Capitolo 7 - Qualcosa sta cambiando

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"Tae! Taehyung, svegliati!" Esclamò Jungkook, agitando le braccia del suo amico.

"C-cosa c'è?" Domandò lui assonnato. Si era letteralmente addormentato sull'enorme banco universitario, mentre il professore terminava di spiegare una lezione di economia.

"Merda, mi sono perso tutta la lezione" sbuffò il ricciolino, fiondando la testa in mezzo alle braccia incrociate sul banco.

"Prenditi qualche giorno libero, sono seriamente preoccupato per te" si aggiunse al discorso Jimin, abbracciando il suo migliore amico da dietro per appoggiare il mento sulla sua spalla.
"Non posso" rispose lui sbuffando, consapevole che non fosse una buona mossa prendere qualche giorno di ferie subito dopo la promozione.

Taehyung aveva immediatamente raccontato ai suoi amici della promozione da stalliere a insegnante di equitazione, ed essi si erano sinceramente congratulati con lui. Erano molto contenti che qualcuno si fosse accorto delle grandi capacità del loro migliore amico, se lo meritava.

"Essere istruttore non dovrebbe essere meno stancante?" Domandò poi Jimin, accarezzando dolcemente i capelli del suo amico ricciolino: "è molto meno stancante. Tuttavia ho deciso di aiutare anche gli altri stallieri per avere qualche soldo in più".

Jungkook si portò una mano davanti al viso e scrollò la testa. Non osava immaginare quanto Taehyung potesse percepire da parte del Signor Min, ma sicuramente non si trattava di pochi spiccioli. Eppure, non si accontentava mai di niente. Voleva sempre di più.

"E poi-", aggiunse, "-da quando ho fatto amicizia con Youngmi, riesco finalmente a fare dei pranzi decenti.
Il mio turno di lavoro comincia più tardi e spesso mangio in qualche locale insieme a lei".

"Io ancora non ci credo che tu e quella figa di Youngmi vi stiate frequentando" esclamò Jungkook ridacchiando.
"Beh, è tutto vero" sbuffò Taehyung, dopo averglielo detto per l'ennesima volta.

Senza che i tre amici se ne accorgessero, l'aula si era svuotata, e neanche il professore era più lì.
Erano così presi dal parlare che non si erano accorti che la lezione era ormai finita e che tutti avevano deciso di uscire dall'università.

I tre si incamminarono lungo il corridoio, per raggiungere la porta di uscita, mentre continuavano a prendere in giro Taehyung, non credendo che si stesse effettivamente frequentando con la figlia del Signor Min, oltre che sorella di Min Yoongi.

"Youngmi è troppo carina per uno come te" sbuffò ridendo Jungkook, mentre Taehyung alzò gli occhi al cielo, dicendo: "ti ricordo che al liceo dicevano tutti che ero più bello di te?"

"Esatto, al liceo, ora non credo che la pensino ancora così" disse Jungkook ridendo, con il suo smagliante sorriso.
Il sorriso di uno che ti stava prendendo per il culo.

Taehyung corrucciò la fronte e incrociò le braccia, ma poi, una voce femminile attirò la sua attenzione: "Tae!"

Era sicuramente la voce di Youngmi, avrebbe potuto riconoscerla tra mille.

"Youngmi" sussurrò Taehyung con un filo di voce, mentre la ragazza si fiondò verso di lui per abbracciarlo.
"Che ci fai qui?" Domandò il ricciolino.

"Sono venuta a prenderti" rivelò lei, allontanandosi leggermente dal suo corpo per mostrargli un furbo occhiolino.
Taehyung rimase sorpreso: non pensava che Youngmi fosse così interessata a lui da andare addirittura a prenderlo all'università.

Taehyung aveva la patente, ma non si era potuto permettere di comprare la macchina. Qualche volta usava quella di suo padre, ma essendo andato a vivere da solo, o meglio, a convivere con Jungkook e Jimin, non era più comodo ad avere il veicolo dei suoi genitori sotto casa.
Per questo motivo usava spostarsi con i mezzi pubblici, oppure usava le sue stesse gambe.

𝘽𝙤𝙧𝙣 𝙍𝙞𝙙𝙚𝙧 || ᴋɪᴍ ᴛᴀᴇʜʏᴜɴɢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora