Capitolo 27 - Emozioni e Sentimenti

23 2 0
                                    

Erano ormai passati tre mesi da quando Youngmi aveva avuto il piacere di conoscere i genitori del suo fidanzato, Jungkook

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Erano ormai passati tre mesi da quando Youngmi aveva avuto il piacere di conoscere i genitori del suo fidanzato, Jungkook.

Aveva già fatto diversi esami per assicurarsi che la gravidanza stesse procedendo per il meglio, e per guadagnare qualche soldo per avere comunque un'autonomia, aveva cominciato a lavorare per il negozio della madre di Jungkook, essendo che si era licenziata da poco una sua dipendente.

Il negozio era molto particolare, dotato di abiti unici e stilosi, per ogni occasione.
La madre di Jungkook aveva sempre avuto una grande passione per la moda, e nonostante non avesse avuto le possibilità economiche di frequentare la stessa università che aveva frequentato Youngmi, si era informata tantissimo tramite dei libri e tramite internet, aveva partecipato a dei corsi e lavorando per un ristorante era riuscita a mettersi da parte i soldi per allestire un suo negozio.

Sin da subito attirò molti clienti e decise di specializzarsi come stilista, cominciando a disegnare i suoi stessi capi, creando così un vero e proprio brand: Euphoria.

Si trattava di uno stile molto dark e gotico, e molte ragazze trovarono finalmente degli abiti che le rappresentassero.
Fu una delle prime a Seul ad aprire un negozio incentrato su quel preciso stile, per questo motivo ebbe immediatamente successo.

Quel giorno la madre di Jungkook stava accompagnando Youngmi all'ennesima visita, essendo che il ragazzo era occupato con l'università e non avrebbe potuto saltare quelle lezioni importanti.
Aveva pensato di lasciare la scuola, trovarsi un lavoro e mantenere Youngmi e il suo futuro figlio o futura figlia, ma la ragazza non glielo aveva permesso.
Non voleva che per un loro stupido errore, Jungkook rinunciasse alla laurea. Doveva arrivare fino in fondo, altrimenti la ragazza avrebbe sempre portato sulle spalle la delusione di avergli rovinato la carriera.

Inoltre, i genitori del ragazzo li avrebbero aiutati economicamente, in ogni modo possibile.

"Come ti senti" domandò la donna tatuata mentre guidava verso l'ospedale.
"Ho un po' di nausea in realtà" rivelò Youngmi, che effettivamente era pallida in viso.
"Mi fermo?"
"No, resisto".

Youngmi si mise una mano sulla pancia gonfia e strinse i denti per trattenere il dolore che stava provando.

Non era normale.

La madre di Jungkook parcheggiò di fronte all'ingresso dell'ospedale e raggiunsero immediatamente il reparto ginecologia.

Dopo qualche minuto di attesa: "Signorina Min".

Youngmi entrò nella stanza insieme alla donna tatuata, che era molto contenta di avere la possibilità di seguire il percorso della sua futura nuora.

"Gli esami del sangue vanno molto bene" cominciò la dottoressa, "però la pancia sembra davvero troppo grande per essere solo di diciotto settimane" aggiunse.

Youngmi inarcò le sopracciglia sorpresa, e lo stesso fece la madre si Jungkook, con la paura che potesse esserci qualche complicanza.

"Non vorrei allarmarvi, per questo motivo penso che sia necessario eseguire un'ecografia, in modo tale da toglierci i primi dubbi che potrebbero sorgere" disse la dottoressa, facendo segno a Youngmi di accomodarsi sul lettino.

𝘽𝙤𝙧𝙣 𝙍𝙞𝙙𝙚𝙧 || ᴋɪᴍ ᴛᴀᴇʜʏᴜɴɢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora