Siamo arrivati fin quì tutti quanti per lo stesso motivo. Un'immensa sofferenza ci lega e ci divide allo stesso tempo. Per questo impugnano le armi. Per questo uccidiamo-. Slenderman, creatore di tutti i cree...