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Ciao mi chiamo Park Jimin. ho 30anni e sono medico legale capo.  amo mio lavoro più di ogni altra cosa al mondo. Ho faticato tanto per arrivare dove sono adesso. vi racconto la mia storia .

Salto temporale nel passato

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Salto temporale nel passato.
Sono nato a Busan. Nel Corea del Sud.
La mia famiglia era una famiglia normale. Padre barista la mamma insegnante. Non eravamo richi . Ero un bambino spensierato e solare. Molto amorevole verso miei genitori e amici .
Andavo a scuola e mi piaceva studiare.
Pomeriggio aiutavo mio padre i
nel  bar. Mi piaceva avere contato con la gente. Al Etta di 10 anni conobbi mio miglior amico Kim seokjin, a scuola. Tutte due avevamo una passione per medicina.
La mia vita scoreva a piani ritmi.
Al Etta di 15 anni mio padre ebbe un infarto e morì. Siamo rimasti io e mamma da solo. Decidemmo di vendere il bar di papà e mettere soldi in banca.
Mamma lavorava tanto . Lo vedevo di rado ,ma quando stava con me era una donna fantastica ,molto amorevole e dolce. Mi cocolava sempre, ero suo principino . Avevo 17 anni quando mia madre si amalo , fece vari visite dai dottori molto in vista . Ma nessuno capiva che cosa aveva. Finché un giorno un medico riconobbe sintomi di tumore della pelle. La mamma aveva poco tempo da vivere. Io ero disperato non sapevo che fare. Unica persona che mi amava stava per morire. Un giorno mia madre mi convoco al suo capezzale e mi disse.
" Jimin ti devo raccontare una storia. Spero dopo ascolto non odierai me e tuo padre."
" Mamma che stai dicendo ? Perché vi devo odiare? Non c'è niente al mondo che mi farebbe dimenticare di voi due."
Mia madre fece un sorriso leggero. Non aveva ne meno la forza. Fece un respiro e comincio.
" Io e tuo padre ci siamo innamorati a scuola. Finendo l'università ci simo sposati, volevamo figli ma non arrivavano , così feci le visite dai vari dottori che mi dissero che non potevamo avere. Passarano anni , io lavoravo anche tuo padre, ma c'era sempre qiel  vuoto dentro nostri cuori. Decidemmo di avviare le pratiche del addizione. Così un giorno ci chiamaranno . Andammo incontrare un dottore  che ci disse che c'era un neonato da addotare ma non era per le vie legali. Noi volevamo rifiutare ma poi videmo te, così piccolo e indifeso. Ti presi in braccio ,eri così dolce e bello, piccolino ,sembravi un cucciolo . Avevi una settimana di vita. Mi innamorai di te, e decidemmo di portati a casa con noi, costi quel che costi. Dottore decise di cambiare le carte in tavola. Fece risultare che avevo partorito io in una delle sue cliniche fuori da Busan. Così risultavi nostro figlio in tutto effetti. Ti abbiamo amato tanto Jimin. E con sennò di  poi non ci siamo mai pentiti di quella decisione. Perdonami piccolino mio."
Ero sbalordito . Pietrificato ,amareggiato. La mia vita era costituita sulle bugie, sui inganno. Mi alzai dalla sedia e corsi fuori da quella casa. Chiamai jin.
" Ciao jin" singhiozzo
" Ciao Jimin. Che succede perché piangi?"
" Jin vieni a prendermi per favore."
" Dove stai Jimin?"
" Nel parco della scuola ."
" Arrivo. aspettami ."
Dopo 5 minuti arrivo jin . Stavo piangendo di rotto. Mi vide in quella situazione senza dirmi niente si fiondo su di me abbracciarlo.
" Jimin che succede? "
Mi calmai un po' e raccontai tutto .
" Oh Jimin mi dispiace tanto. Come posso aiutarti amico mio? Che posso fare per te?"
" Abbracciamo ti prego jini. Non lasciarmi mai."
" No jiminie non ti lascerò mai. Sei mio fratello, saremo sempre uniti ."
" Grazie Jini."
" Che cosa farai con tua madre?"
" Non lo so Jini . Sono arrabbiato ma devo ingoiare tutto. Lei sta morendo .non voglio che vada da cuesta vita sapendo che suo unico figlio la odia."
" Hai un cuore grande jiminie."
Mi stampa un bacio sulla guancia. Jin mi accompagna a casa. Entro dentro e vado nella stanza di mia madre. Lei apre liocchi e mi guarda.
" Ei piccolo "
" Ciao mamma"
" Mi odi adesso vero Jimin?"
" No mamma non ti odio ,non potrei mai. E che sono deluso che non mi avete detto niente fino ad oggi."
" Non potevamo Jimin. Dietro c'è sicuramente una storia dolorosa."
" E perché adesso ? Perché mi dici tutto adesso?"
" Perché sto morendo Jimin. E non voglio portare cuesto secreto nella tomba. Oramai sei grande e meriti la verità. Scopri chi sei,  trova  genitori Jimin . Noi sapevamo solo cognome dalla famiglia tua originaria era * MIN* Vivi felice e sereno amore mio."
Dopo una settimana da quel discorso mia madre mori. Vendo la casa ,metto soldi in banca e mi trasferisco da jin.
Un altro anno scolastico e poi finita .
Io e jin facciamo la domanda per università . Scegliamo università nazionale di Seul. Con i soldi della vendita di casa mia e di quello di Jin compriamo un appartamento a Seul.  E molto carina. Salotto, cucina ,due camere da letto con bagno e un terrazzo da mozzare fiato.
  

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