"Jungkook, alza la maglietta" disse Youngmi con decisione, andando verso di lui che si trovava seduto sul tavolo della cucina.
"Non è che dovete scopare qua davanti a noi" sbuffò Jimin disgustato.
"No idiota, glielo chiedo perché mio padre gli ha tirato un pugno nello stomaco e lui è caduto come una foglia secca" rispose Youngmi alzando gli occhi al cielo.
"Ehi! Ho anche tirato un pugno a tuo padre però" si difese Jungkook leggermente in imbarazzo.
"Sul serio? Vi siete picchiati?" Domandò a sua volta Taehyung, restando a bocca aperta perché non pensava che il Signor Min fosse un uomo violento.
Effettivamente, a prima impressione, poteva sembrare un semplice uomo d'affari, furbo ma buono, e con una grande passione per il suo lavoro.
Ma se si arrabbiava, sapeva essere davvero cattivo e vendicativo."Quello stronzo ha strattonato Youngmi e non ci ho più visto. Mi sentivo in dovere di fare qualcosa" rivelò Jungkook con un tono di voce deciso.
"Ora te la togli sta maglietta?" Chiese Youngmi alzando un sopracciglio.
"Non mi fa così tanto male, davvero" rispose il corvino, ma solo per non farla spaventare. Non poteva dirle che gli faceva malissimo lo stomaco e che sentiva la pelle bruciare.
Youngmi sbuffò, alzando gli occhi al cielo, e uscì dalla cucina dove si trovavano i tre ragazzi.
E proprio mentre Jungkook credeva di averla avuta vinta, lei tornò nella stanza con della crema, del disinfettante e delle garze e cerotti in mano.Jungkook sbuffò e decise quindi di togliersi la t-shirt che aveva indossato quella mattina.
Nonostante gli addominali scolpiti, il pugno del Signor Min era stato davvero molto forte e una grande chiazza viola e rossa si era formata proprio a livello dello stomaco."Ma è pazzo! Poteva ucciderti!" Esclamò la ragazza restando a bocca aperta dopo aver visto l'ematoma che gli si era formato.
"Ehi, piccola, sono qui. E sto bene" rispose lui, accarezzandole il viso per poi asciugarle una lacrima con il pollice."È tutta colpa mia".
Ecco, Jungkook lo sapeva che Youngmi si sarebbe data la colpa per tutto quello che era accaduto.
Ma non era colpa sua."No, piccola, non dire così. Io sto bene, davvero" rispose il corvino, cercando di essere il più convincente possibile, senza strizzare gli occhi nonostante il dolore atroce che aveva allo stomaco.
Youngmi si asciugò velocemente le lacrime con la mano, mentre Jimin e Taehyung la guardarono con espressione dispiaciuta.
"Tae, perfavore, non dire a mio padre che abiti insieme a Jungkook" disse la ragazza singhiozzando, per la paura che potesse cercare di convincerla a tornare a casa e lasciare Jungkook definitivamente.
"Non lo farò, tranquilla. Non voglio che ti dia fastidio" rispose il ricciolino, allungando una mano per accarezzarle dolcemente un braccio.
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𝘽𝙤𝙧𝙣 𝙍𝙞𝙙𝙚𝙧 || ᴋɪᴍ ᴛᴀᴇʜʏᴜɴɢ
Fanfiction[COMPLETA] Molte persone dimostrano la loro ricchezza attraverso gli oggetti che possiedono, altre la dimostrano attraverso la loro bontà d'animo, la loro ricchezza interiore. Minseo ero una giovane ragazza che faceva parte del primo gruppo. Lei pr...